Alla pubblicazione di questo articolo, sedici punti di vantaggio, persino con una partita in meno, rispetto alla seconda quando mancano 14 giornate alla fine della Premier League. Il Liverpool, nonostante una giustificata prudenza di Klopp (il caso Newcastle 1996, arrivato secondo dopo aver avuto 12 punti di vantaggio a gennaio insegna), è più che a metà dell’opera in campo nazionale.

Dopo trent’anni, ad Anfield aspettano con gioia di vincere un campionato che manca nella bacheca dei Reds dall’edizione 1989/90. 


Ma potrebbe non essere finita qui, perché c’è anche una Champions League da giocare e provare a conquistare di nuovo. Poco importa che per le scommesse calcio sia già arrivata l’anno scorso, perché un ciclo, in fondo, è pur sempre un ciclo. E anche perché sollevarla a Istanbul, oltre a ricordare la rocambolesca finale del 2005 contro il Milan, significherebbe portare a casa un double continentale. Premier e Champions League nella stessa stagione.

Non una cosa da tutti, perché se è vero che le squadre inglesi hanno alzato la coppa dalle grandi orecchie per ben 13 volte, solo a quattro squadre è riuscita l’impresa. Anzi, a ben vedere…a due! 


Liverpool 1977 - La prima, neanche a dirlo, è il Liverpool nella stagione 1976-77. I Reds sono guidati da Bob Paisley, che ha preso l’eredità di Bill Shankly. La vittoria del campionato precedente viene replicata, in una First Division, come era definito allora il massimo campionato inglese, da Keegan e compagni, con tre pareggi e una sconfitta nelle ultime quattro giornate, chiudendo, comunque, con un punto avanti al Manchester City.

In quel maggio 1977, infatti, i Reds pensano soltanto alla finale di Coppa dei Campioni di Roma contro il Borussia Mönchengladbach. All’Olimpico di fronte a 52mila spettatori ci pensano McDermott, Smith e Neal a rendere inutile il gol di Simonsen per i tedeschi e a regalare al Liverpool il suo primo double continentale.


Liverpool 1984 - Stessa scena, o quasi, nel 1984. La cornice è sempre lo stadio Olimpico di Roma e giocarsi la coppa e il double sono sempre i Reds. Cambia l’avversario nella finalissima, così come cambia l’allenatore del Liverpool. Bob Paisley ha lasciato spazio a Joe Fagan, che guida Dalglish contro i padroni di casa, i giallorossi di Nils Liedholm. La partita termina 1-1 (gol di Neal e Pruzzo), ma ai rigori ha la meglio la squadra inglese, grazie agli errori di Conti e Graziani.

E quindi Fagan, alla sua prima stagione, eguaglia immediatamente il suo predecessore, perché vince anche il campionato, con 80 punti contro i 77 del Southampton, dopo aver lottato per mesi contro il Manchester United che alla fine arriva addirittura quarto.


Il magnifico United - Lo United però si riscatta decisamente con gli interessi, perché nel 1999 diventa la prima squadra inglese a fare addirittura il Treble. La corazzata di Ferguson compie due capolavori in capo a poche settimane. Prima super l’Arsenal alla penultima giornata di Premier League e si aggiudica il titolo, con 78 punti contro i 77 dei Gunners. Poi, prima di giocarsi la gloria europea, ha la meglio sul Newcastle nella finale di FA Cup.

E infine il 26 maggio al Camp Nou se la vede davvero brutta nella finalissima di Champions League contro il Bayern Monaco. I tedeschi vanno avanti con gol di Basler e ci restano fino al minuto 91. Poi arriva l’uno-duo micidiale firmato Sheringham-Solskjaer e la coppa dalla Baviera vola verso Old Trafford. 

Wes Brown esulta al termine della doppia sfida contro il temibile Lione
Ancora Manchester nel 2008 - E anche l’ultima inglese a fare il double continentale…è il Manchester United. Nel 2008, guidati da Cristiano Ronaldo, i Red Devils replicano quasi alla perfezione la stagione del Treble, anche se non vincono la FA Cup. In compenso hanno la meglio, sia in Premier che in Champions League, sugli stessi avversari: il Chelsea di Grant. In campionato i Blues rimangono attaccati alla squadra di Ferguson fino alla penultima giornata, quando pareggiano contro il Bolton e danno via libera allo United verso il titolo.

Nella finalissima di Mosca, va anche peggio. Si arriva ai rigori e proprio CR7 sbaglia per lo United. Capitan Terry ha l’occasione di chiudere la partita, ma scivola clamorosamente e alla fine è Anelka a condannare i suoi e a regalare di nuovo una coppa insperata allo United.


E le altre? - Ci sono stati nove casi in cui la squadra inglese che ha vinto la Coppa dei Campioni o la Champions League non ha vinto anche il campionato. Si comincia proprio dal Manchester United, che nel 1968 solleva il trofeo europeo ma in patria arriva secondo dietro, beffa delle beffe, i cugini del City, anche loro tra i favoriti della Champions 2020 per le scommesse sportive.

Poi, con il dominio inglese in Europa tra fine anni Settanta e inizio anni Ottanta arriva…una cinquina di delusioni consecutive. Nel 1977/78 il Liverpool vince ancora la Coppa, ma in First Division arriva secondo dopo il Nottingham Forest. Forest che riesce in un miracolo, vincendo la Coppa dei Campioni sia nel 1979 che nel 1980. Peccato che in quelle stagioni il campionato vada in entrambi i casi al Liverpool, con la squadra di Clough prima seconda e poi quinta.

I Reds tornano a vincere in Europa nel 1981, ma in Inghilterra sono solo quinti, mentre il titolo va all’Aston Villa. Che, tanto per non farsi mancare nulla, solleva la Coppa nel 1982 ma termina addirittura all’undicesimo posto una First Division dominata dal Liverpool. 


Per il caso successivo si va avanti di oltre vent’anni e si torna a Liverpool. Nel 2005 i Reds battono il Milan capovolgendo una finale di Champions leggendaria, ma arrivano solo quinti nella Premier League vinta dal Chelsea, costringendo la UEFA a rivedere i regolamenti per non togliere il posto ai cugini dell’Everton.

Nel 2012 tocca al Chelsea aggiudicarsi la Champions battendo il Bayern Monaco ai rigori, ma la Premier League la vince il Manchester City con i Blues sesti. E a chiudere il cerchio non può che esserci il Liverpool, che nel 2019 batte il Tottenham a Madrid, ma deve arrendersi in campionato al City di Guardiola, che relega i Reds al secondo posto nonostante ben 97 punti in campionato.

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*La foto di apertura dell'articolo è di Manu Fernandez (AP Photo); la seconda di Jon Super (AP Photo).

Ermanno è un grande appassionato di sport, in particolare del calcio, vissuto a 360°: come professionista e come tifoso. Ha seguito tutte le fasi finali delle manifestazioni internazionali degli ultimi 15 anni, Mondiali ed Europei.

Amante degli incontri ricchi di gol, collabora quotidianamente con il blog di 888sport, per il quale rappresenta una costante fonte di idee.