Dopo avere descritto le sorprese del giro di andata della Bundesliga, magnificando il clamoroso esordio in massima seria dell'Union Berlino ed i costanti progressi del Lipsia, fiore all'occhiello di una formidabile piramide calcistica, analizziamo chi ha deluso le aspettative degli appassionati di calcio tedesco.


1. Werder Brema - Davvero disastroso il girone di andata dei biancoverdi, che detengono un record negativo: è l'unica squadra nei principali 5 campionati europei a non aver terminato una sola partita con un clean sheet. Penultimo posto e numeri davvero impietosi per la squadra del giovane allenatore Florian Kohfeldt: 14 punti, 41 reti subite (quella capitanata da Jiri Pavlenka è la peggior retroguardia del torneo), appena 3 vittorie, 5 pareggi e 9 sconfitte.

Basterà il possibile arrivo del trequartista Amin Younes dal Napoli per risollevarne le sorti?

2. Eintracht Francoforte - Il rischio - sventato - di uscire dall'Europa League (con l'ultima sconfitta interna per 3 a 2 contro i modesti portoghesi del Vitória Guimarães) e una prima parte di Bundesliga a dir poco deludente: 18 punti (appena +3 dalla zona playout) e una crisi senza fini con appena 2 punti conquistati nelle ultime 7 partite. La sconfitta più recente, probabilmente, la più dolorosa, addirittura contro il fanalino Paderborn.

Sono lontani i tempi della semifinale di Europa League, dei gol di Ante Rebic e Luka Jovic, non adeguatamente sostituiti e anch'essi alle prese con magre fortune al Milan e al Real Madrid. Proprio l'ex Fiorentina, secondo radio mercato, sarebbe pronto a rientrare alla base già in questi giorni...

3. Paderborn - D'accordo lo status di matricola, ma il fondo di classifica con appena 12 punti racimolati in 17 giornate, non possono soddisfare.

Di buon auspicio la vittoria per 2-1 - nell'ultima giornata prima della pausa - contro l'Eintracht Francoforte grazie agli acuti dell'interno sinistro Abdelhamid Sabir e del centrale difensivo Bastian Schonlau in elevazione, ma è chiaro che il calciomercato invernale dovrà servire a mister Steffen Baumgart per aggiustare qualcosa tra le maglie della terza difesa più perforata della Bundesliga - insieme a quella del Fortuna Düsseldorf, con 36 reti subite (peggio hanno fatto solamente Werder e Magonza).

Tra i ricordi più belli (o, a seconda delle prospettive, il rammarico più grande), il rocambolesco pareggio per 3-3 dello scorso 22 novembre contro il Borussia Dortmund - con doppietta iniziale di bomber Streli Mamba - dopo essere stati in vantaggio di tre reti al Westfalenstadion.

4. Bayern Monaco - Le ultime tre vittorie consecutive (con 11 reti realizzate e la rimonta a -4 dal primo posto), oltre alla scoperta del baby fenomeno Joshua Zirkzee, centravanti olandese classe 2001 ex Feyenoord e ADO Den Haag, fanno prefigurare un pronto ritorno in pista nella lotta al titolo, oltreché un prosieguo sprint in Champions League, dopo il filotto di vittorie per le scommesse calcio.

Tuttavia, non si può soprassedere al disastroso inizio di campionato in Bundesliga, che ha portato all'esonero di Niko Kovac lo scorso 3 novembre (ufficialmente si è trattata di una "rescissione consensuale") dopo la sconfitta per 5-1 in casa dell'Eintracht Francoforte.

Hans-Dieter Flick ha ottenuto, lo scorso 22 dicembre, la promozione da allenatore ad interim a "effettivo" fino al termine della stagione: che può ancora essere trionfale, come le ultime, coi gol di Robert Lewandowski - come sempre in cima alla classifica marcatori con 19 centri - e il recupero di qualche pedina importante come gli infortunati Kingsley Coman, Leon Goretzka, Lucas Hernandez, Niklas Süle e Corentin Tolisso.

5. Borussia Dortmund - Troppi passi falsi, mezzi o interi, mister Lucien Favre costantemente in discussione, una reparto difensivo eccessivamente distratto con 24 reti subite in 17 incontri sono numeri da metà classifica e un quarto posto a 30 punti che non può proprio soddisfare.

La compagine giallonera, che recrimina per l'ultima sconfitta contro l'Hoffenheim in rimonta, si consola con la qualificazione ai prossimi ottavi di finale di Champions League che affronterà da sfavorito con il PSG per le scommesse sportive e con il terzo migliore reparto offensivo in campionato con 41 reti realizzate, 18 delle quali equamente ripartite tra il talento assoluto classe 2000 Jadon Sancho e Marco Reus, entrambi a quota 9.

Segnano un po' tutti nel gioco rapido e imprevedibile del Dortmund che si appresta a inserire nel proprio scacchiere Erling Braut Håland, lo straripante attaccante norvegese (inseguito anche dalla Juventus) della scuderia di Mino Raiola prelevato in questo calciomercato invernale e capace di realizzare 8 reti in 6 partite di Champions con la maglia del Salisburgo.  Sarà l'elemento chiave per svoltare?

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*La foto di apertura dell'articolo è di Michael Probst (AP Photo).

Stefano collabora da anni come giornalista freelance per il portale web di Eurosport Italia, per il quotidiano La Stampa e con la casa editrice NuiNui per la quale è stato coautore dei libri "I 100 momenti magici del calcio" e "I 100 momenti magici delle Olimpiadi".

E' amante delle storie, dei reportage e del giornalismo documentaristico, ma il suo "pallino" resta, su tutti, il calcio d'Oltremanica.