Quando Cristiano Ronaldo ha deciso di rescindere il suo contratto con il Manchester United, a seguito dell’intervista a Piers Morgan in cui criticava apertamente sia il club che l’allenatore, la domanda che si sono posti tutti è stata una sola: dove andrà a finire il cinque volte Pallone d’Oro?

Non un quesito di facile risposta, perchè da una parte c’era la volontà di CR7 di continuare a fare la differenza al livello più alto, dall’altra invece le offerte faraoniche che arrivavano dal Golfo Persico. E con una scelta forse inattesa il portoghese ha optato per quello che è etichettatile esattamente come un…pensionamento d’oro: il futuro di Cristiano Ronaldo è all’Al-Nassr, club dell’Arabia Saudita. 

L'offerta record da 200 milioni di euro

Ronaldo supera anche LeBron

Tutto sull'Al-Nassr

Le scelte dei campioni a fine carriera

I calciatori famosi in Arabia Saudita

Cristiano Ronaldo arriverà a quota mille gol?

Il bonus di benvenuto di 888sport

L'offerta record da 200 milioni di euro

Per convincere CR7 a lasciare il grande calcio europeo ci sono voluti argomenti molto convincenti, ovvero 200 milioni di euro a stagione per due anni e mezzo. Una cifra che pone il portoghese al top tra i calciatori più pagati, eclissando sia il suo eterno rivale Messi che Mbappè e Neymar, tutti quanti fermi a cifre…quasi umane, che superano di poco i 50 milioni di euro a stagione.

 
All'anno €200,000,000 £172,497,800
Al mese €16,666,666 £14,363,399
Per ciascuna settimana €3,846,153 £3,317,264
Al giorno €547,945 £472,596
All'ora €22,831 £19,691
Al minuto €380 £327
Dal momento in cui hai iniziato a leggere questo contenuto, Cristiano Ronaldo ha incassato
 

E invece per Ronaldo i milioni concordati dal suo agente Mendes sono oltre 16 al mese, che diventano 550mila euro al giorno e, volendo fare le pulci al nuovo stipendio del campione lusitano, addirittura 385 euro al minuto. Valori assolutamente spropositati, che nessun altro ha decisamente potuto permettersi di offrire, considerando che i club degli sceicchi (Paris Saint-Germain e Manchester City) sembrano non essersi interessati al classe 1985.

Ronaldo supera anche LeBron

Il contratto di Ronaldo all’Al-Nassr lo porta a superare anche stelle degli altri sport, come LeBron James e il suo accordo da 125 milioni all’anno con i Los Angeles Lakers, o gli “appena” 45 milioni di euro a stagione di Patrick Mahomes, quarterback dei Kansas City Chiefs nella NFL.

I calciatori più pagati del Mondo

 

Tutto sull'Al-Nassr

Ma qual è la storia dell’Al-Nassr? Il club saudita ha sede nella capitale Riad, nasce nel 1955 e diventa professionistico nel 1960. Il suo palmares parla di nove campionati sauditi, a cui vanno aggiunti altri trofei nazionali come le sei Coppe del Re dei Campioni, le tre Coppe della Corona del Principe saudita e una supercoppa.

A livello internazionale invece in bacheca ci sono una Coppa delle Coppe dell’AFC, vinta nel 1998 a sorpresa per le scommesse calcio, a cui ha fatto seguito anche il trionfo nella Supercoppa d’Asia, e due Coppe dei Campioni del Golfo, competizione che per 25 anni ha incoronato la miglior squadra del Golfo Persico.

L’Al-Nassr gioca le sue partite casalinghe al King Saud University Stadium, detto anche Mrsool Park per ragioni di naming rights, che ospita fino a 25mila spettatori.

L’allenatore è l’ex tecnico della Roma Rudi Garcia, mentre a far compagnia a CR7 ci saranno anche altri calciatori che sono volati in Arabia Saudita dopo lunghe esperienze in Europa, come il portiere colombiano David Ospina (ex Napoli), l’attaccante camerunese Vincent Aboubakar e il trequartista brasiliano Talisca.

Le scelte dei campioni a fine carriera

In ogni caso, Cristiano Ronaldo non è l’unico campionissimo ad aver fatto una scelta perlomeno particolare nel suo finale di carriera. A differenza di molti, che ormai optano per la MLS (come nel caso di Bale, di Pirlo, di Lampard e di Gerrard) o decidono di tornare alle squadre che li hanno cresciuti, ci sono alcune delle leggende del calcio degli ultimi vent’anni che hanno chiuso la carriera in posti inattesi.

Uno tra tutti Don Andres Iniesta, che da qualche anno ormai è in Giappone con la maglia del Jubilo Iwata dopo aver scritto la storia con il Barcellona e la nazionale spagnola.

Scelta simile a quella di Cristiano Ronaldo l’ha fatta Xavi. L’attuale allenatore blaugrana ha appeso gli scarpini al chiodo in Qatar, con la maglia dell’Al-Sadd, che ha anche allenato prima di tornare sulla panchina del club che lo ha cresciuto.

Per non parlare poi di Alex Del Piero, che dopo aver lasciato la Juventus ha prima optato per l’Australia, con la maglia del Sydney FC, e che poi ha dato gli ultimi calci al pallone addirittura in India con i Delhi Dynamos.

I calciatori famosi in Arabia Saudita

L’Arabia Saudita ha a sua volta attratto parecchi calciatori importanti nel corso degli anni, anche se non certo al livello di Cristiano Ronaldo.

CR7 anche sui grattacieli in Qatar!

Tra quelli che sono volati nella Saudi Professional League ci sono Sebastian Giovinco, che ha passato due anni all’Al-Hilal, l’ex milanista Sulley Muntari, il tedesco Marko Marin, il portoghese Eder, l’autore del gol vittoria ai supplementari per le scommesse live della finale a Parigi di Euro 2016, il giustiziere macedone dell’Italia Aleksandar Trajkovski, il polacco ex PSG Grzegorz Krychowiak, l’ex interista Ever Banega e l’ex centravanti della Lazio Felipe Caicedo.

Cristiano Ronaldo arriverà a quota mille gol?

E visto che, i sauditi non se ne avranno, Cristiano Ronaldo se ne andrà a giocare in un campionato che per livello tecnico è parecchio inferiore ai quattro frequentati finora (Primeira Liga, Premier League, La Liga e Serie A), si pone un interrogativo molto interessante. Nei due anni e mezzo di contratto, il portoghese arriverà a 1000 gol in carriera?

Tra club e nazionale, il cinque volte Pallone d’Oro ha già superato quota 800. Dunque, per fare cifra tondissima sarebbe costretto a fare gli straordinari, con una media di oltre 60 gol all’anno, considerando anche che la prima stagione è a metà.

Il rigore realizzato da CR7 ai Mondiali

Difficile ma non impossibile, perchè se si considera che nell’ultima stagione al Manchester United sono arrivati 24 gol tra Premier League e Champions e che negli anni alla Juventus si sono anche sfiorati i 40, le possibilità ci sono eccome.

Se poi si prendono come termine di paragone gli anni d’oro al Real Madrid, quelli da 60 gol a stagione solo con il club, la risposta non può che essere sì. E chissà che non sia anche questo il motivo di una scelta così inattesa da parte del campionissimo portoghese….

*Le immagini dell'articolo sono distribuite da AP Photo.

Francesco vive di sport, di storia e di storie di sport. Dai Giochi Olimpici antichi a quelli moderni, dalle corse dei carri a Bisanzio all'Olanda di Cruijff, se c'è competizione o si tiene un punteggio, lui si appassiona sempre e spesso e volentieri ne scrive.