Entro mercoledì Valentino Rossi deciderà se prendere parte al Gran Premio di Aragon che si disputerà domenica 24 settembre, quintultima prova del Motomondiale 2017: comunque vada, è già straordinario che, a soli 24 giorni dalla frattura di tibia e perone subiti in allenamento con una moto enduro e 22 dall’operazione per riparare il danno, il pluricampione iridato di Tavullia sia nuovamente in pista con una moto da strada. Lunedì 18 si è messo in sella a una Yamaha YZF- R1M e ha effettuato quattro giri di pista sul circuito di Misano Adriatico, per testare le sue condizioni dopo l’intervento e, soprattutto, per valutare quanto dolore sentisse.

L’obiettivo ormai è chiaro: tentare il tutto per tutto per esserci ad Aragona nel prossimo weekend per tentare, anche se non in ottime condizioni fisiche, di guadagnare qualche punto per non perdere troppo terreno nella corsa al titolo del mondiale piloti. Poiché le previsioni metereologiche promettono pioggia a Misano, non è escluso che Rossi e il suo entourage non decidano di proseguire nei loro test proprio sul circuito della Ciudad del Motor de Aragon: la Yamaha potrebbe comunque allestire tutto per il suo sostituto, Michael van der Mark, per poi far disputare la prima sessione di prove del venerdì a Valentino, che potrebbe poi cedere, eventualmente, il posto al pilota olandese di Gouda.

Il sogno di Michael van der Mark

Intanto, nell’attesa del miracoloso recupero di Valentino Rossi, l’olandese Michael van der Mark sta vivendo un sogno: «Non sarò in grado di dormire per tutta la settimana – ha raccontato il pilota. – Sarà un’esperienza incredibile. La Yamaha mi ha chiesto solo di divertirmi, non mi sta mettendo pressione addosso. Ma non puoi salire sulla moto di Valentino e non sentire pressione. Io cercherò di godermela al massimo e imparare il possibile. Il mio obiettivo è lavorare bene con il Team e migliorare ogni giorno sulla M1».

Il pilota nato a Gouda il 26 ottobre 1992 ingaggiato dal team Yamaha per l’eventuale sostituzione di Valentino Rossi ha nel suo palmares la vittoria della 8 ore di Suzuka ed è stato un protagonista per anni in Supersport e in Superbike. Ma la sua popolarità sta salendo a livelli che lui stesso non avrebbe mai immaginato, da quando è entrato nel giro della Moto GP, come lui stesso racconta alla stampa, divertito e stupito allo stesso tempo: «Mi immaginavo che la cosa sarebbe piaciuta a tante persone, ma sembra che in Olanda siano impazziti per questa cosa. Io corro ad alto livello in SBK, ma quando ho annunciato che sarei diventato pilota MotoGP per una gara, la situazione è cambiata tantissimo, perché è un campionato che conoscono tutti. I Paesi Bassi in questo momento hanno due piloti di successo come Herlings e Verstappen, e non c’è mai stata tutta questa attenzione attorno a me. Nell’ultima settimana ho capito che per far scrivere di me, dovevo andare prima in MotoGP!»

La speranza di Valentino Rossi cresce

Nella serata di martedì 19 la Yamaha ha diramato un comunicato ufficiale in merito agli ulteriori test effettuati da Valentino Rossi sul circuito di Misano Adriatico. Ecco il testo di quanto riferito dalla scuderia giapponese ai media: «Dopo aver effettuato ieri (lunedì 18, ndr) i primi giri sul circuito di Misano, Valentino Rossi è tornato a bordo di una YZF-R1M oggi alle 15.30 per riprendere il suo test fisico. Durante la sessione di prove privata durata due ore, il nove volte campione del mondo ha potuto completare complessivamente 20 giri (in tre run da 8, 3 e 9 giri, ndr). Ha completato questo secondo giorno di test con una sensazione migliorata e un’impressione più positiva rispetto a ieri. Domani (mercoledì, ndr) Rossi sarà sottoposto a un esame medico per verificare il progresso positivo della riabilitazione e dopo prenderà una decisione definitiva sul suo tentativo di partecipare al Gp di Aragon. Un ulteriore aggiornamento sarà dato dopo il check-up italiano».

L’ottimismo che filtra in casa Yamaha traspare anche dalle parole di papà Graziano Rossi: «Mio figlio sta meglio, quasi bene – ha raccontato intervenendo durante la trasmissione “Un giorno da pecora” su Rai Radio1 -. Se devo essere sincero, però, io sono ottimista. E se, come papà, direi di no, come Graziano, cioè come amico, gli direi di sì».

La situazione in classifica generale

A cinque prove dalla fine della stagione, la classifica del Mondiale piloti vede in testa appaiati lo spagnolo Marc Marquez su Honda e l’italiano Andrea Dovizioso con 199 punti, seguiti dalle due Yamaha dell’iberico Maverick Viñales e di Valentino Rossi, rispettivamente a 183 e a 157 punti. Al quinto posto c’è Daniel Pedrosa a 150, con il francese Johann Zarco a 110 e l’italiano Danilo Petrucci a 95 punti.

Curiosità sul Gran Premio d’Aragon

Il Gran Premio di Aragon è nel calendario del Motomondiale dal 2010: le prime due edizioni sono state vinte entrambe dall’australiano Casey Stoner. Dal 2012 in poi la gara è della Moto GP è stata vinta sempre da un pilota spagnolo: una volta da Daniel Pedrosa e due volte a testa da Jorge Lorenzo e da Marc Marquez, che lo scorso anno ha tagliato per primo il traguardo davanti a Lorenzo e a Valentino Rossi.

Le quote del Gran Premio di Aragon su 888sport.it

Favorito per la vittoria finale del Gran Premio di Aragon di domenica 24 settembre, per i bookmakers di 888sport.it, è Marc Marquez a 2.00, seguito dal connazionale Maverick Viñales a 3.25 e da Andrea Dovizioso a 6.00. Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa sono entrambi a quota 8.00, seguiti da Danilo Petrucci e Johann Zarco a 26.00. Il sostituto di Rossi, l’olandese van der Mark, è quotato a 61.00, mentre il Dottore non compare ancora tra i piloti che parteciperanno al Gran Premio.

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