“Affrontare l’Atalanta è come andare dal dentista, si soffre sempre”. Un attestato di stima importante, considerando che non arriva da uno qualsiasi, ma da chi è considerato tra i migliori tecnici al mondo.

A utilizzare queste parole nei confronti della squadra di Gasperini è stato Pep Guardiola, che nella stagione 2019/20 si è ritrovato a giocare contro l’Atalanta nel girone di Champions League.

E al termine del match dell’Etihad, terminato 1-1, il catalano dà una definizione della Dea che colpisce nel segno. In effetti, persino per le grandi della Serie A e del calcio europeo, scendere in campo contro la banda Gasp è sempre…una gran bella scocciatura.

La clamorosa superiorità sulla Lazio all'Olimpico

Liverpool - Atalanta 0-2

Gli 8 gol segnati dall'Atalanta al Valencia

Atalanta - Milan 5-0

Atalanta - Roma 4-1

L'impresa sfiorata con il PSG a Lisbona

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La clamorosa superiorità sulla Lazio all'Olimpico

I nerazzurri l’hanno dimostrato nel match di Serie A contro la Lazio, terminato con la vittoria dell’Atalanta per 0-2, con un risultato che sta stretto rispetto alle occasioni da gol create. Gasperini ha definito la partita dell’Olimpico la migliore disputata in stagione e i numeri gli danno nettamente ragione.

La Dea non avrà avuto il possesso palla per più tempo, ma ha avuto la meglio nei confronti dei biancocelesti in tutte le altre statistiche, escluse ovviamente le parate di un impegnatissimo Provedel. Con il suo gioco fatto di pressing e di duelli uno contro uno, l’Atalanta ha costretto una squadra che gioca molto sul palleggio come la Lazio a perdere il possesso del pallone per più di 150 volte.

E poi i duelli fisici, ma anche quelli sulla velocità, hanno messo in luce una condizione brillante da parte dei nerazzurri, che nella loro prima stagione senza le coppe europee da qualche anno a questa parte possono lavorare meglio a Zingonia e presentarsi con più brillantezza nel momento clou del campionato.

Lo strapotere fisico di Hojlund nei confronti dei difensori avversari è solo un esempio di come la squadra di Gasperini sia in un periodo di forma molto positivo.

L'esultanza del danese all'Olimpico!

Quella subita dalla Lazio comunque è solo l’ultima…sessione dal dentista gentilmente offerta dall’Atalanta. Che nelle ultime stagioni ha saputo avere la meglio (anche dominando) persino contro squadre di livello superiore a quello della Dea.

Liverpool - Atalanta 0-2

Il match che più esemplifica questa qualità dei nerazzurri è certamente quello contro il Liverpool nella stagione 2020/21 nella fase a gironi della Champions League.

Dopo la grandissima cavalcata dell’annata precedente, l’Atalanta non è più una sorpresa, ma questo non ha impedito alla banda Gasp di sbancare Anfield, diventando la seconda squadra italiana a riuscirci in una partita di Champions.

Per avere ragione dei Reds, autori di uno straordinario record nella storia del Liverpool solo qualche mese prima, che nonostante molte assenze schieravano comunque Alisson, Wijnaldum, Milner, Salah e Manè, basta un clamoroso uno-due tra il sessantesimo e il sessantaquattresimo, firmato da Ilicic e Gosens.

Proprio lo sloveno è invece il grandissimo protagonista di due delle partite più iconiche della storia dell’Atalanta, quelle contro il Valencia della stagione 2019/20.

Gli 8 gol segnati dall'Atalanta al Valencia

La Dea si ritrova agli ottavi di Champions League contro gli spagnoli e per l’occasione San Siro assiste a un vero e proprio esodo di tifosi nerazzurri. Che sono ampiamente ripagati, perchè la squadra di Gasperini non vince, ma stravince.

La sfida d'andata con il Valencia

Il match termina 4-1 e solo perchè l’Atalanta si ferma dopo il poker.

