Stefano Pioli è stato confermato sulla panchina del Milan. L'ipotesi Ralf Rangnick può dunque aspettare. Ma, riavvolgendo il nastro fino all'epoca dell'esonero di Marco Giampaolo, ci furono giorni in cui si insistette molto sulla suggestione che vedeva l'ex bomber della casa Andriy Shevchenko sedersi sulla panchina del Milan portando avanti, contemporaneamente, il suo lavoro da commissario tecnico della nazionale ucraina. Per la verità, suggestione era e suggestione rimase..

In primis, perché il particolare doppio ruolo non è mai stato ben visto nel calcio italiano, per il quale si è sempre pensato essere necessaria una dedizione totale alle vicende della squadra di club. Tuttavia, oltre i nostri confini, nella storia del calcio si sono registrati sette casi di allenatori e cittì allo stesso tempo. Una lista che prevede anche nomi piuttosto illustri e che strizza l'occhio, in qualche modo, all'Olanda. Scopriamo quali, procedendo in ordine cronologico...

Questi sono i sette tecnici:

Rinus Michels 

Alex Ferguson 

Guus Hiddink 

Dick Advocat 

Fatih Terim 

Miguel Herrera 

Leonid Slutsky 

 

Rinus Michels - 1974 (Barcellona-Olanda)

Nel 1974 il "genio" Rinus Michels, papà del calcio totale, condusse l'Olanda alla finale del Mondiale poi persa contro la Germania Ovest, nello stesso momento in cui era l'allenatore del Barcellona con cui, nel medesimo anno, mozzafiato per lui, si aggiudicò il titolo di campione di Spagna. La panchina blaugrana fu sua dal 1971 al 1975 e, in seconda battuta, dal 1976 al 1978: la tradizione di olandesi e bel calcio, al Camp Nou, si può dire nacque proprio sotto la sua egida. Sempre come commissario tecnico dei Tulipani (anche se in maniera "esclusiva") si laureò campione d'Europa nel 1988.

Alex Ferguson - 1985-1986 (Aberdeen-Scozia)

Ci fu un'epoca, al di là del Vallo di Adriano, in cui l'eterna lotta di Glasgow tra Celtic e Rangers, prevedeva un "fastidioso" terzo in comodo, l'Aberdeen, guidato dall'astro nascente degli allenatori di tutto il mondo, Alex Ferguson. Con lui, il club del Pittordrie Stadium vinse tre campionati nazionali, una Drybrough Cup, quattro Scottish Cup, la Coppa delle Coppe (2-1 in finale al Real Madrid), la Supercoppa europea (in cui batté l'Amburgo) e una League Cup – tutto nel giro di sei anni e qualche mese, dal 1978 al novembre 1986.

Anno in cui venne chiamato per dirigere la Scozia ai Mondiali del Messico. A dire la verità, la sua avventura "in simbiosi" con la nazionale di casa inizia il 16 ottobre 1985, qualche mese prima. Alla competizione iridata, privo del talento del player-manager del Liverpool Kenny Dalglish, per la Scozia non andò bene, eliminata al primo turno. Il 6 novembre successivo, smessi i panni da ct, il presidente Martin Edwards lo volle a tutti i costi sulla panchina del Manchester United, in cui tornò a vincere senza sosta una volta cominciati gli Anni '90 fino all'anno del suo ritiro, avvenuto nel 2013.  

Guus Hiddink - 2009 (Chelsea-Russia)

Tecnico giramondo, sia di club che di nazionale. La sua esperienza in contemporanea risale al 2009, quando il Chelsea lo chiamò come traghettatore per rimpiazzare il deludente inizio di stagione targato Felipe Scolari, nonostante l'olandese fosse già da tempo sotto contratto con la federazione russa, alla guida della nazionale.

Con Hiddink, i Blues svoltarono: 3° posto in Premier, approdo alla semifinale di Champions League, dopo aver eliminato Juventus e Liverpool, nel leggendario ritorno allo Stamford Bridge, terminato 4-4, con il pari in extremis di FL8, anche per le scommesse! Trionfa anche in FA Cup (vittoria 2-1 sull'Everton). Al termine della stagione, tuttavia, Hiddink si dimise restando comunque, per qualche tempo, consulente della società londinese.

Dick Advocat - 2009-2010 (AZ Alkmaar-Belgio)

Esperienza che non rende onore a uno dei decani degli allenatori olandesi. La sua esperienza da ct del Belgio durò solo qualche mese, da settembre ad aprile, conclusa una volta fallita la campagna di qualificazione ai Mondiali sudafricani, affrontata per gran parte del tempo con l'ulteriore compito di tecnico dell'AZ Alkmaar.

Fatih Terim - 2013 (Galatasaray-Turchia)

Sono tante diverse le occasioni in cui Fatih Terim si è alternato da allenatore del Galatasaray a commissario tecnico della Turchia. Per l'Imperatore anche una semifinale negli Europei del 2008, persa contro la Germania a Basilea per 3-2, proprio all'ultimo minuto in un incontro con repentini cambi di risultati anche per le scommesse calcio!

Miguel Herrera - 2013 (Club América-Messico)

Un'alternanza davvero prolifica: titoli con il prestigioso Club América (un Clausura 2013) e una qualificazione al Mondiale brasiliano del 2014, affrontato poi senza distrazioni del club. A parimerito nel raggruppamento proprio con i verdeoro, primi per miglior differenza reti, portò i biancorossoverdi fino agli Ottavi di finale prima dell'eliminazione avvenuta per mano dell'Olanda (1-2). Sempre con la Nazionale, vinse una Gold Cup nel 2015.

Leonid Slutsky - 2015-2016 (CSKA Mosca-Russia)

L'attuale allenatore del Rubin Kazan prese il posto del dimissionario Fabio Capello alla guida della Nazionale russa quando già allenava il CSKA Mosca (da bel 6 anni). Quattro vittorie consecutive garantirono la qualificazione a Euro 2016, subito terminata - a dire il vero -  con un solo punto conquistato nel raggruppamento con Galles, Inghilterra e Slovacchia.

*L'immagine di apertura è di Bernat Armangue (AP Photo).

Stefano collabora da anni come giornalista freelance per il portale web di Eurosport Italia, per il quotidiano La Stampa e con la casa editrice NuiNui per la quale è stato coautore dei libri "I 100 momenti magici del calcio" e "I 100 momenti magici delle Olimpiadi".

E' amante delle storie, dei reportage e del giornalismo documentaristico, ma il suo "pallino" resta, su tutti, il calcio d'Oltremanica.