La scorsa stagione la Premier League è stata presa d’assalto da Mohamed Salah e dalla pioggia di goal messi a segno dal nuovo arrivato, che ha tenuto testa a Harry Kane e si è così portato a casa la Scarpa d’Oro. Anche quest’anno, Salah e Kane sono i due favoriti alla battaglia finale per il titolo. Ma il fatto che Salah fosse estremamente sfavorito alla partenza ai blocchi l’estate scorsa non deve essere preso sotto gamba. Ci potrebbe essere un nuovo giocatore che, proprio come Salah l’anno scorso, sta aspettando l’inizio della stagione per esplodere, o forse dovremmo guardare a chi non ce l’ha fatta per un pelo nel 2017/2018 ma potrebbe trovare una marcia in più nei prossimi mesi. I precedenti vincitori di questo titolo sono tutti goleador di razza: chi metterà in bacheca la Scarpa d’Oro quest’anno aggiungerà il proprio nome a una lista di campioni.


ALLA RICERCA DEL NUOVO SALAH

Nemmeno il Liverpool aveva la più pallida idea dell’incredibile stagione che l’egiziano aveva in serbo sul fronte goal, ma di certo la società è passata per il genio del calciomercato. Forse il prossimo Salah è già qui, nascosto tra le frotte di nuovi arrivati in Premier che abbiamo ignorato durante la frenesia del Mondiale, e forse è Alireza Jahanbakhsh, alias il peggior incubo di Paul Merson. L’attaccante iraniano è approdato a Brighton ad una cifra record per la società, fresco dall’essersi guadagnato il titolo di capocannoniere in Eredivisie per la stagione 2017/2018. I 21 goal segnati nelle 33 partite di campionato con la maglia dell’AZ Alkmaar hanno trasformato Jahanbakhsh in un colpo grosso per il Brighton. D’altronde sappiamo tutti che ogni prolifico attaccante proveniente dall’Eredivisie, una volta fatto il salto in Premier League, si rivela un successo a tutto campo. Alfonso Alves ha segnato una tripletta nell’8-1 del Middlesbrough contro il Manchester City, Luis Suarez ha vinto la Scarpa d’Oro nel 2013/2014 e Vincent Janssen ha segnato due volte in Premier per gli Spurs.
Ciononostante, Jahanbakhsh potrebbe vedersela dura con la maglia del Brighton, e la sua presenza nella top 10 finale viene data a 6,00. I “lupi” di Wolverhampton, appena promossi nella massima serie inglese, andranno probabilmente ad infastidire la prima metà della classifica. Diogo Jota ha messo a referto 17 reti nella stagione della promozione e una transizione rapida ai ritmi della Premier viene data a 101,00, mentre le quote per Raul Jimenez sono di 151,00. La firma di quest’ultimo è risultata una sorpresa, in quanto il giocatore non è portoghese ma è comunque in prestito dal Benfica e riuscirà tranquillamente a comunicare con i più di 10 compagni di squadra portoghesi in forza al Wolverhampton. Jimenez non può vantare un record di reti fenomenale negli ultimi anni, non avevo superato quota sette negli ultimi 3 anni al Benfica, ma nel nativo Messico ha dimostrato di essere un giocatore prolifico e potrebbe far bene in una squadra per cui molti vedono un futuro positivo. Se gli attaccanti dei “lupi” non sono di vostro gradimento, perché non prendere in considerazione quelli del Fulham, l’altra squadra passata di categoria questa primavera? Andre Schurrle non ha mai dato prova di costanza come finalizzatore, ma mostra dinamismo nella metà campo avversaria e le probabilità che sia il prossimo giocatore a far mangiare le mani al Chelsea sono di 250 a 1.

 

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I SOLITI SOSPETTI
Ovviamente, è molto probabile che Salah si riconfermi come il finalizzatore che tutti abbiamo imparato a conoscere. Non sarebbe la prima volta che un capocannoniere si riconferma la stagione successiva, anzi ci sono diversi precedenti: Alan Shearer e Thierry Henry hanno fatto tripletta, mentre Robin Van Persie e Harry Kane hanno portato a casa due trofei di fila in anni più recenti. Kane in particolare sembra averci preso la mano e ha messo in bacheca anche la Scarpa d’Oro del Mondiale russo di quest’estate. Purtroppo per lui però in Premier non si ritroverà davanti al Panama e quest’anno non ci sarà nemmeno il Sunderland a fare da vittima sacrificale per i goleador. Ecco il motivo dell’egoismo e della testardaggine mostrati da Kane quando ha voluto a tutti i costi intervenire sul cross di Eriksen, sfiorandolo appena con la spalla, un gesto che si è poi rivelato inutile nella rincorsa a Salah.
Kane è il miglior attaccante centrale della Premier League e ha già vinto due la Scarpa d’Oro: non c’è da sorprendersi se viene dato come favorito anche quest’anno con una quota di 3,25. Salah lo segue a ruota, appena dietro a quota 6,00: sulle spalle dell’egiziano pesano i dubbi riguardanti la sua longevità come goleador, gli stessi che il pubblico ha riservato a Kane dopo la sua prima stagione di successo. Da allora, Kane ha dimostrato che il suo appetito per il goal non è facilmente saziabile. Anche nel caso di Salah solo i commentatori più audaci definirebbero la passata stagione un fuoco di paglia. Salah si è dimostrato a tratti inarrestabile, un giocatore destinato a grandi cose e non uno di passaggio in area che colpendo la palla il più forte possibile spera che la fortuna gliela mandi buona.
La lotta non si ferma però alla coppia Salah-Kane. Pierre-Emerick Aubameyang tallona Salah a quota 8,00. L’attaccante dell’Arsenal non è solo il (presumibilmente) ventinovenne più veloce del mondo del calcio, ma ha già dimostrato di avere la stoffa da capocannoniere grazie alla prestazione nella Bundesliga del 2016/2017. Chissà però cosa combinerà Unai Emery, privo quest’anno della guida di Wenger: forse sarebbe saggio aspettare a scommettere su Aubameyang. Allo stesso modo, Sergio Aguero sembra non riuscire a scrollarsi di dosso il pensiero di quanto effettivamente piaccia all’allenatore del City. Qualsiasi altro mister della Premier League farebbe a pugni per avere la Scarpa d’Oro 2014/2015 tra le proprie fila, ma Aguero con il Man City rischia di non giocare abbastanza minuti per rappresentare un serio contendente al titolo. Dall’altra sponda di Manchester, Romelu Lukaku viene dato a quota 10,00, ma il belga l’anno scorso è arrivato alla metà dei goal di Salah, nonostante prestazioni a tratti decisamente stellari. 