Al ritorno, poi Ilicic decide che deve fare tutto da solo. L’incontro al Mestalla termina 3-4, ma tutte le reti della Dea sono firmate proprio dal talento con il numero 72, che scrive così una pagina di storia personale ma anche dell’Atalanta.

Atalanta - Milan 5-0

Non che i nerazzurri si siano limitati a far venire il mal di testa alle avversarie straniere, perchè anche in Serie A ci sono stati alcuni match contro le big che hanno dimostrato che l’Atalanta se la può davvero giocare con tutti quanti.

Uno degli esempi migliori è il 5-0 che nel 2019 i nerazzurri infliggono a un malcapitato Milan. Sulla panchina rossonera c’è già Pioli e in campo c’è anche qualcuno dei calciatori che poi sarà fondamentale per lo scudetto 2021/22 del Diavolo, ma quel giorno a Bergamo non ce n’è per nessuno.

L’Atalanta serve la cinquina, con il solito Ilicic protagonista di una doppietta e le altre reti segnate da Papu Gomez, da Pasalic e da Muriel.

È l’inizio di una clamorosa accelerazione che porterà i nerazzurri non solo a raggiungere il terzo posto finale, ma anche ad accreditarsi, a sorpresa ma non troppo per le scommesse online, per la prima volta come reale contendente per lo scudetto.

Atalanta - Roma 4-1

L’Atalanta riesce anche a resistere ai problemi, interni o esterni che siano. E lo dimostra nettamente a dicembre 2020, quando ospita la Roma. L’ambiente è scosso per la rottura tra Gasperini e il capitano, Papu Gomez, che da lì a qualche settimana lascerà la squadra per volare a Siviglia. E la partita con i giallorossi comincia male, perchè gli ospiti vanno in vantaggio dopo tre minuti con rete di Dzeko.

Ma la squadra di Fonseca non ha fatto i conti con il secondo tempo della Dea, che rientra in campo con una marcia in più e ribalta il match. Apre le marcature Zapata, poi arriva un classico uno-due firmato Gosens e Muriel e a pochi minuti dal termine il solito Ilicic ci mette la firma, saltando tutta la difesa romanista e segnando il gol del definitivo 4-1.

L'impresa sfiorata con il PSG a Lisbona

A questa lista però manca una partita tanto importante quanto allo stesso tempo dolce e amara per l’Atalanta. Si parla del quarto di finale di Champions League della stagione 2019/20, quello contro il Paris Saint-Germain. Dopo il trionfo contro il Valencia, la Dea e tutto il calcio sono costretti a fermarsi per le note problematiche sanitarie.

La competizione europea riparte dunque con una Final Eight, da disputarsi tutta quanta in Portogallo in agosto e con partite di sola andata. Una formula che favorisce i nerazzurri, che sul match singolo possono davvero giocarsela con tutti. Persino con una squadra che mette in campo Mbappè, Neymar, Thiago Silva e Marquinhos.

Toloi contro Neymar

E infatti il primo tempo a Lisbona termina 1-0 per l’Atalanta, con gol di Pasalic, primo marcatore seriale per le scommesse live! La ripresa è chiaramente di sofferenza, con i parigini che le provano tutte per recuperare lo svantaggio, ma la difesa e le ripartenza della squadra di Gasperini fanno sognare il miracolo.

Che però non avverrà, visto che prima Marquinhos al novantesimo e poi Choupo-Moting quando tutto era già pronto per i supplementari puniscono i nerazzurri. Che in ogni caso lasciano il big match con una consapevolezza importante: Guardiola aveva decisamente ragione e, se la Dea è in giornata, dal dentista non si salva davvero nessuno!

*Le immagini dell'articolo sono distribuite da AP Photo.
 

Francesco vive di sport, di storia e di storie di sport. Dai Giochi Olimpici antichi a quelli moderni, dalle corse dei carri a Bisanzio all'Olanda di Cruijff, se c'è competizione o si tiene un punteggio, lui si appassiona sempre e spesso e volentieri ne scrive.