L’Italia è chiamata alla conferma dopo l’ottima prova di sabato contro la Grecia nella partita di martedì sera all’Allianz Stadium dove sarà di scena la Bosnia Erzegovina di Dzeko e Pjanic, sulla carta la seconda forza del gruppo J di qualificazione a Euro 2020.

La formazione balcanica, in realtà, sta avendo più difficoltà del previsto nel suo cammino nelle eliminatorie, avendo raccolto solamente 4 punti in tre partite ed è reduce dall’inaspettata sconfitta per 2-0 di Tampere contro la Finlandia, arrivata dopo il deludente 2-2 casalingo con la Grecia.

La squadra di Mancini, che ha mostrato un atteggiamento decisamente offensivo e un calcio propositivo ad Atene, sta invece rispettando i pronostici della vigilia ed è prima nel raggruppamento a punteggio pieno dopo tre gare disputate: per le scommesse Euro 2020, gli Azzurri sono favoritissimi @1.15 per la vittoria del Gruppo J!

Abbiamo parlato della partita con il giornalista bosniaco Haris Mrkonja del network televisivo N1 e punto di riferimento in Italia per tutte le notizie che arrivano dal Paese balcanico.


Come ti spieghi la sconfitta inaspettata della Bosnia in Finlandia? 

“Più del risultato negativo, credo che la sorpresa maggiore sia stata l’incapacità di creare gioco della nazionale bosniaca che nei 90 minuti a Tampere ha creato poco o nulla. Le assenze di Pjanic per squalifica e Kolasinac per infortunio sono state più pesanti di quanto la squadra si aspettasse.

Il CT Prosinecki non è stato in grado di trovare un giocatore con fantasia e visione di gioco per colmare l'assenza di Mire che, a mio avviso, è più importante di Dzeko in questa squadra. Cimirot, Besic e Saric, schierati a centrocampo non hanno avuto punti di riferimento a parte Dzeko, al quale mancavano palloni sfruttabili in zona gol. Dobbiamo, comunque, riconoscere anche i giusti meriti alla Finlandia, squadra tosta, disciplinata e ben organizzata. Teemu Pukki quest'anno ha segnato più di 30 reti, ed è stato bravo a sfruttare al massimo i limiti difensivi della Bosnia”.

Si stanno modificando le gerarchie del gruppo o Italia e Bosnia sono ancora le favorite per qualificarsi a Euro 2020?

“La sconfitta in Finlandia è sicuramente uno schiaffo a Prosinecki e ai suoi ragazzi, ma non credo che la Bosnia debba temere di non qualificarsi direttamente. Deve, invece, imparare il più possibile da questa sconfitta, la prima dell'era Prosinecki in partite ufficiali. Quindi, credo che la Bosnia ci sia ancora. Ora, però, è tutto un po' più complicato. Credo che l'Italia non avrà problemi a qualificarsi come prima del gruppo”.
 

Parliamo di Italia-Bosnia: che partita ti aspetti martedì?


“Mi aspetto una partita molto interessante, forse non bellissima. La Bosnia è costretta a rifarsi dopo la figuraccia rimediata a Tempere. Pjanic è tornato in squadra e il resto della formazione avrà qualcosa da provare a sé stessa. Credo che alla Bosnia le motivazioni non manchino, ma è difficile dire se saranno sufficienti per tornare in patria con un risultato positivo”. Per le scommesse calcio, il pari all'intervallo della sfida di Torino si gioca @2.88!

Cosa pensi della nuova Italia di Mancini, che sta mostrando un gioco d'attacco come non si vedeva da troppo tempo?

“L'Italia mi piace molto. Una squadra che è molto attenta dietro e altrettanto pericolosa quando si propone in avanti. Mancini ha trovato la formula giusta per una squadra molto bilanciata. Contro la Grecia, a parte un paio di sbavature, Chiellini e Bonucci hanno fatto un gran lavoro in difesa. In avanti, Insigne e Belotti fanno molta paura e credo che un giocatore veloce e agile come Insigne può rappresentare il maggior pericolo per la lenta difesa bosniaca. Il gioco offensivo che propone Mancini non è solo bello, ma è anche efficace.

Da tifoso (anche) dell'Italia, mi fa molto piacere vedere gli Azzurri giocare all’attacco”. Segui la prova dei ragazzi del Mancio anche con le scommesse live!

Il nuovo corso della Bosnia non sta portando i frutti sperati. Perché?


“Non credo sia completamente vero. La Bosnia ha sprecato una grande opportunità contro la Grecia, facendosi rimontare da 2-0 a 2-2 dopo un rigore subito e l'espulsione di Pjanic. Però, come ho detto già prima, è la prima sconfitta nell'era del tecnico Prosinecki e la vittoria dell'Italia in Grecia ci ha anche aiutati. Il problema della Bosnia potrebbero essere situazioni simili a quanto accaduto con Pjanic, in cui Prosinecki potrebbe perdere i suoi giocatori migliori, non avendo riserve adatte. La Bosnia è un Paese con una base molto piccola e giocatori della qualità di Dzeko o Pjanic non si trovano dappertutto”.

Le quote di 888sport.it vedono Italia @1.42 Bosnia @8.00 e pareggio @4.80. Ti sembrano rispecchiare i valori in campo?

“Credo proprio di sì. L'Italia sta tornando una superpotenza del calcio europeo. La Bosnia attuale, al suo meglio, può essere una nazionale un po' sopra la media. Bisogna considerare anche che si giocherà in Italia e che la Bosnia non potrà contare su Kolasinac dell'Arsenal. L’Italia è giustamente favorita. Attenti, però, a non sottovalutare i bosniaci che quando si trovano con le spalle al muro spesso sono in grado di tirar fuori la propria fierezza e gli ‘attributi’”.

Qual è il tuo pronostico per Italia-Bosnia?


“Tutto dipenderà dal primo terzo della partita. Se la Bosnia riuscirà ad arginare i tentativi dell'Italia nella prima mezz'ora, sarà dura per gli Azzurri. La Bosnia si affiderà, probabilmente, a un gioco di possesso palla e se sarà in grado di segnare per prima, sarà dura per gli Azzurri. Credo che un pareggio 1-1 farebbe tutti contenti”.

Le quote di 888sport.it – Come già visto con Haris Mrkonja, per le scommesse sportive, l’Italia è favorita @1.42, mentre il pareggio è in lavagna @4.80 e il successo esterno della Bosnia @8.00. L’Under 2.5, per la qualità della difesa azzurra, è @1.82, quota inferiore al @2.00 dell’Over 2.5. Ancora più evidente la fiducia nella linea arretrata dell’Italia di Mancini nella tipologia di scommesse Entrambe le squadre a segno: il No Gol, infatti, è quotato @1.57, contro il Gol @2.35.
 

Scrittore e giornalista freelance, collabora regolarmente con il Corriere della Sera, con La Gazzetta dello Sport, con Extra Time, Rivista Undici, Guerin Sportivo e con varie testate internazionali come Four Four Two, Panenka e Tribal Football. Scrive per B-Magazine, la rivista ufficiale della Lega Serie B.