La storia del Monterrey
Stipendi Monterrey: tra le squadre che rappresentano la CONCACAF (la confederazione nord-americana) nella Coppa del Mondo per club che si svolge negli USA c’è il Club de Fútbol Monterrey Rayados, meglio noto a tutti semplicemente come Monterrey.
Si tratta del club più antico della parte nord-est del Messico, visto che è stato fondato nel 1945, che è stato grande protagonista degli ultimi decenni del calcio a quelle latitudini.
La bacheca del Futbol Monterrey
Nella bacheca dei Rayados (soprannominati così per la maglia a strisce bianche e blu) ci sono cinque titoli nazionali, l’ultimo dei quali arrivato nel torneo di Apertura 2019, ma soprattutto ben cinque Champions League della CONCACAF.
E se quelle più celebri conquistate dal club sono le tre consecutive vinte tra 2011 e 2013, in tempi più recenti i biancoblù hanno sollevato, sempre da favoriti per le quote calcio, anche le edizioni 2019 e 2021 del trofeo. Proprio quest’ultimo trionfo è quello che ha permesso al Monterrey di prendere parte alla prima edizione del rinnovato mondiale per club.
Il monte ingaggi del Monterrey
Del resto, si parla di una squadra con una potenza economica non indifferente. Fin dalla fine del secolo scorso, il club è stato di proprietà della FEMSA, azienda che ha sede proprio a Monterrey, che si occupa di imbottigliamento di bevande e di grande distribuzione.
Questo ha fatto sì che negli ultimi decenni i Rayados siano sempre stati tra i club con le rose più costose e meglio pagate dell’intero campionato messicano. E la rosa attuale non fa certo eccezione. Il monte ingaggi del Monterrey si avvicina infatti ai 40 milioni di euro a stagione, ai livelli del monte ingaggi Palmeiras anche se non soprattutto a causa di alcuni arrivi di calciatori provenienti dalla Liga.
Negli ultimi due anni infatti il club del Nuevo León ha portato nella Liga MX diversi giocatori con un passato anche molto importante nel campionato spagnolo.
Il che, ovviamente, ha costretto i Rayados a mettere mano al portafogli, perché se è vero che un’esperienza in Messico ha affascinato nel corso degli anni parecchi europei, lo è altrettanto il fatto che per trasferirsi dall’altra parte dell’oceano ci sia bisogno di un incentivo a livello economico.
Chi sono dunque questi calciatori provenienti dalla Spagna che hanno rivoluzionato la rosa e le finanze del club?
Canales e Sergio Ramos i più pagati del Monterrey
Il più pagato della squadra è Sergio Canales. Il trequartista iberico, che in carriera ha vestito le maglie di Racing Santander, Real Madrid, Valencia, Real Sociedad e Betis Siviglia, ha lasciato la Liga nel luglio del 2023, quando il Monterrey ha versato agli andalusi 10 milioni di euro per il suo cartellino.
E anche il contratto proposto al calciatore è stato abbastanza importante, un triennale (dunque con scadenza nel 2026) che gli permette di guadagnare quasi 5 milioni di euro a stagione, che lo rendono il calciatore più pagato dell’intera Liga MX. A seguirlo, sia nella classifica del Monterrey che in quella di tutto il campionato, c’è un volto conosciuto a dir poco: Sergio Ramos.
Sergio Ramos in Messico guadagna 4,5 milioni di euro
L’ex Gran Capitan del Real Madrid, uno che con la maglia delle Merengues e con la Spagna ha davvero vinto tutto quello che si poteva vincere, ha deciso di provare l’esperienza oltreoceano, approdando in Messico.
I Rayados gli hanno offerto un contratto annuale, pensando specificamente proprio alla Coppa del Mondo per Club, che permette al difensore centrale classe 1986 di guadagnare poco più di 4,5 milioni di euro. Ma di certo, per esperienza e carisma, il suo arrivo ha un valore inestimabile.
Stipendi Monterrey
Chiude il podio un altro connazionale, Oliver Torres. Il centrocampista centrale (scuola Atletico Madrid e a lungo nella rosa del Porto) ha lasciato il Siviglia da svincolato nell’estate 2024 e ha accettato il trasferimento a fronte di un accordo che scade nel 2027 e che porta nel suo conto in banca circa 2,5 milioni di euro a stagione.
Ma la lista non finisce certo qui. Il Monterrey ha in squadra anche un volto conosciuto in Serie A, l’argentino Lucas Ocampos. L’esterno offensivo, che dalle nostre parti ha vestito le maglie di Genoa e Milan, è stato anche lui prelevato dal Siviglia, con un esborso di 6,5 milioni da parte del club messicano.
L’ex Marsiglia e Monaco ha firmato fino al 2027 per uno stipendio di circa 1,7 milioni di euro a stagione. Ingaggio simile, ma durata di un solo anno, per il primo messicano di questa graduatoria, Jesus Corona. Per lui, che ha giocato oltre un decennio in Europa tra Twente, Porto e Siviglia, si tratta di un ritorno, visto che il centrocampista ha iniziato la sua carriera proprio con i Rayados.
Hector Moreno torna in patria
Tra i calciatori messicani della rosa del Monterrey c’è anche una meteora della storia della Roma, Hector Moreno. Il difensore messicano classe 1988 è passato dalle parti di Trigoria nell’estate 2017, ma ha lasciato i giallorossi dopo appena sei mesi. Il suo ritorno in patria è datato 2021, quando ha firmato un quadriennale da 1,3 milioni di euro, che scade a fine giugno 2025.
Tra gli altri giocatori in rosa spiccano il portiere argentino Esteban Andrada (1,2 milioni a stagione), il centravanti messicano German Berterame (1 milione all’anno) e il difensore suo connazionale Victor Guzman (che invece si accontenta di poco più di 500mila euro all’anno).
In panchina il Monterrey ha un pupillo di Pep
E l’allenatore? Beh, chiaramente, vista la decisione di puntare su parecchi calciatori che sono stati protagonisti in Europa e soprattutto nella Liga, anche sulla panchina il Monterrey ha optato di recente per due allenatori con esperienze di questo genere. Il primo è stato Martin Demichelis, arrivato alla guida dei Rayados ad agosto nel 2024.
L’ex difensore argentino, colonna del Bayern Monaco ma con trascorsi anche in Spagna (Malaga, Atletico Madrid ed Espanyol) e Inghilterra (Manchester City) è però durato poco sulla panchina della squadra biancoblù. Nel torneo di Apertura il Monterrey è arrivato quinto, perdendo poi la finale dei playoff contro l’America, mentre nella fase di Clausura i Rayados si sono classificati settimi, uscendo poi ai quarti di finale contro il Toluca.
Risultati che hanno convinto il club a sollevarlo dall’incarico prima di prendere parte alla Coppa del Mondo per Club. A sostituirlo, poco sorprendentemente, è stato chiamato uno spagnolo, anzi, un catalano: Domènec Torrent.
L’ex vice di Pep Guardiola, che ha lavorato con lui a Barcellona, Monaco di Baviera e Manchester, non è inoltre un novizio della Liga MX, visto che nella stagione 2024/25 ha guidato l’Atletico de San Luis.
Resta dunque da vedere se l’influsso di un altro tecnico di scuola europea riuscirà a riportare il Monterrey a dominare il calcio messicano. E già negli USA, nel nuovo torneo organizzato dalla FIFA, si potranno avere i primi riscontri del suo lavoro…
*L'immagine di apertura è distribuita da Alamy.