In Italia, chi non apprezza i paragoni pesanti dovrebbe evitare di praticare la scherma. Sempre presente sin dalla prima edizione, quella di Atene nel 1896, l’arte di tirare di spada, individualmente o di squadra, è una delle attrazioni dei cinque cerchi.

E l’Italia ha una grandissima tradizione al riguardo con campioni sempre favoriti per i pronostici olimpici, guidando il medagliere perpetuo davanti agli eterni rivali della Francia. Sia a livello maschile che femminile, gli azzurri si sono sempre fatti valere.

La scuola di fioretto di Jesi

Il record di medaglie della Di Francisca

La doppietta olimpica di Londra 2012

I guadagni della Di Francisca

Le partecipazioni tv di Elisa

I nomi di Nedo Nadi ed Edoardo Mangiarotti rappresentano l’eccellenza della disciplina tra gli uomini, mentre la scuola di fioretto femminile nel corso dei decenni ha sfornato campionesse capassi di scrivere la storia.

La scuola di Jesi

Da questo punto di vista, nascere a Jesi e tirare di fioretto è una benedizione e un fardello. Difficile pensare di poter fare meglio delle due grandissime, Giovanna Trillini e Valentina Vezzali. Ma Elisa Di Francisca non è una che si spaventa facilmente.

Rispetto alle due “maestre”, la Di Francisca (classe 1982) è di una generazione successiva, quella cresciuta guardando le vittorie olimpiche di Trillini, Vezzali e di tutta la squadra di fioretto tra 1992 e 2000. Nel frattempo, la giovanissima Elisa fa in tempo a farsi notare ai campionati assoluti italiani, ma quando potrebbe esordire a livello olimpico la sfortuna ci mette lo zampino. Nel 2004 la prova a squadre di fioretto non è in calendario, sostituita dalla sciabola.

La allora ventiduenne jesina non si fa certo abbattere e nello stesso anno vince l’oro con la nazionale ai mondiale di New York e il bronzo agli europei di Copenhagen. È l’inizio di una carriera lunga e piena di trionfi, ma anche di delusioni non semplici da superare. Nel 2008 il fioretto a squadre torna in programma, ma la Di Francisca, a sorpresa per le scommesse sport non si qualifica, mentre le azzurre si fermano “solamente” al bronzo.

Il record di medaglie

Di tempo per migliorare, però, ce n’è eccome. Dopo la delusione della mancata partecipazione a Pechino 2008, cominciano ad arrivare parecchie soddisfazioni, personali e di squadra. Ai mondiali 2009 c’è l’oro a squadre, mentre Parigi 2010 è l’apoteosi iridata: due vittorie, nell’individuale battendo la compagna di squadra Arianna Errigo e con le altre azzurre avendo la meglio sulla Polonia. Il mondiale casalingo del 2011 è dolceamaro: due argenti, quello nell’individuale dietro all’imbattibile Vezzali, quello a squadre cortesia della Russia.

In compenso a livello europeo non ce n’è praticamente per nessuna ed Elisa Di Francisca si aggiudica ben cinque delle ultime dieci edizioni della prova individuale del campionato continentale: 2011, 2013, 2014, 2015 e 2019. Oltre ovviamente ad essere protagonista del settebello di vittorie a squadre tra il 2009 e il 2015. Ma a questo palmares sterminato mancano i cinque cerchi.

La doppietta olimpica a Londra 2012!

Nessun problema, perché l’appuntamento col destino è targato Londra 2012. I giochi della XXX Olimpiade rendono Elisa Di Francisca una stella planetaria della scherma. Il fioretto individuale è un affare tutto tricolore, con la finalissima che disputa (di nuovo) tra la jesina e Arianna Errigo, la quale ha battuto in semifinale Valentina Vezzali, poi medaglia di bronzo. La finalissima termina 12-11 per la Di Francisca, che si aggiudica una clamorosa doppietta, perché nella gara a squadre non c’è davvero partita, neanche per le scommesse sportive

Il match con la Russia, infatti, finisce 45-31, con un dominio incontrastato delle tre medagliette azzurre e di Ilaria Salvatori. Nel 2016, però, il fioretto a squadre salta di nuovo il turno olimpico, dunque l’unica possibilità di andare a medaglia è difendere il trono individuale. Non una missione semplice, che infatti termina con una delusione: medaglia d’argento dietro alla russa Deriglazova. La “vendetta” sportiva, però, arriva nel 2019. Agli europei di Düsseldorf, dopo uno stop per maternità, la rivincita vede di nuovo Elisa Di Francisca sul gradino più alto del podio, atleta d’elite e mamma felice.

I guadagni della Di Francisca

Elisa ha dominato la sua disciplina facendo parte delle Fiamme Oro, il gruppo sportivo della Polizia di Stato, dipendente, quindi, del Ministero dell'Interno.

Elisa Di Francisca in action!

Le straordinarie fatiche degli atleti azzurri vengono premiate dal CONI: un oro olimpico vale circa 150.000 euro. Elisa promuove le gocce orali del Dottor Bach.

Le partecipazioni tv di Elisa

Già, perché nella vita della jesina non c’è solamente la scherma. C’è la famiglia, con il marito Ivan e il figlio Ettore. Che a breve, però, non sarà più solo: a fine 2020 Elisa Di Francisca ha annunciato il suo ritiro e la gravidanza numero due. Non che senza il fioretto la classe 1982 non sappia cosa fare… Nel corso degli anni la campionessa olimpica si è ben destreggiata anche in televisione, tra la partecipazione a Miss Italia come giudice o la comparsata nell’edizione 2013 di Sanremo assieme alle compagne di nazionale.

C’è anche modo di competere, perché Elisa Di Francisca è anche nell’albo d’oro di Ballando con le stelle, avendo vinto, in coppia con Raimondo Totaro, l’edizione 2013. E poi tante altre collaborazioni, che la rendono un volto celebre non solo per le sue capacità sportive, ma anche per una certa dimestichezza nell’ambiente dello spettacolo. Il che, ovviamente, l’ha spesso resa una testimonial di eccellenze italiane, come nel caso del Parmigiano Reggiano o del Verdicchio, ma anche di Banca Marche.

Non mancano altri interessi, come un blog per le mamme sportive, mammatleta e chi meglio di lei può dare consigli?! Insomma, di paragoni pesanti, in carriera, Elisa Di Francisca ne ha dovuti affrontare parecchi. Ma proprio come è accaduto in pedana, molto spesso ha vinto lei!

*Le immagini dell'articolo sono di Andrew Medichini (AP Photo). Prima pubblicazione 9 febbraio 2021.

Ermanno è un grande appassionato di sport, in particolare del calcio, vissuto a 360°: come professionista e come tifoso. Ha seguito tutte le fasi finali delle manifestazioni internazionali degli ultimi 15 anni, Mondiali ed Europei.

Amante degli incontri ricchi di gol, collabora quotidianamente con il blog di 888sport, per il quale rappresenta una costante fonte di idee.