Tra le grandi squadre spagnole degli ultimi vent'anni, oltre alle big come Real Madrid, Atletico e Barcellona, è impossibile non menzionare il Siviglia, vincitore di sei Europa League, o il Valencia, che a inizio anni Duemila si giocava la Liga e a volte la vinceva anche. Ma è altrettanto ingiusto non inserire nel novero anche una ex provinciale che si è trasformata in una splendida realtà: il Villarreal.

La piccola squadra della Comunidad Valenciana ha cominciato a farsi vedere con regolarità nei primi posti nella Liga a inizio nuovo millennio e nel corso degli anni, nonostante una clamorosa retrocessione nel 2012, ha mantenuto una continuità invidiabile. Il miglior risultato di sempre è la semifinale di Champions nella stagione 2005/06, ma è in Europa League che è arrivato il primo trofeo continentale, vinto neanche 12 mesi fa nella finale contro il Manchester United.

I portieri del Villarreal

Una difesa solida

Quante opzioni in mediana 

Pino e gli altri esterni di fascia

L'attacco parte da Gerard Moreno

E se è vero che incrociare una delle grandissime di Spagna nelle coppe non è mai piacevole, a vedere la rosa neanche il Sottomarino Giallo, come viene colloquialmente definito il club, è mai un cliente troppo tranquillo.

I portieri del Villarreal

In porta il Villarreal ha una vera e propria sicurezza, l’argentino Geronimo Rulli. Poco percepito in patria quando c’è da stilare la lista della nazionale, l’estremo difensore ha però giustificato a pieno i 5 milioni di euro che il club ha speso per lui nell'estate del 2020.

Anzi, è stato proprio Rulli a calciare l'ultimo rigore nella finale di Europa League vinta, per poi respingere il penalty decisivo al collega David De Gea. 

Rulli, specialista dei rigori!

Il suo dodicesimo è un altro portiere di grandissima esperienza, Sergio Asenjo, già in passato numero uno del Submarino Amarillo e uno dei senatori del club, visto che è in rosa ormai dal 2014, dopo aver giocato già in prestito nella stagione precedente.

Una difesa solida

La solidità del Villarreal si fonda in gran parte sulle ottime prestazioni della difesa. Nella costruzione del reparto, il club spagnolo ha puntato parecchio sull’esperienza. Dimostrazione ne sia il fatto che il capitano, nonché uno dei calciatori più utilizzati non solo della retroguardia, ma dell’intera squadra, è l’ex Napoli Raul Albiol. Non sarà un'opzione per le quote vincente Champions, ma la formazione in giallo è sempre un avversario da prendere con le molle!

Albiol contro il Barcellona!

Il campione del mondo 2010 è arrivato nel 2019 e ha contribuito alle fortune del club, oltre che a far crescere esponenzialmente il suo compagno di reparto Pau Torres. Prodotto del vivaio, il difensore classe 1997 è diventato uno dei punti fermi anche della nazionale di Luis Enrique ed è tra i calciatori più ricercati in Europa nel suo ruolo.

Le altre possibilità di scelta per Emery al centro della difesa sono l’algerino Aïssa Mandi, arrivato la scorsa estate a parametro zero, ma anche l’argentino Juan Foyth, prelevato dal Tottenham dopo che a Londra non ha reso come ci si aspettava.

Per lui però il tecnico ha evidentemente altri progetti, perchè Foyth è diventato immediatamente…il terzino destro titolare del Villarreal. Il calciatore dell’Albiceleste ha infatti preso il posto in campo che per anni è stato del veterano Mario, vera e propria leggenda del club, che continua a essere la seconda scelta nel ruolo, ma che non ha più il minutaggio di una volta.

Gli esterni destri comunque sono parecchi, considerando che il rosa ci sono anche l’ex Paris Saint-Germain e Tottenham Serge Aurier, arrivato da svincolato, e Ruben Peña. Anche a sinistra la concorrenza è tantissima, perchè Emery ha a disposizione ben tre laterali mancini e gli utilizza tutti e tre con una certa frequenza. A giocarsi il posto sono l’ex Liverpool Alberto Moreno, l’ecuadoriano Pervis Estupiñán e il prodotto del vivaio Alfonso Pedraza, che però a differenza dei compagni di reparto può essere utilizzato anche in posizioni più offensive. 

