Nel calcio, così come in molti altri sport, la carta d’identità non è un dettaglio. È una legge naturale, per cui più si va avanti con gli anni, minori diventano le capacità fisiche. Ma nonostante questo, esistono casi di calciatori che, come un buon vino, migliorano invecchiando.

E della categoria fa certamente parte Antonio Candreva, classe 1987, che è stato grandissimo protagonista della salvezza della Salernitana e che in carriera ha dato il meglio di sé dopo i 25 anni.

In totale, per lui, 645 presenze da professionista tra club e nazionale, con 96 gol e 116 passaggi vincenti. E visto che l’età sembra contare poco, i numeri sembrano destinati ad aumentare ulteriormente.

Solo in campionato i numeri sono questi: Antonio Candreva ha 496 presenze in A; in stagione i gettoni per Candreva sono 28. Candreva ha fornito 100 assist totali in A, nel 2023/2024 sono 6 i passaggi vincenti.

Candreva contro Hazard in Belgio-Italia a Lione

Candreva prodotto della Lodigiani

Il trequartista romano è cresciuto nelle giovanili della Lodigiani e ha avuto esperienze anche al Monterotondo, prima di esordire in Serie B con la Ternana a 17 anni, collezionando due presenze nella stagione 2004/05.

Nelle due successive trova sempre più spazio, arrivando a un totale di 49 presenze e 2 assist, prima di trasferirsi all’Udinese nell’estate 2007.

L'esordio in A di Candreva ed il passaggio alla Juve

Al Friuli però le cose non vanno benissimo e l’annata 2007/08 termina con appena 8 presenze in tutte le competizioni.

L’occasione di rifarsi arriva con il prestito a Livorno, dove Candreva contribuisce al ritorno in A degli amaranto in 34 partite, due gol e due assist. Il classe 1987 rimane al Picchi per la prima metà della stagione successiva, raccogliendo altre 19 presenze e 3 assist, che portano il suo totale al Livorno a 53 partite giocate, due reti e 5 assist.

A gennaio 2010 viene poi ceduto, sempre in prestito, alla Juventus, con cui disputa 20 partite, con tanto di esordio nelle coppe europee, condite da due reti e altrettanti assist.

Per Candreva, nonostante le buone prestazioni, continuano i prestiti. Nella stagione 2010/11 è la volta del Parma. Con la maglia dei ducali il romano gioca 33 partite in tutte le competizioni, andando a segno tre volte e fornendo un assist.

Candreva eroe del 26 maggio

La prima parte dell’annata successiva, il trequartista la passa a Cesena, dove gli bastano appena 21 partite per avere un ottimo impatto, fatto di 3 reti e 4 assist.

Queste prestazioni gli valgono l’interesse della Lazio, che a gennaio 2012 lo acquista in prestito, con diritto di comproprietà, per poi acquisire la totalità del suo cartellino negli anni seguenti.

È l’inizio di un’avventura durata quattro anni. La prima metà stagione è positiva, con 17 presenze, 3 reti e 2 assist. Nella stagione 2012/13, arriva però l’esplosione di Candreva.

Il calciatore romano gioca ben 49 partite con la squadra capitolina, andando a segno in 7 occasioni e fornendo ben 13 assist, compreso quello per Lulic nella finale di Coppa Italia vinta contro la Roma, a cui il trequartista aveva già segnato anche in campionato.

La maturità calcistica del classe 1987 è evidente e anche nella stagione 2013/14 i numeri sono più che positivi, perché in 44 partite Candreva fa segnare…una clamorosa doppia doppia per le quote Serie A, con 12 gol a referto e 10 assist.

Anche l’anno successivo va alla grande, con l’esterno destro biancoceleste che gioca 38 match, segna 11 gol e fornisce ben 14 assist ai compagni di squadra.

Quella 2015/16 è l’ultima stagione alla Lazio e anche in questo caso Candreva mette la sua firma sull’annata dei capitolini, con 12 gol e 4 assist in 44 presenze, numeri che portano i suoi totali alla Lazio a 192 partite, 45 assist e 43 gol.

Antonio Candreva padrone della fascia nerazzurra

La tappa successiva è Milano, sponda nerazzurra, con l’Inter che nell’estate 2016 paga il suo cartellino 21 milioni di euro. Nella sua prima stagione al Meazza, Candreva è l’unico sempre presente in campionato e chiude con 8 gol e 11 assist in 45 partite in tutte le competizioni.

L'esultanza con Antonio Conte!

L’anno successivo l’esterno destro rimane a secco di gol, ma riesce comunque a regalare 8 assist in 36 partite. La stagione 2018/19 lo vede spesso relegato in panchina e i numeri ne risentono, con 29 presenze, 3 gol e altrettanti assist.

Ma nella quarta e ultima annata all’Inter, Candreva si riprende la sua centralità nella squadra nerazzurra, scendendo in campo 40 volte, con 7 reti e 9 assist, chiudendo l’avventura a Milano con un totale di 151 partite, 18 gol e 31 assist.

I numeri clamorosi di AC87 con Samp e Salernitana

Nell’estate 2020 Candreva passa alla Sampdoria in prestito con obbligo di riscatto e nella sua prima stagione a Marassi gioca 36 partite, mettendo a referto 5 gol e 8 assist.

L’anno successivo è ancora migliore, con 39 match giocati, conditi da 7 reti e ben 13 passaggi vincenti, per un totale in blucerchiato di 75 presenze, 12 gol e 21 assist.

E infine c’è la scelta di sposare il progetto Salernitana. Sulla salvezza amaranto c’è la firma del romano, fatta di 7 gol e 5 assist in 35 presenze ed anche il primo gol ufficiale della stagione 2023/2024 con una bella punizione, nei sedicesimi di finale di Coppa Italia contro la Ternana!

Candreva in gol in Roma-Salernitana 2-2

Senza poi dimenticare la nazionale, perché Candreva ha vestito la maglia azzurra 54 volte, segnando 7 gol e fornendo 13 assist, giocando anche ai Mondiali e agli Europei.

*Le immagini dell'articolo sono distribuite da AP Photo. Prima pubblicazione 3 giugno 2023.

Ermanno è un grande appassionato di sport, in particolare del calcio, vissuto a 360°: come professionista e come tifoso. Ha seguito tutte le fasi finali delle manifestazioni internazionali degli ultimi 15 anni, Mondiali ed Europei.

Amante degli incontri ricchi di gol, collabora quotidianamente con il blog di 888sport, per il quale rappresenta una costante fonte di idee.