Diciamoci la verità: chi ha sorteggiato il calendario delle qualificazioni, pur senza volerlo, ha fatto un enorme favore all’Italia. La squadra di Mancini, infatti, dopo l’esordio vincente e convincente contro la Finlandia, ha immediatamente l’opportunità di ripetersi e di farlo in goleada, sulle ali dell’entusiasmo della partita di Udine, contro il Liechtenstein.

Martedì sera a Parma, con calcio d’inizio alle 20.45, gli Azzurri affronteranno quella che, sulla carta, è la squadra materasso del Gruppo J, la rappresentativa del piccolo principato incastonato tra le montagne di Austria e Svizzera che, all’esordio nel suo cammino europeo, ha perso 2-0 in casa contro la Grecia. C’è da dire, però, che il Liechtenstein è riuscito a resistere a lungo all’assalto ellenico, capitolando per la prima volta solamente nei minuti di recupero al termine della prima frazione di gioco.


“La brutta figura è sempre dietro l’angolo” ammonisce Ruggiero Rizzitelli, in esclusiva per 888sport.it. L’ex attaccante della Nazionale italiana, con cui ha disputato 9 partite, mettendo a segno 2 gol, presenta così la sfida del Tardini: “Come è logico, questa è una partita che ci vede nettamente superiori. Ma la superiorità che si ha sulla carta va dimostrata sul campo. Questo è il tipo di partita in cui si possono provare i giocatori giovani, facendo attenzione però a motivarli nel modo giusto. Devono capire che comunque è una partita di qualificazione europea da vincere per forza”. 


Per quanto riguarda il progetto che Mancini sta portando avanti in questo percorso verso Euro 2020 e, in prospettiva, verso la Coppa del mondo del 2024, Rizzitelli non può che elogiare il suo ex compagno di maglia azzurra, con il quale ha condiviso l’avventura dell’Europeo in Germania Ovest nel 1988: “Quello iniziato dal commissario tecnico è un lavoro che andava fatto. Per anni ci siamo sgolati a dire che andava dato spazio ai giovani e oggi Mancini sta andando con decisione in quella direzione.

Sicuramente è stato agevolato dal fatto che anche gli allenatori dei club stanno avendo coraggio nel dare più spazio ai giovani: ora il passo successivo sarà quello di far fare loro il salto di qualità, di metterli alla prova in partite importanti e in Champions League”.

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A Rizzitelli, fa eco Dario Bonetti, che da calciatore ha indossato, tra le altre, le maglie di Roma, Juventus, Milan e Sampdoria, e che ha giocato due partite con l’Italia di Bearzot nel 1986: “Mancini sta costruendo una Nazionale interessante, con qualità e buone prospettive”. Bonetti, che ha accumulato negli anni un’importante esperienza come tecnico della nazionale dello Zambia e della Dinamo Bucarest, ci lascia anche il suo pronostico, senza sbilanciarsi nel punteggio: “Contro il Liechtenstein non credo ci sia partita”.


Chi, invece, il pronostico lo fa e identifica anche un potenziale protagonista della partita è il noto giornalista e scrittore Darwin Pastorin: “Secondo me tra Italia e Liechtenstein finisce 4-0, con doppietta di Kean. Mi aspetto una partita divertente, un nuovo passo avanti, soprattutto sotto il profilo della qualità da parte degli Azzurri di Roberto Mancini”.

Lo stesso risultato che pronostica Dario Ricci, giornalista sportivo di Radio24 e scrittore: “4-0 per l’Italia”.

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Per Rizzitelli, invece, l’uomo-copertina della partita di martedì sarà un altro: “Mi aspetto un 2-0 con gol di Quagliarella. Credo che per lui sia il passo d’addio con la Nazionale e mi sembra giusto, dopo questo incredibile ritorno, lasciare con un gol”. 

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Non siamo convinti che per Quagliarella sarà davvero l’ultima volta in azzurro, ma siamo sicuri che Kean di partite con la maglia dell’Italia ne ha davanti tante, tantissime: i due, comunque, dovrebbero far coppia davanti contro il Liechtenstein, affiancati da un Bernardeschi sempre più a suo agio e sempre più trascinatore, da numero 10, dell’Italia.

Alle spalle del tridente offensivo, Sensi potrebbe prendere il posto di Jorginho (apparso sottotono contro la Finlandia) in regia, con Verratti e Barella ai suoi lati. Con Donnarumma sicuro del posto tra i pali, la linea difensiva a 4 dovrebbe essere composta da Bonucci e Romagnoli centrali, con Spinazzola e Biraghi sulle fasce, con compiti probabilmente più offensivi che di copertura, vista la caratura tecnica dell’avversario.

Abbiamo parlato della partita anche con Stefano Fonsato, giornalista di Eurosport: “Il mio pronostico è Italia-Liechtenstein 3-0. Goleada contenuta per gli Azzurri di Mancini, che otterrà altre buone indicazioni dai giovani e dal nuovo gruppo in generale, ma che a sua volta manterrà le caratteristiche tipiche dell’Italia. Ovvero una nazionale pronta per le grandi sfide, ma poco propensa all’uso del pallottoliere con le piccole rappresentative”.

Uno che il Tardini lo conosce come le sue tasche, essendo una vera e propria leggenda della storia del Parma, è Marco Osio, protagonista della squadra che, sotto la sapiente guida di Nevio Scala, arrivò dalla Serie B alla conquista della Coppa Italia e della Coppa delle Coppe nella memorabile notte di Wembley: “Prevedo un 3-0 per l’Italia – pronostica per noi – e un’Italia sempre più in crescita a livello di gioco e personalità.

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In contemporanea con Italia-Liechtenstein, Bosnia Erzegovina e Grecia (le altre due formazioni che hanno vinto all’esordio) si affronteranno a Zenica: un altro vantaggio per la formazione di Mancini che martedì sera potrebbe trovarsi addirittura capolista solitaria, in caso di pareggio nei Balcani. I prossimi impegni degli Azzurri nel cammino di qualificazione europea saranno ad Atene l’8 giugno contro gli ellenici e a Torino contro Pjanic e Dzeko tre giorni dopo.

Scrittore e giornalista freelance, collabora regolarmente con il Corriere della Sera, con La Gazzetta dello Sport, con Extra Time, Rivista Undici, Guerin Sportivo e con varie testate internazionali come Four Four Two, Panenka e Tribal Football. Scrive per B-Magazine, la rivista ufficiale della Lega Serie B.