Quante opzioni in mediana 

Tra i centrocampisti centrali il punto fermo della squadra è certamente il francese Étienne Capoue. Il mediano, acquistato nella sessione invernale 2021 dal Watford, si è preso il suo posto nella formazione titolare e non l’ha lasciato più, garantendo parecchia quantità al gioco del club.

Il suo sostituto naturale è un connazionale, Francis Coquelin, con un passato importante all'Arsenal e anche al Valencia. A garantire la classe invece ci pensa lo spagnolo Dani Parejo, prodotto della cantera del Real Madrid, uno che anni fa sembrava destinato a diventare uno dei migliori al mondo nel suo ruolo. A oltre trenta primavere la sua carriera dice che le promesse non sono state mantenute, ma di certo la sua tecnica e la sua visione di gioco servono eccome al Submarino Amarillo.

Gli altri centrali a disposizione di Emery sono Manu Trigueros, che ha fatto tutta la trafila dalle giovanili, e Vicente Iborra, grande protagonista negli ultimi dieci anni prima con il Siviglia (dello stesso Emery) e poi con il Leicester City.

Pino e gli altri esterni di fascia

Il Villarreal vola sulle ali dell’entusiasmo ma anche sulle ali…e basta, perché in rosa ci sono parecchi esterni offensivi che fanno la fortuna del 4-4-2 del tecnico e spesso gli permettono di passare addirittura al 4-3-3. A sinistra il titolare è l’olandese Arnaut Danjuma, che nella stagione in corso ha fornito prestazioni così positive da convincere più di qualche club, tra cui il Liverpool, a cercare di capire se si può portarlo via dall’Estadio de la Ceramica.

Lo stesso ragionamento vale per il collega che gioca dall'altra parte del campo: l'esterno destro titolare è Yéremy Pino, classe 2002, che non solo ha fatto innamorare il suo allenatore, ma anche il CT delle Furie Rosse, che gli ha già regalato l’esordio in nazionale.

Pino calcia in diagonale all'Old Trafford!

I due rincalzi, che però visto il turn over che fa Emery scendono in campo con una certa frequenza, sono il nigeriano Samuel Chukwueze e l’ennesimo prodotto del vivaio, quel Moi Gomez che il Villarreal ha prima lasciato andare una manciata di anni fa e poi ha riportato a casa per riprendersi le sue soddisfazioni.

L'attacco parte da Gerard Moreno

In attacco la situazione è decisamente fluida, perché il tecnico non disdegna di utilizzare gli esterni offensivi come seconde punte. Sul centravanti titolare, però, non ci sono discussioni. Il bomber del Villarreal, anche per le quote Champions è Gerard Moreno, che sulla scia delle ottime prestazioni offerte con la maglia del suo club è anche diventato una delle opzioni più utilizzate nel ruolo nella nazionale spagnola, giocando da titolare anche agli Europei.

Moreno in Super Coppa contro il Chelsea!

Il suo compagno di reparto è il senegalese Boulaye Dia, che però di solito è anche quello dei due che viene sacrificato quando si gioca con attaccanti più mobili. E infine in rosa c'è anche Paco Alcacer, che dopo stagioni importanti al Valencia ha fallito al Barcellona, non ha convinto troppo al Borussia Dortmund e ora, tra un infortunio e l'altro, cerca di ricostruirsi una carriera con la maglia del Submarino Amarillo. Del resto, al Villarreal ai miracoli…sono abituati!

*Le foto dell'articolo sono distribuite da AP Photo. 

 

Ermanno è un grande appassionato di sport, in particolare del calcio, vissuto a 360°: come professionista e come tifoso. Ha seguito tutte le fasi finali delle manifestazioni internazionali degli ultimi 15 anni, Mondiali ed Europei.

Amante degli incontri ricchi di gol, collabora quotidianamente con il blog di 888sport, per il quale rappresenta una costante fonte di idee.