Quando si parla dei migliori attaccanti italiani di tutti i tempi, difficile non inserire nella lista Alessandro Del Piero. Il campionissimo di Conegliano, classe 1974, ha regalato praticamente tutta la sua carriera alla Juventus e alla nazionale italiana, vincendo con il club bianconero e con gli Azzurri quasi tutto quello che si poteva.
![Il bonus di benvenuto di 888sport!](/blog/sites/blog-it.safe-installation.com/files/inline-images/New%20Banner%202023_52.png)
I numeri di Del Piero in carriera
E nonostante Pinturicchio non fosse un vero e proprio centravanti, i numeri parlano decisamente per lui ed il patrimonio Alex Del Piero ineguagliabile: 868 partite tra club e nazionale maggiore, con ben 343 marcature, di cui 77 su calcio di rigore.
In Serie A Del Piero ha giocato 478 match, segnando 188 gol e fornendo ben 112 assist, aggiudicandosi la classifica dei marcatori nella stagione 2007/08. Ottime anche le cifre in Champions League, con 42 gol in 89 partite e il titolo dei bomber continentali nell’edizione 1997/98.
L'esordio al Padova e poi solo la Juve in Italia
La carriera di Del Piero inizia al Padova, che gli dà fiducia in Serie B ancora giovanissimo. Nelle due stagioni (1991/92 e 1992/93) passate in biancorosso ci sono 14 presenze e il primo gol da professionista contro la Ternana.
Nel 1993 c’è l’approdo alla Juventus, la squadra del suo cuore, che lo acquista per volontà di Giampiero Boniperti per 5 miliardi di lire. Trapattoni lo centellina nella prima stagione bianconera, che termina con 5 gol in 14 presenze. L’arrivo di Lippi lo trasforma subito in un elemento centrale della Juventus, come dimostrano le 11 reti e soprattutto le 50 partite nella stagione 1994/95.
In quella successiva, Del Piero si impone anche a livello internazionale, con 13 gol in 43 match, ma soprattutto con la nascita del “gol alla Del Piero”, sfoderato spesso nella Champions League vinta dai bianconeri.
L’annata 1996/97 non è eccezionale per i bianconeri, ma Pinturicchio segna comunque 15 gol in 35 partite, decidendo anche la Coppa Intercontinentale.
La stagione migliore di sempre è, anche per le quote Serie A, quella 1997/98, terminata con addirittura 32 gol in 47 partite e il titolo di capocannoniere della Champions League.
La ripartenza dopo l'infortunio
La sfortuna però è in agguato e nel novembre 1998, poco dopo aver indossato per la prima volta la fascia da capitano, arriva la lesione del legamento crociato del ginocchio sinistro. Lo stop è lungo e la stagione si chiude con appena 14 partite e 3 gol.
Il ritorno in campo è nell’annata successiva, terminata con 12 reti in 45 presenze. Del Piero fatica a tornare decisivo in zona gol, come dimostra lo score della stagione 2000/01, ovvero 9 gol in 33 match. Ma non ci vuole molto per tornare ai suoi livelli.
Col ritorno in panchina di Lippi, Pinturicchio ritrova la verve e nella stagione 2001/02 realizza 21 reti in 46 presenze, migliorando anche in quella successiva, chiusa con 23 gol in appena 38 partite.
La doppia cifra è ormai una costante per il veneto, che nel 2003/04 si ferma a 14 marcature in 31 presenze, per poi salire a 17 in 41 partite e a 20 in 45 nelle due stagioni successive, nonostante la presenza ingombrante nel reparto di Zlatan Ibrahimovic.
![La gioia di Del Piero!](/blog/sites/blog-it.safe-installation.com/files/inline-images/Del%20Piero%20straordinario%20capitano%20della%20Juve.jpg)
Nell’estate 2006, dopo il titolo mondiale appena vinto, Del Piero decide di rimanere alla Juventus nonostante la retrocessione ed è fondamentale per il ritorno trionfale in A dei bianconeri, vincendo la classifica dei marcatori della Serie B con 20 gol e chiudendo la stagione con 23 marcature in 37 partite.
Non che in A le cose cambino, visto che Del Piero diventa capocannoniere del massimo campionato 2007/08 con 21 gol, raggiungendo un totale di 24 in 41 match. Gli anni passano, ma la verve realizzativa non cala di troppo, come dimostrano i 21 gol in 43 presenze nel 2008/09, ma anche le due stagioni successive da 11 reti (in 29 e 45 partite).
L’ultima annata in bianconero, quella 2011/12, termina con l’ennesimo scudetto (il sesto) e con 5 gol in 28 partite, per un totale con la maglia della Juventus di 290 marcature in 705 presenze.
L'esperienza di Del Piero in Australia
Il mancato rinnovo con i bianconeri lo porta a decidere di volare in Australia, con la maglia del Sydney FC, dove gioca per due stagioni, segnando in totale 24 reti in 48 presenze.
![La gioia di Alex in Australia](/blog/sites/blog-it.safe-installation.com/files/inline-images/Del%20Piero%20in%20Australia.jpg)
La chiusura ufficiale della carriera di Del Piero è in India, ai Delhi Dynamos, con 10 partite giocate e l’ultimo gol.
I numeri di Del Piero con la Nazionale
Non si può poi dimenticare l’avventura in azzurro, chiusa con 91 presenze e 27 reti, che lo rendono il quarto miglior marcatore di sempre della nazionale italiana.
![L'esultanza di Del Piero a Dortmund!](/blog/sites/blog-it.safe-installation.com/files/inline-images/Il%20gol%20alla%20Germania%2C%20uno%20dei%2027%20in%20Nazionale.jpg)
Per Pinturicchio c’è ovviamente la gioia della Coppa del Mondo vinta nel 2006, con il gol in semifinale alla Germania (l’ultimo con la maglia azzurra) e uno dei calci di rigore decisivi per la vittoria a Berlino. In totale, con l’Italia Del Piero ha giocato tre coppe del mondo e quattro campionati europei.
*Le immagini dell'articolo sono distribuite da AP Photo.