Benevento è una città in fermento: i lavori proseguono alacremente per completare l’ampliamento dello stadio Ciro Vigorito in tempo per la finale di ritorno dei playoff contro il Carpi di giovedì 8 giugno. I posti disponibili verranno aumentati fino a una capienza di 18000 spettatori: il consigliere comunale con delega allo sport del capoluogo campano, Enzo Lauro, conferma che entro martedì si saprà se c’è il via libera per la vendita degli ulteriori 4000 tagliandi. Per la trasferta di Carpi di domenica 4 giugno, dove si registrerà il tutto esaurito allo Stadio Cabassi, ai tifosi del Benevento sono stati riservati 689 tagliandi, venduti in poche ore.

Carpi, dall’altro lato, vive la partita con l’attesa di chi vuole tornare al più presto in Serie A, dopo la retrocessione subita nella scorsa stagione, con un finale che ha visto la squadra (allora neopromossa) crollare alla penultima giornata 3-1 contro la Lazio e subire il sorpasso del Palermo che pareggiò 0-0 contro la Fiorentina. La squadra emiliana aveva dimostrato di poter competere nel massimo campionato, nonostante la chiara dimensione provinciale da neofita della divisione, ottenendo prestigiosi pareggi contro Inter, Napoli e Milan (per due volte, all’andata e al ritorno).

L’attesa delle due squadre

Il sito ufficiale della Lega Serie B ha presentato la doppia sfida della finale playoff di quest’anno, che deciderà chi andrà a fare compagnia a SPAL e Hellas Verona (prima e seconda classificata nella stagione regolare e già promosse) usando il titolo "Esperienza contro entusiasmo" per riassumerne i molteplici motivi. Da una parte un Carpi che, fino al 2013, non era mai stato più su della Lega Pro (o Serie C) e che, dopo il salto nella massima divisione al termine del campionato 2014-5 e l’immediato ritorno tra i cadetti, ha acquisito un bagaglio tale da poter essere considerata, senza alcun dubbio, una squadra più esperta rispetto al Benevento. Sicuramente la formazione di mister Fabrizio Castori conosce molto meglio la Serie B, le sue insidie e, soprattutto, la lotta per le posizioni di vertice, avendo già ottenuto una promozione, oltretutto come prima in classifica.

Il Benevento sta vivendo qualcosa di simile a un sogno: differisce dalla dimensione onirica proprio per la sua concretezza, per la realtà di squadra di vertice tra i cadetti che si è consolidata lungo 42 giornate di stagione regolare più due turni di playoff già superati, contro lo Spezia per 2-1 e nella doppia sfida contro il Perugia, grazie all’1-0 in casa e al pareggio per 1-1 ottenuto in Umbria. La squadra sannita è al primo campionato di Serie B della sua storia e un’eventuale promozione entrerebbe nella leggenda.
Per il regolamento della Serie B, il Benevento è leggermente favorito dalla sua posizione in classifica a fine stagione: in caso di duplice 0-0, infatti, sarebbero promossi in Serie A i sanniti.

Le ultime notizie dai campi: infortuni e squalifiche

Per la partita d’andata del Cabassi, fischio d’inizio domenica 4 giugno alle 20.30, il Carpi non avrà in panchina né Fabrizio Castori, né il suo vice Giandomenico Costi, entrambi squalificati dopo le vicende della semifinale di ritorno contro il Frosinone: a guidare la squadra ci sarà Enrico Bortolas, allenatore della Primavera. Indisponibili per squalifica anche lo sloveno Alijaz Struna e Riccardo Gagliolo, con una difesa da rivoluzionare. In dubbio la presenza di Lorenzo Lollo dal primo minuto.

Marco Baroni, invece, per la partita d’andata non potrà contare su Amato Ciciretti, non convocato per problemi fisici e condizione non ottimale, e su George Puscas, vero e proprio mattatore della serie playoff per il Benevento. L’attaccante romeno di proprietà dell’Inter è squalificato: si tenta il recupero di Ceravolo per una delle maglie del reparto avanzato.

Le curiosità della doppia finale

Non si era mai vista una finale di playoff in Serie B tra la quinta (il Benevento, in questo caso) e la settima classificata (il Carpi): non solo, non era mai avvenuto che all’ultimo atto non ci fosse la terza forza della stagione regolare. 

Le due formazioni hanno perso entrambe per l’ultima volta ad aprile, nello specifico il Carpi è stato sconfitto per 4-1 a Cittadella e il Benevento, tre giorni dopo, è crollato a Cesena.  Da allora, una striscia positiva di 8 partite per il Carpi e di 7 per il Benevento.
La partita di domenica sera è la quinta fra le due squadre: Due precedenti risalgono alla stagione 2011/12 in Lega Pro: 1-0 per gli emiliani al Vigorito e 1-1 al ritorno. Le altre due sfide si sono disputate in questa stagione tra i cadetti e sono terminate con il punteggio di 1-1 nell'andata in Emilia e con un netto 3-0 per gli uomini di Baroni al ritorno in terra sannita.

Le probabili formazioni della finale d’andata

Carpi-Benevento

Domenica 4 giugno ore 20:30

Stadio Cabassi di Carpi

CARPI (4-4-2): Belec; Sabbione, Romagnoli, Poli, Letizia; Jelenic, Lollo, Bianco, Di Gaudio; Lasagna, Mbakogu, All.: Bortolas (Castori squalificato). 

BENEVENTO (4-4-2): Cragno; Venuti, Camporese, Lucioni, Lopez; Falco, Chibsah, Viola, Eramo; Cisse, Ceravolo. All.: Baroni. 

ARBITRO: Manganiello di Pinerolo

Le quote su 888sport

Per la finale d’andata, Carpi favorito dai bookmakers a 2.15, con il pareggio a 3.00 e il Benevento vincente a 3.75. Attenzione però, perché in questo campionato i biancorossi hanno costruito le loro fortune lontano da casa, mentre, tra le mura amiche del Cabassi, ha vinto appena 9 gare su 21. I sanniti, invece, hanno ottenuto solamente 5 vittorie in trasferta: da un quadro simile potrebbe uscire fuori un pareggio. L’opzione Under 2.5 si fa preferire con una quota di 1.55 contro il 2.38 dell’Over 2.5.

Per quanto riguarda, invece, la scommessa su quale squadra verrà promossa in Serie A al termine della gara di ritorno, che si disputerà giovedì 8 giugno al Vigorito di Benevento (fischio d’inizio alle ore 20:30), le quote vedono favorito il Benevento a 1.72 contro il Carpi a 2.05.

 

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