Parte male la parentesi del tecnico Di Biagio sulla panchina azzurra, con la sconfitta per 2-0 rimediata all'Ethiad Stadium di Manchester contro l'Argentina vicecampione del mondo. Abbiamo usato il termine parentesi poiché diventa sempre più remota (se mai abbia avuto una reale consistenza) l'ipotesi che l'ormai ex allenatore dell'Under 21 possa tenere le chiavi della nazionale azzurra a lungo, almeno fino agli Europei 2020. Le parole del Commissario straordinario della Federcalcio Roberto Fabbricini, pronunciate addirittura prima del doppio colpo firmato Banega e Lanzini, sono in questo senso inequivocabili e definitive, come una sentenza nei confronti di Di Biagio, come riportato da La Gazzetta dello Sport: "Ricordiamoci che le persone che stiamo monitorando hanno tutte impegni contrattuali. Non escludiamo nessuno ma ci vuole la serenità di aspettare un po’. Comunque sono convinto che alla fine la scelta sarà buona anche perché abbiamo più tecnici italiani apprezzati all’estero che non giocatori. Credo che potremo far bene dove andiamo a pescare".
Per quanto riguarda la scadenza del mandato di Di Biagio, Fabbricini ha poi aggiunto: Deadline? Prima dell’inizio della prossima stagione, non so se a Nizza quando a giugno giocheremo contro la Francia o subito dopo. Dipende molto dalla disponibilità delle persone e dipende anche da queste due partite qui in Inghilterra, senza nulla togliere a chi sta lavorando adesso. Dobbiamo cercare il meglio, e se il meglio emergerà da queste partite saremo contenti. Se dovremo fare altri pensieri, invece, li faremo ma con grande serenità e vorrei che alla fine ci fosse una forma di soddisfazione e di senso d’appartenenza alla squadra che sia generale".
Intanto martedì 27 marzo alle ore 21:00 a Wembley l'Italia è chiamata a una prova d'orgoglio, a riscattare la brutta figura di Manchester contro l'Inghilterra. Il valore della sfida è tutto nel salvare la faccia, perché a livello di progetto si intravede davvero poco nelle scelte del traghettatore azzurro che ha puntato più sulla remota possibilità di stupire e guadagnarsi una conferma che sul seminare per il futuro della nazionale, magari portando in blocco il gruppo della sua Under 21 come fece Vicini dopo la figuraccia rimediata in Messico nel 1986.
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Calcio d’inizio alle ore 21:00 in uno stadio il cui nome trasuda fascino e, già da solo, fa salire alle stelle le motivazioni di chi scende in campo. Inghilterra favorita a 2.16, con il pareggio a 3.20 e la vittoria dell’Italia a 3.30. Under 2.5 a 2.15, con il relativo Over, più probabile, a 1.72.
