Si può diventare una leggenda del calcio senza mai giocare per un club di primissima fascia? Per una risposta al riguardo, meglio citofonare a Totò Di Natale.

L’attaccante campano classe 1977 è uno dei bomber più prolifici di sempre del calcio italiano ed è decisamente entrato nella storia della Serie A, nonostante le sue squadre siano state solamente due e decisamente “provinciali” come Empoli e Udinese.

Ma questo non gli ha certo impedito di segnare a ripetizione, soprattutto nella fase finale della carriera, quando di solito i centravanti perdono lucidità e vedono il fisico non coadiuvarli più.

E invece, anche grazie a un rush finale pazzesco, Di Natale ha appeso gli scarpini al chiodo con a referto 311 gol in 728 partite tra squadre di club e nazionale italiana.

Di Natale in gol 55 volte con la maglia dell'Empoli

La carriera dell’attaccante partenopeo inizia da Empoli, un club che da sempre ha una certa capacità di individuare goleador (come dimostra il caso di Vincenzo Montella). I toscani lo fanno esordire nel 1996, durante la stagione della promozione in Serie A sotto la guida di Luciano Spalletti.

Poi per Di Natale cominciano i prestiti nelle serie minori. Il primo, all’Iperzola in C2, lo vede realizzare 6 gol in 33 presenze. Nell’estate 1998 il campano vola a Varese in C1, ma gioca appena 4 partite in due mesi, prima di essere spedito a Viareggio, in C2, dove si mette in luce con 12 marcature in 25 match.

A quel punto l’Empoli, che nel frattempo è tornato in Serie B, lo fa rientrare alla base. La prima stagione al Castellani, quella 1999/2000, termina con 7 gol in 30 partite, mentre la seconda Di Natale la finisce in doppia cifra, con 10 reti in 38 match tra campionato e Coppa Italia.

La stagione dell’esplosione del bomber classe 1977 è però quella 2001/22: in 42 partite segna 18 reti e i suoi 16 gol in Serie B permettono all’Empoli di tornare nella massima categoria. Anche l’annata di esordio in Serie A non è per niente male, perchè termina con 14 gol in 32 match, 13 dei quali in campionato.

La stagione più deludente a Empoli per Di Natale è dunque l’ultima, chiusa con appena 6 marcature su 35 incontri disputati e con la retrocessione. L’esperienza toscana per l’attaccante si chiude con 55 gol in 178 partite. Ma il meglio deve ancora venire.

Le prime stagioni di Di Natale ad Udine

Nell’estate 2004 Di Natale firma per l’Udinese, che sotto la guida di Luciano Spalletti ottiene un clamoroso quarto posto, con conseguente qualificazione alla Champions League.

Il campano ci mette lo zampino, con 11 gol in 41 partite, compresi ben 4 in Coppa Italia, nonostante lo 0 all’esordio nelle competizione europee.

La tecnica di Antonio DI Natale

Ma c’è modo di rifarsi, perchè nella stagione 2005/06 Di Natale segna 15 reti in 48 match, mettendo la sua firma anche in Champions League.

I numeri del bomber napoletano sono sempre molto buoni. Nell’annata 2006/07 arrivano 13 reti in 33 presenze, in quella successiva ben 18 in 37 partite e la stagione 2008/09 si chiude con 16 marcature a fronte di 30 match.

DI Natale 2 volte capocannoniere e 227 reti con l'Udinese

E poi…c’è la svolta. L’addio di Quagliarella porta Di Natale a cambiare ruolo, diventando un centravanti invece che una seconda punta. Ed è proprio in questo momento di carriera che l’attaccante mostra a pieno il suo killer instinct.

La stagione 2009/10 vede Di Natale prendersi il titolo di capocannoniere con 29 gol in 38 partite e quella successiva c’è addirittura il bis, stavolta con 28 reti in 37 presenze. Nell’annata 2011/12 l’attaccante conferma il suo massimo in carriera, 29 gol in 43 incontri, comprese le reti in Champions ed Europa League.

Gli anni passano, ma Di Natale non sembra risentirne. Nel 2012/13, a 35 primavere compiute, i gol sono 26 in 42 presenze e una stagione dopo sono 20 in 38 partite. Persino nell’annata 2014/15, a quasi 38 anni, il campano si toglie lo sfizio di sfiorare i 20 gol, fermandosi a 18 in 34 presenze.

Di Natale in gol contro il Milan

L’ultima stagione della carriera è quella 2015/16, terminata con “appena” 4 gol in 25 match. Ma il totale con la maglia dell’Udinese fa paura: 227 marcature in 446 presenze, la maggior parte delle quali dopo aver superato i 30 anni.

Di Natale è il sesto marcatore di sempre

Il numero totale di presenze in Serie A di Di Natale è di 445 partite, in cui ha segnato 209 gol, che lo rendono il sesto miglior marcatore di sempre del massimo campionato italiano.

ADN10 dal dischetto!

Per due volte l’attaccante campano si è aggiudicato la classifica marcatori (2009/10 e 2010/11) e in carriera sono arrivate 44 reti su calcio di rigore

Di Natale ha collezionato 42 presenze e 11 reti in maglia azzurra

Resta infine la nazionale. Le prime presenze in azzurro Di Natale le fa con il Trap, per poi essere totalmente ignorato da Lippi. Chi gli trova spazio è invece Donadoni, che lo convoca anche per Euro 2008.

Il ritorno di Lippi vede il dietrofront del viareggino, che lo schiera titolare ai Mondiali 2010 e anche Prandelli, nonostante i 34 anni, lo vuole in rosa per Euro 2012, diventando per le quote calcio l’unico giocatore in grado di segnare alla Spagna durante tutto il torneo.

L’avventura azzurra di Di Natale parla di 42 presenze e 11 gol. Non certo cifre che si associano a chi ha passato l’intera carriera tra Empoli e Udinese…

*Le immagini dell'articolo sono distribuite da AP Photo.

Francesco vive di sport, di storia e di storie di sport. Dai Giochi Olimpici antichi a quelli moderni, dalle corse dei carri a Bisanzio all'Olanda di Cruijff, se c'è competizione o si tiene un punteggio, lui si appassiona sempre e spesso e volentieri ne scrive.