Alcuni scommettitori si affidano all’istinto, altri fanno delle ricerche statistiche, mentre altri ancora optano per degli elaborati sistemi di scommessa per riuscire a vincere. Molte di queste strategie furono inizialmente sviluppate per gestire l’importo che gli scommettitori potevano puntare al casinò, tuttavia ora vengono applicate anche alle scommesse sportive disponibili per una serie di eventi e competizioni. Lo scopo principale della maggior parte di queste strategie e sistemi è quello di coprire le perdite e di guadagnare un vantaggio sui bookmaker. Funzionano veramente?

La teoria del caos applicata alle scommesse

Cominciamo con la strategia di scommesse più semplice. In mancanza di un termine più adeguato, la considereremo la strategia associata al caos, ovvero quella che può garantire delle vincite mostruose.

La teoria del caos è stata applicata ai giochi da casinò in modi diversi: nell’esempio della roulette, il giocatore sceglie un determinato numero di puntate e sceglie le caselle della roulette senza seguire un ordine preciso. Questa strategia non migliora il vantaggio del giocatore, ma replica il caos e la natura casuale del gioco.

Si tratta di una strategia ormai popolare tra i fan del calcio, i quali scommettono sulle loro squadre di casa durante il weekend, sebbene le partite si tengano nello stesso momento. Utilizzando la varietà di quote calcistiche disponibili, gli scommettitori possono determinare un numero preciso di selezioni, come le vittorie in casa, i pareggi e le vittorie in trasferta, nell’attesa dell’esito dei vari eventi. Tuttavia, poiché il calcio non è tanto caotico quanto la roulette, è bene limitare il numero di selezioni casuali tenendo a mente che le squadre migliori batteranno molto probabilmente quelle più scarse. Ma in ogni caso, è comunque possibile anche che le squadre più temute vengano battute da quelle sulla carta più deboli.

Le scommesse “caotiche” sono inaffidabili anche a causa della mancanza della gestione di un importo disponibile che possa coprire le perdite, ma quando si dimostrano vincenti possono offrire dei guadagni sostanziosi, dato che molto probabilmente comprenderanno delle scommesse multiple e delle quote favorevoli. Dunque, anche se possono offrire delle vincite discrete, la mancanza di premeditazione o di un qualche sistema, le rende tanto casuali quanto le vincite che possono offrire.

Il metodo Fibonacci

Il sistema di scommesse Fibonacci è stato applicato a tutte le puntate possibili grazie all’utilizzo della successione di Fibonacci come guida su quanto scommettere. La successione di Fibonacci prevede la seguente progressione: 0, 1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21 e 34.

La strategia prevede che la prima puntata corrisponda all’1 della progressione sopracitata. Se si perde, si punta lo stesso valore per un numero di volte pari a quelle dettate dalla successione. Quindi, se cominci con una puntata di 3 euro e perdi, scommetti di nuovo altri 3 euro, dato che la progressione a questo punto è 1, 1. Tuttavia, se anche la seconda puntata non è vincente, sali a 6 euro, dato che il numero successivo, essendo 2, prevede di raddoppiare. Se continui a perdere, dovrai puntare 6, 15, 24 e poi 39 euro. Quando riuscirai a vincere, la vittoria coprirà tutte le perdite, se le probabilità di vincita sono superiori a 2,6.

Che si tratti di scommesse sull’hockey sul ghiaccio, sul calcio, o su qualsiasi altro sport che preveda dei tempi regolamentari, gli scommettitori vorranno concentrarsi sulle quote relative ai pareggi, dato che sembrano essere quelle più difficili da azzeccare per i bookmaker. Inoltre, le quote in ballo durante un tempo completo tendono ad essere pari o superiori a 2,6, permettendo così l’utilizzo del metodo Fibonacci.

Il lato negativo di questo metodo è che il costo delle puntate continua a salire, causando quindi delle perdite davvero ingenti nel caso in cui le puntate siano sfortunate. Dunque, per garantire delle vincite che coprano le perdite delle puntate precedenti, è necessario disporre di un importo di denaro da poter scommettere praticamente illimitato.

Il metodo martingala

Il metodo martingala è una delle strategie più famose grazie alla sua semplicità e al fatto che non richiede l’applicazione di sistemi o di sequenze specifiche. In questo caso, infatti, gli scommettitori si limitano a duplicare la loro puntata dopo aver perso. L’obiettivo di questa strategia è di coprire una perdita con una vincita maggiore. Raddoppiando ogni volta l’importo delle scommesse superiori a quota due, prima o poi le puntate precedenti verranno rese con tanto di guadagno aggiuntivo.

Nel caso delle scommesse sportive, questo metodo si applica alle scommesse singole con quote a sfavore, come ad esempio nel caso delle scommesse sul basket, si può scommettere che una partita finisca entro il tempo regolamentare e in pareggio. Tuttavia, altri scommettitori preferiscono puntare sulle squadre favorite utilizzando una scommessa multipla, giocando le quote cumulative solamente sulle scommesse appena sopra quota due, per poi fare uso del metodo martingala.

In teoria, è un metodo sicuro che prima o poi dovrebbe ripagare, ma, anche in questo caso, fa affidamento sulla disponibilità di denaro da scommettere praticamente illimitato. Dato che è un sistema le cui cifre scommesse aumentano rapidamente, basterebbe solo qualche perdita per mandare in rosso il conto di un qualsiasi scommettitore, senza che riesca poi a continuare a giocare per coprire le perdite accumulate da questo metodo.

Il metodo Paroli

Il metodo Paroli non si concentra tanto sul coprire le perdite, ma ha come obiettivo lo sfruttare al meglio un momento fortunato. Qualsiasi scommettitore ha avuto delle settimane in cui tutte le selezioni fatte sembravano trasformarsi in oro. Questo metodo, dunque, si focalizza sul momento della vittoria, che a propria volta, servirà a coprire le eventuali perdite riscontrate in precedenza o durante la messa a punto di questo sistema.

Il metodo Paroli è molto semplice, basta scommettere la stessa cifra finché non si vince, per poi raddoppiare la puntata successiva. Se si vince ancora, allora bisognerà raddoppiare ancora la nuova scommessa. La maggior parte degli scommettitori smette di usare il metodo Paroli dopo aver vinto per tre volte di seguito. Dato che la strategia si basa sull’ottenere una serie di vittorie di seguito, non è necessario utilizzarla con la stessa frequenza degli altri metodi e ciò permette ai giocatori di aspettare i mercati che più gradiscono. Ad esempio, un esperto di scommesse sulle corse dei cavalli, potrà decidere di puntare su un cavallo per poi aspettare che corra un altro dei suoi cavalli preferiti, magari dopo qualche giorno.

Il metodo Paroli prevede un approccio molto più positivo verso le scommesse, sebbene una serie di perdite, seguite da una vittoria singola che poi viene raddoppiata, potrebbero mandare in rosso il conto dello scommettitore. Provare il metodo Paroli dopo una vincita per cercare di guadagnare di più e riuscire ad ottenere una serie di altre vincite potrebbe rivelarsi una buona idea.

I sistemi e le strategie di scommesse funzionano?

Sfortunatamente non c’è una risposta definitiva e tutto dipende dai risultati dello sport in questione, di conseguenza è meglio non puntare sempre sulle quote favorite poiché tutto può succedere. Disporre di un metodo per coprire le perdite potrà essere d’aiuto a molti scommettitori, tuttavia a causa delle possibili scommesse sfortunate, potrebbe volerci un conto in banca illimitato per far sì che i metodi, le strategie e i sistemi funzionino.

*Foto di Matthias Schrade (AP Photo).

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