Non è per nulla semplice giocare in tantissime squadre, molto spesso rivali tra loro, ma rimanere comunque un mito ed essere benvoluto praticamente ovunque. Per farlo ci vuole un tipo speciale come Christian “Bobo” Vieri. Il centravanti classe 1973 è uno dei giramondo del calcio italiano (e non solo), visto che in carriera ha indossato le maglie di ben dodici club, dieci tricolori e due esteri (Atletico Madrid e Monaco).

E poco importa se è cresciuto nel Torino ed è andato alla Juventus o se al termine di una lunga e travagliata esperienza all’Inter ha deciso di rimanere a Milano sponda Milan, il Bobo nazionale resta comunque uno dei calciatori più amati. Il tutto grazie a una simpatia fuori dal comune e alla sincerità che lo ha sempre contraddistinto nelle sue dichiarazioni.

Vieri una storia di trasferimenti record

Il contratto con l'Inter da 10 miliardi l'anno

Diadora e le altre sponsorizzazioni di Vieri

Bobo imprenditore di successo

Vieri e la BoboTV

Gli ospiti della Bobo TV e le polemiche con Allegri

Vieri una storia di trasferimenti record

Riassumere la sua carriera non è semplice, perchè per quanto sia stato uno dei goleador più prolifici tra anni Novanta e inizio nuovo millennio, in realtà Vieri non è che abbia vinto moltissimo. Da giovane, al Torino, ha trascinato i granata a due scudetti Primavera, per poi giocare con Pisa, Ravenna, Venezia e Atalanta.

La grande occasione gliela dà la Juventus nella stagione 1996/97. Sarà l’unica in bianconero, ma discretamente vincente: uno scudetto, una supercoppa italiana, una europea e la Coppa Intercontinentale. Abbastanza per far arrivare sirene dall’estero. Chiama l’Atletico Madrid, che lo acquista per 34 milioni. In Spagna diventa “Pichichi” della Liga con 24 reti in altrettante partite e si guadagna il ritorno in Italia. 

Bobo in Nazionale!

Stavolta i miliardi sono 55 e li spende la Lazio. Nell’unica stagione in biancoceleste, quella 1998/99, Vieri fa in tempo a diventare protagonista di uno dei momenti clou della storia della storia del club. È suo il primo dei due gol con cui la Lazio batte il Maiorca, conquistando la Coppa delle Coppe. A fine annata, però, un altro trasferimento, stavolta da record: l’Inter lo compra per 90 miliardi e lo mette in coppia con Ronaldo.

La storia nerazzurra di Vieri è lunga (per i suoi standard), ma in fondo un po’ triste: nonostante caterve di gol, all’Inter non vincerà nulla se non una Coppa Italia. Anzi, la questione finirà tra carte bollate e pedinamenti, con la decisione di andarsene al Milan nel 2005. Bobo però è quasi a fine carriera, che termina dopo passaggi al Monaco, alla Fiorentina e due ritorni all’Atalanta.

Insomma, se si parla di soldi, si nota come Vieri in carriera abbia movimentato parecchio le casse dei club che lo hanno avuto sotto contratto. L’escalation dai 34 milioni spesi dall’Atletico Madrid nel 1997 ai 90 dell’Inter due anni dopo (senza dimenticare i 55 della Lazio in mezzo) ha reso Bobo un protagonista assoluto del mercato.

Il contratto con l'Inter da 10 miliardi l'anno

E anche per quanto riguarda gli stipendi, Vieri è sempre stato abbastanza in alto nelle classifiche. In quella stilata da France Football nel 2004, l’ex centravanti era il primo degli italiani e anche…dei non Galacticos, visto che la rivista francese stimava per lui un guadagno di 11,1 milioni di euro tra l’ingaggio pagato dall’Inter, i premi e i contratti pubblicitari. Una gran bella cifra, che gli permetteva di essere il quarto della lista dei Paperoni, dietro soltanto all’irraggiungibile Beckham, all’ex compagno di reparto Ronaldo e a Zidane. 

Anche al momento dell’arrivo a Milano, comunque non è che le cose andassero poi così male. Moratti lo convince a trasferirsi a San Siro anche grazie a uno stipendio molto importante, da 10 miliardi di lire a stagione. Quasi il doppio di quanto Bobo aveva percepito nell’unica stagione alla Lazio, con una serie di gol nel girone di ritorno che costrinsero i siti scommesse a non quotare la vittoria dei biancocelesti ad Empoli;  Cragnotti gli aveva fatto firmare un contratto con stipendio da 6,2 miliardi.

L'esultanza di Bobo!

Le storie che riguardano gli ingaggi di Vieri, comunque, sono una più particolare dell’altra. Basterebbe pensare che alla Juventus il centravanti guadagnava 600 milioni di lire e che, dopo l’offerta dell’Atletico, Bobo spara altissimo, chiedendo 5 miliardi alla Signora. Assieme al no della dirigenza bianconera arriva la cessione in Spagna, dove il contratto parla di 3 miliardi e mezzo di lire. E di qualche bonus, come la Ferrari guadagnata con due triplette consecutive, una in campionato e una in Coppa UEFA.

