Dopo un anno di purgatorio nelle categorie dilettantistiche, il Catania torna tra i professionisti in seguito alla promozione ottenuta nel girone I della Serie D.

Gli etnei sono stati costretti a ricominciare dalla quarta categoria del calcio italiano a seguito del fallimento di fine 2021, ma il club e la squadra si sono decisamente rimboccati le maniche, iniziando una scalata che punta a far tornare il Catania in categorie più importanti, già frequentate in passato e anche con ottimi risultati.

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Catania è una grande piazza del calcio italiano

La società siciliana ha infatti partecipato per ben 17 volte al campionato di Serie A, con l'ultima apparizione, quella della stagione 2013/14, che ha messo la parola fine a un periodo di otto anni consecutivi nella massima divisione.

Quella 2023/24 è per il Catania la stagione numero 31 al terzo livello calcistico italiano e in cinque casi gli etnei hanno vinto il campionato e ottenuto la promozione: la squadra siciliana sarà nuovamente tra le favorite per le scommesse sportive!

La proprietà degli etnei è australiana

Il nuovo corso del Catania è firmato Ross Pelligra, imprenditore australiano ma di evidenti origini italiane, che si è preso sulle spalle la responsabilità di riportare in alto un club dal blasone importante e che rappresenta una città e una tifoseria tra le più calde e appassionate d'Italia.

Pelligra è il presidente del Pelligra Group Pty Ltd, azienda australiana molto importante nel campo dell'edilizia che si occupa di progetti tanto in patria quanto in buone parti del sud-est asiatico.

Quello siciliano è il primo esperimento calcistico del magnate australiano, che ha anche provato ad acquistare l'Adelaide United (rinunciando però prima di concretizzare l'affare) e che si è circondato di connazionali che hanno una grande esperienza quando si parla di Serie A, visto che tra i suoi consiglieri ci sono sia Mark Bresciano che soprattutto Vincenzo Grella (attualmente vice presidente e amministratore delegato), entrambi grandi protagonisti del calcio italiano negli scorsi decenni.

Bresciano con la Lazio affronta il Catania

Tra gli altri membri dello staff ci sono inoltre volti assai noti alla tifoseria del Catania, come quello del team manager Marco Biagianti, vera propria bandiera del club, o quello del vice-allenatore Michele Zeoli.

Luca Tabbiani è l'allenatore del Catania in Serie C

A guidare la squadra in campo c'è un volto nuovo come Luca Tabbiani, che si è preso la panchina degli Elefanti a metà giugno 2023, subito dopo la promozione in C. Il tecnico ligure, classe 1979, è reduce da quattro anni al Fiorenzuola, con cui ha vinto il campionato di Serie D e ottenuto due salvezze nelle stagioni trascorse nella terza serie.

Tabbiani ha sostituito Giovanni Ferraro, che ha il merito di aver portato la squadra di nuovo tra i professionisti. Del resto, era esattamente quello che gli chiedeva la società, considerando che era stato messo sotto contratto dopo essere stato protagonista della promozione dalla D alla C del Giugliano.

Gli obiettivi di mercato del Catania

Dietro la scrivania è fondamentale il lavoro del direttore sportivo Antonello Laneri, che per la stagione della risalita ha optato per un mix di giovani e di calciatori molto esperti (come il grande ex Francesco Lodi), riuscendo a creare i giusti presupposti per il ritorno del Catania nella terza categoria.

Ora però c'è da lavorare parecchio, soprattutto se (come indicato dalla società) la C dovrà essere solo una tappa intermedia nel processo che dovrebbe riportare il Catania nel calcio che conta.

Il club è nel bel mezzo della campagna acquisti, che dovrà necessariamente portare al Massimino calciatori che conoscono bene la categoria, decisamente complicata, da aggiungere ai giocatori che verranno mantenuti tra quelli che hanno contribuito al ritorno tra i professionisti.

Anche stavolta l'obiettivo è quello di creare un mix tra calciatori esperti (ed ecco perchè la società sta adocchiando molti svincolati dei club di B o di C di alta fascia) e giovani. Tra i ruoli più ricercati al momento ci sono un centrocampista per la regia e un difensore centrale.

Acquisti record - Catania

Difficile però immaginare che il Catania superi il suo acquisto più costoso, ovvero Pablo Barrientos, arrivato nel 2009 e pagato 4 milioni all’FC Mosca. Lo seguono Alexis Rolin, comprato nel 2012 per 3,8 milioni dal Nacional uruguaiano, Gino Peruzzi e Fabian Monzon, strappati rispettivamente al Velez Sarsfield e al Lione nel 2013 per 3,7 e 3,3 milioni.

Chiude la top 5 Cristian Silvestri, che nel 2004 si è trasferito a Catania dal Lecce per 3,2 milioni.

Cessioni record - Catania

La cessione più importante del club etneo è quella di Juan Manuel Vargas, che nel 2008 la Fiorentina ha pagato 12 milioni, la stessa cifra spesa nel 2010 dalla Juventus per Jorge “Malaka” Martinez.

Vargas

Ancora Sudamerica nella lista, con Matias Silvestre, che nel 2011 è andato al Palermo per 8 milioni, e con un certo Papu Gomez, che nel 2013 ha accettato la corte degli ucraini del Metalist, facendo incassare al Catania 7 milioni. A chiudere la top 5 c’è Fabio Caserta, anche lui finito al Palermo, che nel 2007 lo ha pagato 3,6 milioni.

*Le immagini dell'articolo sono distribuite da AP Photo.

Francesco vive di sport, di storia e di storie di sport. Dai Giochi Olimpici antichi a quelli moderni, dalle corse dei carri a Bisanzio all'Olanda di Cruijff, se c'è competizione o si tiene un punteggio, lui si appassiona sempre e spesso e volentieri ne scrive.