Partiamo dai rimpianti: avremmo dovuto sfruttare meglio i due scontri contro il Liechtenstein e vincere con uno scarto maggiore rispetto al 4-0 di Vaduz e al 5-0 di Udine. Sì, perché alla fine per il primo posto nel girone G, l’unico che dà accesso diretto alla fase finale della Coppa del mondo di Russia 2018, potrebbe diventare determinante la miglior differenza reti tra l’Italia e la Spagna. Questo nel caso in cui la sfida del 2 settembre si concludesse in parità, supponendo un percorso netto delle due corazzate nelle successive tre partite che mancheranno alla fine della fase a gironi.

Per mettersi a riparo da qualsiasi tipo di sorpresa o calcolo da ragioniere, insomma, l’Italia deve vincere sabato contro la Spagna. Non sarà facile, ma nemmeno impossibile. Il 5 settembre, poi, sarà la volta della sfida contro Israele, stavolta in casa al Mapei Stadium – Città del Tricolore di Reggio Emilia: un impegno sicuramente più semplice, ma proprio per questo paradossalmente più insidioso, visto il rischio di cali di concentrazione e di sottovalutazione dell’avversario.

I convocati di Gian Piero Ventura    

Il commissario tecnico della Nazionale Italiana, Gian Piero Ventura, fresco di rinnovo fino al 2020 sulla panchina azzurra, ha convocato per il doppio impegno di qualificazione mondiale contro Spagna e Israele i seguenti venticinque calciatori.

 
Portieri: Gianluigi Buffon (Juventus), Gianluigi Donnarumma (Milan), Mattia Perin (Genoa);

Difensori: Davide Astori (Fiorentina), Andrea Barzagli (Juventus), Leonardo Bonucci (Milan), Giorgio Chiellini (Juventus), Andrea Conti (Milan), Danilo D’Ambrosio (Inter), Matteo Darmian (Manchester United), Daniele Rugani (Juventus), Leonardo Spinazzola (Atalanta);

Centrocampisti: Daniele De Rossi (Roma), Riccardo Montolivo (Milan), Marco Parolo (Lazio), Lorenzo Pellegrini (Roma), Marco Verratti (Paris Saint Germain);

Esterni: Federico Bernardeschi (Juventus), Antonio Candreva (Inter), Stephan El Shaarawy (Roma), Lorenzo Insigne (Napoli);

Attaccanti: Andrea Belotti (Torino), Eder Citadin Martins (Inter), Manolo Gabbiadini (Southampton), Ciro Immobile (Lazio).

I convocati si sono radunati a Coverciano prima della partenza alla volta di Madrid il pomeriggio di venerdì 1 settembre.

La tattica

Il commissario tecnico Ventura già dai primi allenamenti a Coverciano sta sperimentando la difesa a 3, con un modulo che contro gli iberici potrebbe essere il 3-4-3; l’idea sembrerebbe essere quella di un’Italia camaleontica, capace di passare dal modulo coi 3 dietro al classico 4-4-2 (o 4-2-4), marchio di fabbrica dell’allenatore genovese. Non è escluso che l’Italia possa disputare le due partite contro Spagna e Israele con moduli diversi.  

Le parole di Ventura

«Andiamo in Spagna a giocarcela a viso aperto. È evidente che dobbiamo andare per vincere: abbiamo un solo risultato. Ma mi preoccupa che parliamo sempre e solo di Spagna perché c'è anche da giocare contro Israele», ha ammonito il tecnico azzurro nella prima conferenza stampa del ritiro fiorentino. Ventura ha poi lanciato un allarme sulla condizione dei giovani nel calcio italiano: «Ho gli stessi timori che avevo sei mesi fa: ci sono molti giocatori giovani che non giocano nella propria squadra e la condizione fisica non è ottimale. I vari Spinazzola, Pellegrini, Bernardeschi hanno giocato pochissimo e questo con il fatto che ad inizio campionato dal punto di vista fisico non siamo famosi per essere nel massimo della condizione fisica, mi preoccupa».

Il commissario tecnico si è poi soffermato su Andrea Belotti, al centro di tante trattative di mercato durante l’estate, ma che, a quanto pare, non si muoverà da Torino sponda granata: «l'ho visto la scorsa settimana a Bologna in grosse difficoltà. Contro il Sassuolo è andato leggermente meglio, al di là del gol straordinario, perché io non guardo il gol ma la crescita della condizione per andare a fare quella partita importante che serve per andare a vincere in Spagna. Se il grande gol è condito da una grande prestazione allora siamo d’accordo, ma secondo me c’è solo il gran gol e poi c’è una prestazione normale». Poi la chiosa: «I grandi campioni sono quelli che fanno entrambe: ma Belotti è sulla strada per diventarlo, però bisogna dargli il tempo, è giovanissimo».

Le probabili formazioni di Spagna-Italia

Nella Spagna di Lopetegui la novità più interessante è senza dubbio il ritorno tra i convocati del bomber trentaseienne David Villa, che gioca nella MLS americana a New York insieme ad Andrea Pirlo: il centravanti ex Barcellona partirà dalla panchina. 4-3-3 per gli iberici, con la linea difensiva davanti a De Gea composta da Carvajal, Sergio Ramos, Piquè e Jordi Alba. A centrocampo Koke è favorito per completare la linea con la coppia blaugrana formata da Busquets e Iniesta; in attacco il tridente sarò formato da David Silva, Morata e Pedro.

Per quanto riguarda l’Italia, detto già della probabile difesa a 3, con Barzagli, Bonucci e Chiellini a fungere da ultimo baluardo davanti a Gigi Buffon, i dubbi maggiori di Ventura sono a centrocampo; il commissario tecnico della Nazionale nelle ultime ore sembra stia pensando a un più coperto 3-4-1-2 rispetto alla prima idea del 3-4-3. In questo caso, De Rossi e Montolivo sarebbero i due centrali, Conti e Darmian a presidiare le corsie esterne e Verratti a fungere da trequartista alle spalle di Belotti e Immobile. Nel caso di 3-4-3 puro, Insigne sarebbe il terzo attaccante a sinistra e Montolivo si accomoderebbe in panchina, lasciando il parigino Verratti ad affiancare il neo capitano della Roma De Rossi.

 
Stadio Santiago Bernabeu di Madrid, sabato 2 settembre ore 20:45

Spagna-Italia

SPAGNA (4-3-3): De Gea; Carvajal, Ramos, Piqué, Jordi Alba; Koke, Busquets, Iniesta; Silva, Morata, Pedro. All. Lopetegui.

ITALIA (3-4-1-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Conti, De Rossi, Montolivo, Darmian; Verratti; Belotti, Immobile. All: Ventura.

Le quote di Spagna-Italia su 888sport.it

I bookmakers di 888sport vedono la Spagna favorita per la vittoria sabato al Bernabeu: la quota per la formazione di Lopetegui è 1.80, contro il 4.60 del trionfo esterno degli azzurri; il pareggio è quotato a 3.40.

C’è da aspettarsi una partita comunque ricca di gol, tra due squadre che si affronteranno a viso aperto. Il suggerimento, quindi, è di puntare sull’opzione Over 2.5 che si può giocare alla quota di 2.45.

Scommessa consigliata: Over 2.5 @2.45

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