Conclusa la fase eliminatoria con il primo posto ottenuto nel complicato girone C, davanti a Brasile, Australia e Giamaica, l’Italia del commissario tecnico Milena Bertolini scende in campo martedì alle 18.00 allo Stadio della Mosson di Montpellier contro la Cina per gli ottavi di finale.

La formazione asiatica è arrivata fino a questo punto concludendo al terzo posto il proprio raggruppamento, dietro a Germania e Spagna, con 4 punti in ottenuti in tre partite: in particolare la Cina ha perso contro le tedesche, vinto contro il Sudafrica e pareggiato 0-0 contro la formazione iberica nell’ultimo appuntamento del girone B.

La Cina è allenata dal commissario tecnico Jia Xiuquan e le sue calciatrici giocano tutte in patria, con l’eccezione di Wang Shuang, in forza al Paris Saint Germain nel massimo campionato francese. La formazione asiatica ha preso parte a tutte le edizioni del Campionato del mondo disputate finora dal 1991, a eccezione di quella del 2011 in Germania per la quale non è riuscita a qualificarsi.

Il suo miglior risultato nella competizione è stato il secondo posto ottenuto nel 1999 negli Stati Uniti alle spalle delle padrone di casa.

Carolina Morace è nata a Venezia nel 1964 e tra la fine degli anni ’70 e quella degli anni ’90 è stato è il simbolo del calcio femminile in Italia.

Da calciatrice ha vinto 12 campionati, due Coppe Italia e una Supercoppa italiana; ha indossato la maglia azzurra della nazionale 153 volte, mettendo a segno 105 reti e ottenendo per due volte il secondo posto ai Campionati europei, nel 1993 e nel 1997; è stata 12 volte capocannoniere del campionato ed è considerata, insieme a Patrizia Panico ed Elisabetta Vignotto, la miglior calciatrice italiana di tutti i tempi. Nel 2014 è stata la prima donna a essere inserita nella Hall of Fame del calcio italiano!

Dopo aver terminato l’attività di calciatrice, Carolina ha intrapreso la carriera di allenatore, guidando anche la Viterbese maschile e le nazionali femminili di Italia, Trinidad & Tobago e Canada, prima di entrare nello staff tecnico del Milan.

L’abbiamo intervistata in esclusiva per tracciare un bilancio della partecipazione dell’Italia a Francia 2019 finora e per parlare dell’imminente sfida contro la Cina, con lo sguardo attento alle quote per le scommesse calcio di 888sport.it.

Come giudica il cammino dell’Italia fino a questo punto?

“Eccezionale. Abbiamo ottenuto il primo posto inaspettato in un girone difficile. Abbiamo fatto vedere qual è il livello del calcio italiano, anche se c’è ancora tanto da fare, tanto da lavorare. Ma un ottimo risultato è stato che la gente si è accorta che il calcio femminile è piacevole”.

Dal suo punto di vista, qual è stata la chiave del gioco dell’Italia, che ha consentito alla squadra di Bertolini di prendere pochi gol giocando un calcio propositivo?

“Parte del merito va al fatto che siamo italiani e il calcio ce l’abbiamo nel sangue. La vera delusione è stata l’Australia, eliminata dalla Norvegia negli ottavi di finale: se cambi l’allenatore due mesi prima di un appuntamento come il Mondiale, però, qualche scompenso è inevitabile.

Il Brasile, ad esempio, ha una grande tradizione, ma questo non basta più. Il calcio femminile è cresciuto molto a livello tattico: le brasiliane hanno un grande bagaglio tecnico, ma tatticamente non sono salite di livello. Fino a qualche anno fa calcio femminile era meno tattico e meno fisico di adesso, solamente gli Stati Uniti avevano un livello atletico elevato nel loro modo di giocare; oggi nel calcio stabbio emergendo i valori più tradizionali di questo sport che lo rendono un patrimonio più europeo”.

La Cina, da questo punto di vista, che avversario è per l’Italia?

“Senza dubbio è una squadra forte, che gioca con tanta intensità, alternando il gioco in profondità con il fraseggio e il possesso palla: strategicamente non sarà una partita facile da preparare”.
Le quote per le scommesse sportive di 888sport.it vedono favorita la nazionale italiana: lei è d’accordo?

“Per me è favorita la Cina, anche perché ha partecipato a quasi tutte le edizioni dei Mondiali disputati finora, mentre l’Italia è tornata a qualificarsi dopo vent’anni: le giocatrici cinesi sono, quindi, più abituate a misurarsi in un grande palcoscenico. Con questo non dico che le nostre avversaria sono più forti di noi, ma a questi livelli l’esperienza e l’abitudine a misurarsi in un certo tipo di competizione conta molto. Pensiamo, per esempio, al fatto che ben tredici giocatrici della nazionale cinese erano presenti al Mondiale che si è disputato nel 2015 in Canada”. 


Il Mondiale di Francia 2019 sta accendendo l’interesse del calcio femminile in Italia: da qui si può partire per crescere e in che modo?

“In realtà l’attenzione c’è stata durante tutta la stagione: le partite del campionato italiano femminile trasmesse in televisione su Sky hanno avuto più ascolti della Serie B o della Premier League maschile. Già questo è un dato importante. Cosa mi aspetto? Investimenti importanti da parte delle aziende, sponsorizzazioni di livello”.

Le quote di 888sport.it – L’Italia si gioca @2.04, con il pareggio in lavagna @3.10 e il successo della Cina che pagherebbe @4.20 volte la posta. I bookmakers si aspettano una partita chiusa, in cui le difese avranno la meglio sui reparti offensivi, viste le quote del No Gol @1.64 contro il Gol @2.18 e dell’Under 2.5 @1.48 contro il relativo Over @2.55. Se l'incontro non sarà sbloccato nella prima frazione, potrebbe essere un'opzione interessante puntare sull'Italia all'intervallo con una quota più alta con le scommesse live!

Scrittore e giornalista freelance, collabora regolarmente con il Corriere della Sera, con La Gazzetta dello Sport, con Extra Time, Rivista Undici, Guerin Sportivo e con varie testate internazionali come Four Four Two, Panenka e Tribal Football. Scrive per B-Magazine, la rivista ufficiale della Lega Serie B.