Imprenditore, uomo di sport e di spettacolo. È complicato dare una definizione univoca di Flavio Briatore, nato a Verzuolo, provincia di Cuneo, nel 1950.

L'inizio di Briatore con la Benetton

Briatore tra Billionaire e Twiga  

Flavio Briatore, Renault

Briatore, l'imprenditore più pagato!

Nel corso dei decenni l’imprenditore piemontese si è trasformato mille volte, riuscendo sempre ad avere successo in tutte le attività che ha intrapreso. Ed è quindi difficile cristallizzarlo in una sola immagine.

Chi pensa a Briatore può avere sotto gli occhi il direttore esecutivo della Benetton che ha portato Michael Schumacher a vincere due volte il titolo mondiale di Formula 1. Oppure può immaginarlo in una delle sue innumerevoli presenze televisive, magari mentre omaggia il suo grande amico di vecchia data Trump conducendo la versione italiana di The Apprentice.

Oppure ancora, come proprietario dei locali del turismo VIP tra Sardegna e Toscana, il vero signore delle vacanze di lusso del jet-set tricolore e non solo. Tutto vero, perché questo è Flavio Briatore.

Uno che secondo Forbes nel 2014 aveva un patrimonio personale che si aggirava sui 200 milioni di dollari, frutto di affari e di geniali intuizioni sempre diverse, ma solitamente vincenti.

L'inizio di Briatore con la Benetton

Tutto comincia in gioventù, quando Briatore si dedica alla gestione di ristoranti, prima di trasferirsi a Milano a cercare fortuna negli ambienti della borsa. Le sue capacità di analisi attirano prima le attenzioni della holding industriale CGI e poi della famiglia Benetton, che gli offre la possibilità di aprire alcuni franchising del marchio, per poi cooptarlo all’interno dell’azienda.

E proprio alla Benetton che il nome di Briatore è legato negli anni Novanta, ma per l’attività sportiva. Il gruppo veneto è infatti entrato nel mondo della Formula 1 e affida a Briatore prima l’attività pubblicitaria e di merchandising della scuderia e poi quella gestionale.

Come direttore esecutivo, Briatore prende decisioni che spediscono la Benetton al top del Circus, tra cui quella di puntare su un allora giovanissimo Schumacher. Nel 1997, quando lascia la scuderia, la Benetton ha vinto, all'inizio da outsider per le scommesse Formula 1 due mondiali costruttori con Schumi e anche il mondiale costruttori nella stagione 1995. 

Briatore tra Billionaire e Twiga

La fine degli anni Novanta è il momento in cui Briatore, lasciato da parte per un po’ lo sport, si dedica a quella che è tuttora la sua attività principale. Nel 1998 nasce infatti il Billionaire, discoteca a Porto Cervo che comincia ad attirare tutte le celebrità in vacanza in Sardegna, oltre che industriali, politici e imprenditori.

Un marchio, quello legato al Billionaire, che si è espanso nel corso degli anni con la creazione di diversi altri club in giro per il mondo e di linee di abbigliamento e accessori fino a diventare un vero e proprio gruppo di hospitality di lusso chiamato Billionaire Life, con tanto di trasmissioni TV, magazine in edicola e concorsi di bellezza.

Il Billionaire originale, quello in Sardegna, è stato anche utilizzato come venue per il lancio in grande stile di nuove avventure commerciali di matchi legati a Briatore o a suoi amici. Ma non di solo Billionaire vive l’industria di Briatore.

Nel 2001 viene infatti fondato a Forte dei Marmi il Twiga, stabilimento balneare di lusso con annesso club e ristorante, che segna da ormai due decenni il turismo della Versilia, oltre ad essere sbarcato anche a Montecarlo con la creazione di un club gemello.

E non si può dimenticare anche il Lion in the Sun, una volta villa dello stesso Briatore in Kenya, poi trasformata in resort di lusso che nel corso degli anni ha avuto come ospiti tantissime celebrità italiane e internazionali. A completare i suoi investimenti ci sono anche catene di pizzerie e ristoranti, marchi di moda e di accessori.

Flavio Briatore, Renault

Non che nel corso degli anni Briatore non si sia riavvicinato allo sport, anzi. Nel 1998 è stato protagonista dell'accordo per i motori Renault alla Supertec e quando la casa francese ha deciso di tornare in Formula 1 con una sua scuderia, il team manager è ovviamente stato di nuovo Briatore.

Come negli anni Novanta, il successo della Renault è stato legato alla scoperta di un altro giovane campione, Fernando Alonso, campione del mondo nel 2005 e nel 2006.

Flavio Briatore

Briatore, l'imprenditore più pagato!

Nel 2007, poi, Briatore ha tentato l’avventura nel calcio assieme a Bernie Ecclestone, acquistando il glorioso club londinese Queens Park Rangers, riportato a suon di gol di Adel Taarabt per le scommesse sportive nel 2011 in Premier League e poi ceduto a un imprenditore malese.

E anche in TV Briatore non si è fatto mancare nulla, lanciando tra l’altro la versione italiana di The Apprentice, format creato negli Stati Uniti da Donald Trump. Briatore interviene inoltre in tantissime trasmissioni come opinionista o come ospite. 

Insomma, un personaggio a tutto tondo, che secondo la rivista People With Money è l’imprenditore più pagato al mondo, con un guadagno netto di 58 milioni di dollari tra maggio 2020 e 2021. Numeri che portano Briatore a un patrimonio netto stimato sui 185 milioni di dollari. Una storia di successo, non senza polemiche, che rendono Briatore uno dei personaggi italiani più riconoscibili del mondo.

*L'immagine di apertura è di Luca Bruno (AP Photo).

Ermanno è un grande appassionato di sport, in particolare del calcio, vissuto a 360°: come professionista e come tifoso. Ha seguito tutte le fasi finali delle manifestazioni internazionali degli ultimi 15 anni, Mondiali ed Europei.

Amante degli incontri ricchi di gol, collabora quotidianamente con il blog di 888sport, per il quale rappresenta una costante fonte di idee.