Stipendi Serie C: la Serie C è il campionato che, più di tutti, ha vissuto i riflessi più pesanti della lunga crisi economica, datata ormai una dozzina di anni: l'eliminazione di numerose società, sino ad un'intera categoria (la C2 con l'espressione "quarta serie" tornata ad essere prerogativa della "D"), danno la misura del ridimensionamento vissuto dalla categoria che oggi, invece, torna ad investire!
Ma la storia della terza categoria racconta anche che non sempre per essere protagonisti serve un budget per il monte ingaggi clamoroso. Basterebbe pensare alla straordinaria cavalcata del Lecco di Luciano Foschi nei Playoff 2023, terminata con la promozione in B nonostante una spesa per gli stipendi assai minore rispetto a molte delle concorrenti.
In attesa dei dati della stagione 2025/2026, analizziamo chi ha speso di più nell'ultimo campionato!

Gli stipendi record nel girone A
Gli ingaggi nel girone B della Serie C
Gli stipendi medi in Serie C
Ma, nonostante non sia strettamente necessario spendere parecchio, molte società hanno ricominciato a farlo. Una rivoluzione al contrario rispetto a un periodo in cui, come comune denominatore, c’era stato un abbassamento degli stipendi dei giocatori, sempre più somiglianti a quelli di mestieri della vita di tutti i giorni, con un minimo, come già scritto su queste pagine, di 27.000 euro lordi per i calciatori entrati nel ventiquattresimo anno di età.
Certo, gli esempi di calciatori ben pagati per calarsi nella realtà della Serie C, ci sono ancora. tuttavia, si può tranquillamente dire che vengano esclusivamente scelti (pardon, ingaggiati) dai club impegnati alla difficilissima lotta per la promozione diretta, che premia unicamente la prima in classifica in ciascun girone.
Ancora, per avere le cifre esatte degli stipendi dei calciatori più pagati in Serie C, occorre entrare direttamente nelle sale dei bottoni: esiste, da parte del mondo comunicativo (ancorché, ovviamente, dagli uffici stampa), una reticenza atavica sulle cifre che animano il calciomercato alla voce “ingaggi".
Stipendi Serie C
Difficilmente, ovvero, come accade con articoli e trasmissioni televisive inerenti il calciomercato, leggeremo o sentiremo la frase "il calciatore X ha firmato con la squadra Y un contratto triennale a tot. euro a stagione". Anzi, quasi impossibile.
Ma con un paziente lavoro di ricerca coi colleghi della stampa locale, è possibile risalire ai numeri degli stipendi stessi e farsi un'idea dei giocatori più pagati in categoria. Che, giusto ribadirlo, staccano di molto la media generale degli emolumenti.
Ultima considerazione, prima di analizzare, girone per girone, la situazione del monte ingaggi della scorsa stagione: ottima la novità del contratto di apprendistato che agevola i club dal punto di vista fiscale!
Gli stipendi record nel girone A
Nel girone A ci sono un paio di situazioni decisamente interessanti, a partire dalla presenza dell’Atalanta Under-23. La Dea da sempre ha avuto sotto contratto parecchi giocatori, alcuni dei quali molto giovani e promettenti. E piuttosto che mandarli in prestito, ha preferito creare la sua seconda squadra.
E proprio perchè si parla di ragazzi cresciuti nelle giovanili, gli ingaggi sono bassi, quasi tutti al livello del minimo standard. Non si può dire lo stesso per le due squadre che spendono di più nel raggruppamento, ovvero la Triestina e il Vicenza, sempre un'opzione da considerare per le scommesse sportive quando gioca davanti al suo travolgente pubblico, che tra stipendi e premi superano, entrambe, gli 7 milioni di euro.

