Il nome di Nicolò Zaniolo è sulla bocca di tutti gli addetti ai lavori che prefigurano per lui un futuro molto prossimo da top player; ma il polivalente centrocampista offensivo della Roma, arrivato sulle sponde del Tevere nell’ambito dell’operazione di mercato che ha portato Radja Nainggolan all’Inter, non è il solo tra i suoi coetanei a essersi messo in evidenza in questa stagione.

E ci sono ancora tanti Zaniolo in tutta Europa, destinati a far sborsare decine di milioni alle grandi squadre per accaparrarseli nelle prossime sessioni di mercato. Cerchiamo, quindi, di conoscere meglio le stelle del calcio di domani, molte delle quali brillano intensamente già oggi (riportati in rigoroso ordine alfabetico e con la data di nascita).


Ethan AMPADU (Chelsea), 14 settembre 2000


Con una capigliatura alla David Luiz che non passa inosservata, questo difensore centrale nato in Inghilterra, ma naturalizzato gallese, con la cui nazionale maggiore ha già collezionato sei presenze, abbina alle notevoli doti d’elevazione un’abilita nell’impostare il gioco che gli consente di essere schierato anche da mediano.

Viene paragonato, per le sue caratteristiche, a Rio Ferdinand. La dirigenza del Chelsea, che ne ha intuito le potenzialità, gli ha prolungato il contratto fino al 2023.

Alphonso Boyle DAVIES (Bayern Monaco), 2 novembre 2000

Il costo del suo trasferimento dai Vancouver Whitecaps al Bayern Monaco, a gennaio di quest’anno, rappresenta la cifra più alta ricevuta da una franchigia della MLS per la cessione di un suo calciatore.

Questo dato la dice lunga sul potenziale valore di Davies, laterale d’attacco canadese (ma nato in Ghana da genitori della Liberia) che, nei piani della dirigenza bavarese, dovrà riempire il vuoto che lasceranno sulle corsie esterne da Robben e Ribery.


Matthijs DE LIGT (Ajax), 12 agosto 1999

Se lo si osserva giocare dal vivo nel suo Ajax, sembra impossibile che l’elegante centrale difensivo universale abbia solo 19 anni: "Sembra che lo stia facendo da sei o sette anni. Matthijs è molto maturo per la sua età: ha il fisico di un 24enne”, ha affermato il CEO dell'Ajax, Edwin van der Sar in una recente intervista. Per accaparrarselo la prossima estate è pronta un’asta tra Juventus e Barcellona che non si concluderà a meno di 50 milioni di euro. 


Philip Walter FODEN (Manchester City), 28 maggio 2000


Pep Guardiola l’ha lanciato a 17 anni nel suo Manchester City e la stampa inglese l’ha già designato erede di Wayne Rooney. “Phil ha tantissima qualità. Sembra piccolo, ma è anche forte fisicamente. L’Inghilterra ha un diamante” ha dichiarato lo stesso tecnico catalano. “Da tempo – continua - non vedevo un ragazzo con un talento come il suo. È cresciuto nell’Accademia, ama il club, è un fan del City. Per noi è un regalo”.

E la dirigenza dei Citizens l’ha blindato con un contratto fino al 2024.

Moise Bioty KEAN (Juventus), 28 febbraio 2000

È stato il primo 2000 in assoluto a segnare un gol nella Serie A italiana (il gol nel video), anche se non riesce a trovare continuità nell’attacco della Juventus. Con i bianconeri ha collezionato, finora, 4 presenze nella massima serie, la metà delle quali quest’anno, intervallate da una stagione in prestito a Verona.

Ha già esordito nella nazionale di Roberto Mancini. Ironia della sorte, la Juventus sta provando a inserirlo come parziale contropartita all’Ajax nella trattativa per de Ligt.

Juan MIRANDA (Barcellona), 19 gennaio 2000
Il terzino sinistro del Barcellona, fresco di debutto in Champions League contro il Tottenham, è un altro degli innumerevoli prodotti di qualità della Cantera blaugrana. La scorsa stagione ha giocato 20 partite con la squadra B e quest’anno ha debuttato in prima squadra, oltre che sul palcoscenico continentale, in Coppa del Re, dove ha disputato tre partite.

I catalani credono talmente nelle sue potenzialità che l’hanno blindato con una clausola da 200 milioni.

Jadon Malik SANCHO (Borussia Dortmund), 25 marzo 2000

A 19 anni ancora da compiere, l’esterno offensivo di origine trinidegna, ha già collezionato tre presenze con la maglia della nazionale inglese. Cresciuto nelle giovanili del Watford, è esploso nell’Under 18 del Manchester City e la scorsa estate è passato al Borussia Dortmund.

Titolare inamovibile nella formazione tedesca, ha il talento e le qualità di un fuoriclasse. Se vuole diventare un campione, però, deve limitare i suoi eccessi fuori dal campo e i gesti irriverenti nei confronti dei compagni in allenamento. 


Sandro TONALI (Brescia), 8 maggio 2000
Ha impresse su di sé le stimmate del nuovo Pirlo: ad amplificare il paragone, oltre alle doti tecniche innate, ci sono le molte affinità con il campione del mondo. Entrambi centrocampisti, entrambi cresciuti ed esplosi nel Brescia, per non parlare della capigliatura che li fa anche assomigliare fisicamente.

È un geometra in mezzo al campo e le sue qualità non sono sfuggite a Roberto Mancini che l’ha convocato in nazionale maggiore, nonostante la sua squadra militi in Serie B. Di sicuro, a Brescia o in una grande, tra i cadetti ci starà ancora per poco.

VINICIUS JUNIOR (Real Madrid), 12 luglio 2000
Un talento purissimo, un giocatore sul quale il Real Madrid ha messo gli occhi prima che compisse 18 anni, facendogli firmare un accordo con un anno d’anticipo rispetto all’effettivo ingaggio: su Vinicius Junior non ci si può sbagliare.

Ha già collezionato 28 presenze, sommando tutte le competizioni, con i blancos e sta riuscendo nell’impresa di non far rimpiangere alla tifoseria un certo Cristiano Ronaldo. Funambolico, ma concreto, è imprendibile sulla fascia sinistra: confezionare assist è la sua specialità.

Nicolò ZANIOLO (Roma), 2 luglio 1999    

Se a Roma qualcuno è arrivato a scomodare per i paragoni addirittura Francesco Totti, significa che questo giovane, arrivato in giallorosso tra lo scetticismo generale, ha davvero tutte le carte in regola per sfondare.

Certamente gli andrà concesso tutto il tempo necessario per crescere, senza pretendere di troppo da lui consentendogli anche di sbagliare, per migliorarsi: il rischio è quello di bruciare il suo enorme talento. Per ora, la sua sfrontatezza in campo sta pagando. Noi siamo pronti a scommettere su di lui.


 

Scrittore e giornalista freelance, collabora regolarmente con il Corriere della Sera, con La Gazzetta dello Sport, con Extra Time, Rivista Undici, Guerin Sportivo e con varie testate internazionali come Four Four Two, Panenka e Tribal Football. Scrive per B-Magazine, la rivista ufficiale della Lega Serie B.