La Coppa del Mondo femminile, che si disputa in Australia e Nuova Zelanda, è la vetrina più importante del calcio in rosa. Arrivato alla sua nona edizione, il torneo prevede che si affrontino 32 nazionali per decidere chi succederà agli Stati Uniti, vincitori nel 2019.

L’Italia, che quattro anni fa è arrivata ai quarti di finale, è di nuovo ai nastri di partenza e quindi molte delle stelle della Serie A sono in procinto di volare dall’altra parte del mondo per vivere questa esperienza eccezionale. 

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Ma le azzurre convocate non sono le sole giocatrici di A a partecipare ai mondiali. Anche in alcune delle altre squadre presenti alla manifestazione ci sono calciatrici che sono state preconvocate per il torneo e che attualmente sono sotto contratto con squadre italiane.

Non tutte le nazionali hanno ancora pubblicato la lista delle convocazioni e non è detto che al momento di presentare le liste ufficiali (due settimane prima dell’inizio del Mondiale) tutte le protagoniste della Serie A saranno incluse, ma c’è una buona partecipazione da parte delle squadre italiane nella composizione delle rose delle altre selezioni.

Anzi, in ogni gruppo c’è almeno una calciatrice del nostro massimo campionato!

La Norvegia gioca con tanta Serie A 

Si comincia con il gruppo A, quello composto da Nuova Zelanda, Norvegia, Filippine e Svizzera.

La lista delle elvetiche non è ancora completa, ma di certo la presenza delle “italiane” nel raggruppamento sarà garantita dalle norvegesi: nella lista delle preconvocate ci sono infatti il difensore dell’Inter Anja Sønstevold e due delle protagoniste della cavalcata tricolore della Roma, ovvero Emilie Haavi (centrocampista) e Sophie Roman Haug (attaccante).

La norvegese Sophie Roman Haug fortissima di testa

Il gruppo B, con Australia, Irlanda, Nigeria e Canada, vede un unico volto conosciuto della Serie A, ovvero la juventina Julia Grosso, centrocampista bianconera premiata come la migliore nel suo ruolo nell’ultima edizione del campionato tricolore.

Un'altra nipponica per la Roma femminile

Nel gruppo C, che vede protagoniste Spagna, Costa Rica, Zambia e Giappone, è proprio la nazionale nipponica a schierare ben due calciatrici che giocano in Serie A, entrambe nella Roma.

Dopo l’ottima prima stagione del terzino Moeka Minami, il club giallorosso ha infatti deciso di raddoppiare e di ingaggiare un altro difensore della selezione del Sol Levante, ovvero Saki Kumagai.

Saki Kumagai Capitano storico del Giappone

Il gruppo D, quello che vede sfidarsi Inghilterra, Haiti, Danimarca e Cina, regala la nazionale che (almeno dalle preconvocazioni) rischia di essere quella con più rappresentanti del campionato italiano.

Nella lista provvisoria della Danimarca ci sono infatti ben quattro calciatrici di Serie A, i difensori Sara Thrige (Milan) e Caroline Pleidrup (Sassuolo) e i centrocampisti Sofie Junge (Juventus) e Frederikke Thøgersen (Inter).

Il gruppo E è quello che ospita la nazionale campione in carica e di nuova favorita le quote calcio, gli Stati Uniti, ma anche il Vietnam, i Paesi Bassi e il Portogallo. Tra le calciatrici olandesi ce ne sono tre che giocano in Italia, ovvero l’interista Stefanie van der Gragt, la milanista Aniek Nouwe e la juventina Lineth Beerensteyn.

Una presenza “italiana” anche per le lusitane, che possono schierare Joana Marchão, difensore del Parma.

Andressa Alves con la Selecao

Nel gruppo F ci sono la Francia, la Giamaica, il Brasile e Panama e l’unica giocatrice della Serie A è la transalpina Pauline Peyraud-Magnin, portiere titolare della Juventus.

Impossibile però non menzionare anche Andressa Alves, grande protagonista dello scudetto romanista, che dopo quattro stagioni ha detto addio al club giallorosso e che è stata convocata dal Brasile per i mondiali.

Il mito Asllani guida la Svezia

Il gruppo G è quello che vede impegnata la nazionale italiana, che se la dovrà vedere con la Svezia, con il Sudafrica e con l’Argentina. E due delle tre rivali hanno in rosa calciatrici della Serie A, perché la Svezia ha convocato Linda Sembrant, difensore della Juventus, e ovviamente Kosovare Asllani, attaccante del Milan e leggenda della nazionale scandinava.

La Asllani dagli 11 metri!

Anche l’Argentina ha la sua “italiana”, ovvero Dalila Ippólito, centrocampista del Parma già passata anche alla Juventus e al Pomigliano.

La Seghir ha giocato in B con il Napoli

Si chiude con il gruppo H, quello in cui si affrontano Germania, Marocco, Colombia e Corea del Sud. L’unica calciatrice di una squadra di Serie A è la marocchina Sabah Seghir, che in questa stagione ha giocato in B con il Napoli, ma il cui cartellino è di proprietà della Sampdoria.

Insomma, a meno di infortuni o di esclusioni eccellenti, il contingente delle calciatrici straniere della Serie A che prenderà parte ai Mondiali femminili 2023 è abbastanza vasto.

Le campionesse d’Italia della Roma, la Juventus e le due milanesi sono quelle più rappresentate, ma la presenza nelle liste delle preconvocate anche di giocatrici di club come il Sassuolo non può che essere un fattore positivo, che dimostra come il movimento tricolore si stia espandendo a macchia d’olio in quanto a qualità delle squadre e delle calciatrici tesserate.

*Le immagini dell'articolo sono distribuite da AP Photo.