Gli alabardati sono una sorpresa ma fino a un certo punto, in quanto la proprietà è un fondo di investimenti statunitense. Dopo la rocambolesca salvezza della prima stagione della nuova proprietà, il club ha praticamente rifondato la rosa per la stagione 2023/24, prendendo molti calciatori da squadre di A e di B. Fallita la promozione, la Triestina ha evitato di ripetere l’esperienza, ma ha comunque mantenuto alcuni giocatori dagli ingaggi pesanti.
Basterebbe pensare che Christian D’Urso, arrivato in prestito dal Cosenza e riscattato per 250mila euro, aveva con i calabresi un contratto da poco meno di 300mila euro, Per non parlare di due calciatori che si sono “avvicendati” nella sessione di mercato di gennaio 2025.
A inizio stagione la Triestina ha preso in prestito dallo Spezia il centravanti lettone Raimonds Krollis, che con i liguri aveva un contratto da 400mila euro. Poi l’attaccante ha lasciato Trieste, ma in compenso è arrivato un calciatore di grandissima esperienza come Artur Ionita. il centrocampista moldavo certamente non guadagna più le cifre del contratto con il Pisa (1,5 milioni) di qualche anno fa, ma è probabile che sia comunque tra i più pagati della categoria.
In ogni caso, l’annata non è stata certo positiva per la Triestina, che in barba al monte ingaggi più alto del girone ha rischiato la retrocessione ed è anche stata penalizzata di cinque punti per violazioni amministrative.
Il Vicenza invece si è confermata come una delle squadre con il monte ingaggi maggiore e come protagonista del campionato, chiudendo la stagione al secondo posto, ma mancando di nuovo la promozione in B.
A ottenerla nel girone A è infatti stato il Padova, che comunque è nella top 10 dei club che hanno speso di più nella scorsa categoria, ma che ha un monte ingaggi di 4,6 milioni, circa un terzo più basso di quello del Vicenza. Nella rosa che ha conquistato la B spiccano i nomi di Lorenzo Crisetig, che nell’ultima esperienza cadetta alla Reggina guadagnava 400mila euro, ma anche di Nico Kirwan, figlio di John, ex CT della nazionale di rugby, e Jeremie Broh, ex Sassuolo con un contratto che dovrebbe aggirarsi sui 200mila euro.
Gli ingaggi nel girone B della Serie C
Nel girone B a spendere di più è stata la SPAL, che già nella stagione 2023/24 era uno dei club che pagava più stipendi dopo la retrocessione. Gli estensi sono riusciti a scrollarsi di dosso molti contratti da Serie B e quindi sono scesi a 6 milioni di budget per la stagione 2024/25, contro i 9 di quella precedente.
Del resto, nella rosa della SPAL c’erano calciatori abituati a contratti importanti, come capitan Mirko Antonucci, che non avrà più guadgnato più oltre un milione come ai tempi del Bari (quando era il calciatore, per distacco, meglio retribuito dell'intera categoria), ma che certamente era tra i più pagati della squadra con i suoi 350mila euro.
I nodi sono purtroppo venuti al pettine e la squadra, dopo aver conquistato la salvezza ai playout, non si è potuta iscrivere alla stagione 2025/26 per i mancati pagamenti degli stipendi, finendo così in Eccellenza.
A vincere il girone B è stata la Virtus Entella, con un monte ingaggi di circa 6 milioni, il terzo del raggruppamento dopo SPAL e Ternana. Insomma, valori quasi rispettati, considerando che gli umbri sono comunque arrivati secondi.
La grande sorpresa in positivo è stato il Pescara, quarto in regular season ma promosso ai playoff, nonostante un monte ingaggi inferiore ai 4 milioni di euro. Quella in negativo è invece certamente il Milan Futuro. I giovani rossoneri non contano nella classifica del monte ingaggi, visto che gravano su quello della prima squadra, ma avevano in rosa Francesco Camarda, che con i suoi 800mila euro netti è stato il più pagato dell’intera Serie C, oltre a costare, a livello lordo, più degli interi stipendi di oltre 20 squadre.
Certo, poi l’attaccante è stato cooptato a titolo definitivo dalla prima squadra, ma nessuno si aspettava che il Milan Futuro sarebbe retrocesso…

Avellino al top nel girone C
E infine c’è il girone C, quello con le tre squadre che hanno spesso più di tutte nell’intera categoria, ovvero Catania, Avellino e Benevento. Quelli che hanno speso meglio, a conti fatti, sono stati i Lupi, che hanno ottenuto la promozione con una certa tranquillità a fronte di un monte ingaggi di oltre 10 milioni di euro.
E saranno contenti i giocatori, visto che la società biancoverde ha puntato forte sui premi, che rappresentano una percentuale importante del preventivo stagionale. In rosa c’erano calciatori con un passato in una big come Gabriele Gori, ex Fiorentina, ma anche Daishawn Redan, ex Venezia, che in laguna guadagnava circa 500mila euro. È andata peggio al club siciliano e a quello sannita, arrivati entrambi ai playoff, ma senza giustificare una spesa rispettivamente di 11 e 10 milioni per gli ingaggi.
I giallorossi hanno speso molto nonostante fossero riusciti a togliersi di dosso spese da categoria superiore, come i contratti di Camillo Ciano e Andres Tello, entrambi a bilancio per 350mila euro a stagione, mentre gli Elefanti hanno continuato la campagna di rafforzamento dopo il ritorno in C della stagione 2023/24, andando a spendere oltre il 25% in più (10 milioni contro 7,5), ma non ottenendo risultati soddisfacenti nonostante la presenza in squadra di Niccolò Zanellato, centrocampista scuola Milan, che alla SPAL guadagnava 350mila euro a stagione. Insomma, la C si conferma un campionato complicato, in cui spendere parecchio aiuta, ma non troppo!

*Le immagini dell'articolo sono distribuite da Alamy. Prima pubblicazione 12 novembre 2020.