Diadora e le altre sponsorizzazioni di Vieri

Non solo ingaggi, comunque, perchè Vieri si è sempre fatto notare anche per quanto riguarda le partnership con diversi marchi. 

Bobo con la maglia del Milan!

Lo sponsor tecnico a cui si è legato in carriera era la Diadora, mentre a inizio anni Duemila il centravanti è stato uno dei protagonisti delle campagne del CEPU, come era avvenuto già con Del Piero.

Ma le comparsate pubblicitarie di Bobo sono più quelle una volta appesi gli scarpini al chiodo, quando è stato il volto di TIM, ma anche di Gillette. Nelle nuove pubblicità per l’azienda di telecomunicazioni, l’ex centravanti ha addirittura aperto a TIM le porte…della famiglia, considerando che ora è affiancato anche da sua moglie, l’ex velina Costanza Caracciolo.

Giusto sottolineare come Vieri si è anche prodigato per una serie di spot di pubblica utilità e per buone cause come quella dell’AIL e la sua lotta contro le leucemie!

Bobo imprenditore di successo

E poi c’è il Vieri imprenditore, che nel corso degli anni ha avuto alterne fortune. Il celebre marchio Sweet Years, fondato assieme a Paolo Maldini, ha fatto furore per parecchio ed è attivo ancora oggi. Non è andata bene invece la partnership con Brocchi, visto che sia il marchio di abbigliamento Baci&Abbracci che la Bfc&co, che si occupava di vendita di prodotti per la casa, hanno chiuso i battenti anche con discrete perdite.

Non che questo sia stato un problema insormontabile per Bobo, che nel corso degli anni ha diversificato i suoi investimenti, mettendo anche parecchio del suo patrimonio sul mattone. Una scelta che gli ha permesso di mantenere la solidità economica necessaria per lanciarsi in nuove avventure, tutte decisamente particolari.
 

Vieri e la BoboTV

Una è certamente la BoboTV, il vero fenomeno di costume calcistico degli ultimi anni. Assieme agli ex colleghi Antonio Cassano, Lele Adani e Nicola Ventola, il Bobo nazionale commenta sul suo canale Twitch quello che succede nel mondo del pallone, spesso evidenziando aspetti tattici che possono sfuggire agli appassionati di  scommesse calcio, raccogliendo un’audience degna di programmi di livello nazionale.

A tal proposito, prima di mettersi in proprio Vieri ha anche preso parte a diverse trasmissioni come opinionista, ma sembra trovarsi molto più a suo agio su questo nuovo social. Anche perché la BoboTV ha avviato una collaborazione con Futuramanagement, azienda specializzata nel marketing aziendale, che sta contribuendo all’enorme successo, anche economico con inserimenti pubblicitari di aziende importanti, dell’iniziativa. 

Gli ospiti della Bobo TV e le polemiche con Allegri

A dimostrarlo c’è la serie di ospiti importantissimi che vengono accolti nel “salotto” della BoboTV. Nella trasmissione, che ormai è diventata di culto per i tifosi ma anche di interesse per gli addetti ai lavori, sono comparsi tecnici che hanno vinto tutto come Pep Guardiola o calciatori che hanno vinto il Pallone d’Oro come Ronaldo e ognuno, spinto dalla familiarità della situazione, ha raccontato aneddoti che forse in altre occasioni non avrebbe sciorinato. Per non parlare della scelta di Vieri dei suoi co-conduttori. 

Il Bobo Nazionale ci ha visto davvero lungo, perchè la verve polemica di Cassano è sempre in grado di fare notizia, sparando i video della BoboTV in giro per l’Italia e anche per il mondo.

Per non parlare di Adani e della sua…battaglia di lungo corso contro Max Allegri e contro gli allenatori che a suo dire sono troppo poco moderni e offensivi. Le perle uscite dal format ideato dall’ex interista sono tantissime, come l’indimenticabile momento in cui Cassano ha raccontato dei messaggi di Cristiano Ronaldo dopo che Fantantonio aveva spiegato di non considerarlo uno dei più grandi di sempre. Insomma, la BoboTV è l’ennesima dimostrazione che, sia in campo o negli affari, Vieri ha fatto quasi sempre centro!

*Le immagini dell'articolo sono distribuite da AP Photo. Prima pubblicazione 22 aprile 2022

 

Francesco vive di sport, di storia e di storie di sport. Dai Giochi Olimpici antichi a quelli moderni, dalle corse dei carri a Bisanzio all'Olanda di Cruijff, se c'è competizione o si tiene un punteggio, lui si appassiona sempre e spesso e volentieri ne scrive.