GLI OUTSIDER
Dalla nostra analisi sembra emergere che saranno ancora una volta Kane e Salah a contendersi il trofeo, con la candidatura degli altri pretendenti al trono minata da varie incertezze. Ovviamente, è più facile convivere con quest’incertezza quando le quote promettono di ripagare abbondantemente. Per esempio, la quota di Alexandre Lacazzette si attesta a 26,00 e potrebbe essere sufficiente a far chiudere un occhio ed ignorare le riserve sulla situazione dell’Arsenal. Lacazette è troppo bravo per vivere all’ombra di Aubameyang: il francese si è laureato capocannoniere della League 1 ed ha raggiunto la rispettabile quota di 14 reti nella stagione di debutto in Premier. Due in meno di Lukaku ma uno in più di Gabriel Jesus: se Lacazette trova subito il ritmo sotto la gestione Emery, potrà sfruttare il suo tocco finalizzarore dalla precisione chirurgica per rimanere nei giochi fino alla fine.
Mentre tutti si aspettano che Kane e Salah ripetano l’exploit della stagione successiva, agli altri giocatori non viene concessa così tanta fiducia. Il quarto e il quinto classificato della passata classifica marcatori vengono rspettivamente dati a quota 34,00 e 41,00. Vardy l’anno scorso ha raggiunto la magica quota 20 e nel 2015/2016 si è fatto soffiare la Scarpa d’Oro da Kane per un solo goal. La spettacolare stagione di Raheem Sterling ha fruttato 18 goal e un quinto posto in classifica. I più cinici suggeriscono che Sterling sia troppo incostante per migliorarsi quest’anno e che la fortuna non lo assisterà nuovamente, ma sono solo maldicenze: Sterling va a nozze con il modulo scelto da Guardiola, forse il migliore per un giocatore come lui. L’arrivo al City di Riyad Mahrez potrebbe però diminuire le possibilità di un buon inizio da parte sia di Vardy che Sterling: l’algerino ha fatto spesso da assit man per Vardy al Leicester ed è un giocatore che occupa gli stessi spazi di Sterling nello schieramento del City.
Sia Vardy che Sterling hanno però superato le aspettative già una volta e le quote attuali inducono certo in tentazione e credere che lo faranno di nuovo. Sempre nella stessa zona delle previsioni, ovvero a quota 42,00, troviamo Alexis Sanchez. Questa cifra sarebbe sembrata ridicola appena un paio di anni fa ma riflette l’adattamento naturale del Cileno al campo dell’Old Trafford. In Premier, Sanchez ha già messo a referto ben 24 reti in una singola stagione e sa giocare dal lato opposto di Lukaku, potendo anche far meglio del compagno se trovasse la forma giusta.
Nove giocatori hanno fatto doppietta portandosi a casa nello stesso anno la Scarpa d’Oro e il titolo nazionale, con l’intera lista dei vincitori che sembra una collezione di superstar internazionali. È anche vero però che nel campionato 1997/1998 fu Dion Dublin a vincere la Scarpa d’Oro grazie ai 18 goal con la maglia del Coventry City, undicesima classificata a fine stagione, dando speranza a tutti gli attaccanti di squadre di metà classifica per anni avvenire. Gli animali d’area Jermain Defoe, Charlie Austin e Javier Hernandez sono tutti dati a quota 101,00, e siamo sicuri che abbiano un’idea ben chiara di dove si trovi la rete. L’unico problema è che anche due come Kane e Salah conoscono fin troppo bene la via della porta. Sebbene sia scontato predire la vittoria dei favoriti, è difficile indicare altri contendenti validi. Lacazette e Sanchez, a quota 26,00 e 41,00, sono entrami cinici davanti alla porta e i bookmaker potrebbero migliorare le loro quote dopo un inizio di stagione positivo da parte dei due, ma la costanza dimostrata in campo da Kane potrebbe essere il fattore decisivo. Se dovesse riuscire a infilare goal fin da subito, la corsa alla Scarpa d’Oro potrebbe essere già terminata prima dell’inizio dell’autunno.

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