La vittoria nel gruppo G di qualificazione della zona UEFA ha permesso all’Italia di ottenere la quarta qualificazione della sua storia ai Mondiali di calcio femminile, che si tengono in Australia e Nuova Zelanda.

Le Azzurre di Milena Bertolini sono state inserite in un raggruppamento assieme a Svizzera, Romania, Croazia, Lituania e Moldavia, che hanno chiuso al primo posto con 27 punti, figli di 9 vittorie e di una sola sconfitta, quella casalinga con le elvetiche, che però non ha avuto ripercussioni.

Dunque, si vola in Oceania per affrontare nella fase a gironi la temibile Svezia, ma anche il Sudafrica e l’Argentina. L’obiettivo delle Azzurre è quello di dare il massimo, dimostrando che la crescita del movimento tricolore (che ha portato la Roma ai quarti di finale in Champions League) vale anche per la nazionale.

L'esultanza delle Azzurre!

Ma come sono andate le tre precedenti esperienze dell’Italia nella massima competizione internazionale?

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L'Italia è presente nei primi Mondiali femminili

Per il primo bisogna tornare…alla notte dei tempi, almeno per il calcio femminile. Il primo mondiale si gioca nel 1991 in Cina, con 12 squadre qualificate, tra cui proprio l’Italia.

Le Azzurre, all’epoca guidate da Sergio Guenza e capitanate da Carolina Morace, staccano il biglietto per la manifestazione grazie al quarto posto agli Europei dello stesso anno e si ritrovano in un girone che ospita anche la Germania, Taiwan e la Nigeria. Dopo aver battuto le asiatiche per 5-0 e le africane per 1-0, l’Italia perde con la Germania, chiudendo comunque al secondo posto e qualificandosi per i quarti di finale.

È lì che termina la prima avventura iridata tricolore, in un match molto equilibrato contro la Norvegia, in cui le Azzurre tengono testa alle scandinave, pareggiando per due volte il vantaggio avversario, prima di arrendersi ai supplementari, con la rete norvegese che arriva su calcio di rigore.

Si tratta comunque di un’ottima prestazione all’esordio, che fa ben sperare per il futuro del movimento femminile.

Le Azzurre negli USA nel 1999

Nel 1995, però, l’Italia non si qualifica, visto che non riesce a ottenere il pass per la Final Four degli Europei, perdendo di nuovo contro la Norvegia. L’appuntamento con i Mondiali è dunque rinviato al 1999, quando si gioca negli Stati Uniti.

Stavolta le Azzurre ci sono eccome, ma non grazie all’argento vinto agli Europei del 1997. A partire da questa edizione, infatti, il torneo ha delle qualificazioni proprie e l’Italia ci arriva vincendo abbastanza nettamente il suo girone di qualificazione davanti a Finlandia, Francia e Svizzera.

In panchina stavolta c’è Carlo Facchin e in campo c’è anche la futura primatista di presenze (204) e gol (110) della nazionale, ovvero Patrizia Panico.

I buoni auspici della vigilia, però, non sono supportati da quanto accade oltreoceano. Il girone è di quelli complicati, visto che comprende Brasile e Germania, oltre che l’assai più abbordabile Messico.

E infatti le Azzurre salutano per un soffio proprio a causa della sconfitta con le verdeoro nella seconda giornata, arrivata dopo il pareggio con le teutoniche. Il 2-0 al Messico non serve, perchè Germania e Brasile pareggiano, qualificandosi a braccetto per i quarti di finale.

20 anni senza l'Italia ai Mondiali

Per rivedere l’Italia ai Mondiali, ci vorranno altri vent’anni. Nelle qualificazioni 2003 le Azzurre non riescono neanche a raggiungere gli spareggi, arrivando terze nel loro girone, esattamente come nel 2007.

Nel 2011 la qualificazione sfugge all’ultimo momento, perchè l’Italia sfida gli Stati Uniti nel doppio spareggio UEFA-CONCACAF contro gli Stati Uniti, che vincono per 1-0 sia in Italia che in casa loro.

La Panico contro gli States!

Situazione simile nel 2015, con le Azzurre seconde nel loro girone, che si arrendono ai Paesi Bassi nella doppia finale dei play-off UEFA.

La Nazionale è protagonista nella Coppa 2019

Nel 2019, però, in Francia l’Italia c’è, vincendo il suo gruppo di qualificazione davanti a Belgio, Portogallo, Romania e Moldavia. Il girone delle Azzurre non è semplice, perchè c’è il Brasile e anche l’Australia, con la Giamaica prevedibile squadra materasso.

L’Italia batte Australia e Giamaica nei primi due turni e arriva al match col Brasile già qualificata e pur perdendo contro le verdeoro si qualifica anche al primo posto del suo raggruppamento.

Agli ottavi di finale, le ragazze di Milena Bertolini affrontano la Cina, regolata con un perentorio 2-0, nonostante il sostanziale equilibrio delle quote per le scommesse sportive! La corsa delle Azzurre si ferma però di nuovo ai quarti, stavolta per mano dei Paesi Bassi, che con un uno-due affondano l’Italia nella parte finale del match.

Un'immagine di Italia - Cina ai Mondiali 2019 in Francia

Senza dubbio, però, per difficoltà media del torneo, blasone delle avversarie incontrate e prestazioni offerte, l’edizione 2019 è quella in cui l’Italia si è comportata meglio delle tre a cui ha preso parte.

Con la speranza di vedere le Azzurre del Mondiale 2023 fare addirittura meglio di quattro anni fa!

*Le immagini dell'articolo sono distribuite da AP Photo.

Francesco vive di sport, di storia e di storie di sport. Dai Giochi Olimpici antichi a quelli moderni, dalle corse dei carri a Bisanzio all'Olanda di Cruijff, se c'è competizione o si tiene un punteggio, lui si appassiona sempre e spesso e volentieri ne scrive.