Non è mai accaduto nella storia dell’NBA che una formazione sia riuscita a rimontare da uno svantaggio di 3-0 nella serie delle Finals e abbia quindi conquistato l’anello. Così, possiamo dire che sarà davvero più che dura per i Cleveland Cavaliers di LeBron James sorpassare i Golden State Warriors dopo che l’ultimo confronto in gara 3 si è concluso con il punteggio di 110 a 102 per Kevin Durant e i suoi e ha portato il punteggio complessivo sul 3-0 per la franchigia campione in carica.

KD ha fatto davvero la differenza mettendo a segno ben 43 punti, 13 rimbalzi e 7 assist. È stato uno di quei casi in cui un giocatore ha davvero contribuito in maniera determinante al successo della sua squadra, in una serata in cui Steph Curry (11 punti e 3/16 al tiro) e Klay Thompson (10 punti, 4/11) hanno messo insieme una serie incredibile di errori, Andre Iguodala non era in condizione per via di un nuovo infortunio occorsogli e Daymond Green manifestava forte nervosismo, mettendosi in mostra più per i numerosi litigi che per palloni giocati.

Lo stesso Steph Curry in conferenza stampa al termine di gara 3 ha incoronato Kevin Durant: “Ogni volta che ci serviva un canestro, KD c’era”. La partita tra i Warriors e i Cavaliers si è trasformata in un testa a testa tra i due migliori giocatori al mondo, tra Kevin Durant e LeBron James, che a fatica ha cercato di tenere a galla i suoi con 33 punti, 10 rimbalzi, 11 assist. Per LeBron, che alla fine si è dovuto inchinare allo strapotere di KD e di Golden State, la consolazione (più o meno magra a questo punto) di aver battuto un record di Michael Jordan: per la quinta volta, ha messo a segno più di 30 punti in una partita delle Finals, superando MJ fermo a 4.

Questo il tabellino completo di gara 3:

Cleveland Cavaliers: James 33 (12/22 da due, 1/6 da tre, 6/7 tiri liberi), Love 20, Hood 15. Rimbalzi: Love 13. Assist: James 11.

Golden State Warriors: Durant 43 (9/14, 6/9, 7/7 tl), Curry 11, Thompson 10, Green 10, McGee 10, Bell 10. Rimbalzi: Durant 13. Assist: Green 9.

Le parole dei protagonisti dopo gara 3

Steve Kerr, coach di Golden State Warriors: “Durant ha fatto qualcosa di straordinario - incensa il suo gioiello Steve Kerr -. Ci ha tenuti in partita nel primo tempo, quando siamo stati fortunati ad andare negli spogliatoi sotto di soli sei punti, poi l’ha vinta nella ripresa. Poter contare su giocatori così è un vero lusso per qualsiasi allenatore. Steph ha fatto parecchia fatica al tiro ma nonostante questo ha realizzato una tripla fondamentale, e anche giocatori come Bell e McGee ci hanno regalato una produzione importante. Senza dimenticare il grande apporto di Iguodala”.

Questo invece quanto ha dichiarato l’eroe della partita, Kevin Durant: “Ho cercato di concentrarmi su difesa e rimbalzo; in attacco poi ho preso i miei tiri senza forzare. I miei compagni sono stati straordinari a mettermi nella condizione di prendere buone conclusioni. Io cerco soltanto di essere il miglior compagno di squadra possibile, il resto viene da sé”.

LeBron James, invece, si inchina di fronte alla straordinaria prova di KD: “Abbiamo giocato bene nel primo tempo, chiudendo avanti di sei dopo essere stati anche in vantaggio di 13, poi nel terzo quarto abbiamo iniziato a prendere brutti tiri, concedendo a Golden State la transizione. Quando riesci a limitare Curry a 11 punti e Thompson a 10 pensi di poter vincere, poi però devi fare i conti con Durant. C’è poco da dire, Kevin ha fatto la differenza”. Poi aggiunge, su Golden State: La forza di Golden State è proprio questa: una squadra già straordinaria che riesce ad aggiungere al proprio roster un giocatore incredibile come Durant, uno dei migliori cestisti che questa Lega abbia mai visto. La sua tripla alla fine? KD è un assassino e questa sera ha fatto la differenza. Contro Golden State non puoi concederti pause o commettere errori perché loro puntualmente ti puniscono”.

Le quote di 888sport.it

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Gara 4 tra Cleveland Cavaliers e Golden State Warriors, in programma quando in Italia saranno le 02:00 di sabato 9 giugno, diventa già decisiva per assegnare il titolo NBA 2018: se, infatti, nessuna franchigia ha mai rimontato un passivo del genere nelle Finals, Cleveland cercherà almeno di allungare il più possibile la serie.

Per i bookmakers di 888sport.it nella partita di sabato la quota che permetterebbe ai Cleveland Cavaliers di andare a giocare almeno gara 5 è di 2.50, contro l’1.56 della vittoria di Golden State che significherebbe anche la conquista dell’anello NBA. Senza quota ormai la quota per la conquista del titolo da parte dei Warriors, con quella (utopistica) dei Cavaliers a 31.00.

 

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