Calcisticamente parlando, ogni paese ha il suo monarca. E se in Brasile Pelè era per tutti O Rei, in Francia Michel Platini è diventato Le Roi, Kevin Keegan lo chiamavano The King, logico che in Germania…ci fosse un Kaiser.

E non poteva che essere Franz Anton Beckenbauer, l’uomo che ha messo definitivamente il calcio tedesco e il Bayern Monaco sulla cartina del mondo del Pallone. E il suo palmares, sia da calciatore che da allenatore, parla decisamente per lui. 

La carriera da calciatore del Kaiser ed i successi con il Bayern

Beckenbauer Campione del Mondo in campo ed in panchina

Adidas Beckenbauer e gli altri sponsor

SKY produce il film Der Kaiser

Franz oggi

La carriera da calciatore del Kaiser

Il Franz Beckenbauer giocatore comincia la sua carriera nell’SC 1906 Munich e sarebbe in procinto di passare al Monaco 1860, ma una partita contro lo stesso club e un litigio con un avversario gli fa cambiare idea. Il futuro Kaiser passa così al Bayern, con cui debutta nel 1964 e di cui diventa immediatamente un punto fermo a centrocampo.

La squadra bavarese con lui ottiene la promozione in Bundesliga e si afferma come club di punta del calcio tedesco. Tra il 1964 e il 1977, il Bayern e Beckenbauer vincono assieme quattro campionati, quattro coppe di Germania, tre Coppe dei Campioni consecutive, una Coppa delle Coppe e una Coppa Intercontinentale.

Il Kaiser nel frattempo diventa anche una bandiera della Germania Ovest già dai tempi del Mondiale 1966, in cui si afferma.

Il Kaiser in gol nel Mondiale inglese!

Nel 1970 è uno dei protagonisti della semifinale dell’Azteca contro l’Italia, giocando con un braccio al collo per una spalla lussata.

Nel 1972 vince gli Europei e poi, da capitano, solleva la Coppa del Mondo nel 1974 contro l’Olanda di Cruijff. E nel frattempo, completa la sua metamorfosi tattica, passando da centrocampista a libero, imponendosi come il migliore al mondo nel ruolo. Nel 1977 si trasferisce negli USA, per giocare ai New York Cosmos. vincendo tre volte il campionato NASL, per poi chiudere la carriera da calciatore nell’Amburgo, vincendo la sua quinta Bundesliga.

Beckenbauer Campione del Mondo 

Poco dopo aver lasciato il campo, Beckenbauer diventa CT della nazionale tedesca dell’Ovest. La sua era, che dura dal 1984 al 1990, vede la Mannschaft sempre grande protagonista delle competizioni internazionali. Le qualificazioni ai Mondiali del 1986 presentano una Germania rinnovata, vincere facilmente il suo gruppo e in Messico i tedeschi sfiorano la vittoria: arrivano secondi, dietro soltanto all’Argentina di Maradona che vince la finale per 3-2.

La Germania fa bene anche a Euro ’88, arrendendosi in semifinale solo all’Olanda di Van Basten, Gullit e Rijkaard. Il colpo da maestro però è certamente Italia ’90, quando i tedeschi vincono il loro terzo Mondiale portando a compimento la generazione cresciuta dal Kaiser, che diventa così il secondo dopo Mario Zagallo (poi arriverà anche Deschamps) a vincere i Mondiali sia da calciatore che da allenatore.

Il Kaiser CT

Portato a termine il compito, Beckenbauer lascia e prende in mano l’Olympique Marsiglia, ma viene licenziato dopo pochi mesi da Tapie. L’ultima esperienza in panchina è quella al Bayern Monaco, con cui vince in due periodi diversi una Bundesliga e, da strafavorito per le quote calcio, una Coppa UEFA contro il Bordeaux di Bixente Lizarazu.

Il capolavoro è come detto Italia ’90, un torneo a cui la Germania si presenta con una rosa pazzesca e con la necessità di vendicare due sconfitte consecutive in finale (1982 e 1986). I tedeschi vincono agevolmente il loro girone battendo Jugoslavia ed Emirati Arabi e pareggiando con la Colombia.

Agli ottavi di finale arriva la rivincita di Euro ’88, un 2-1 all’Olanda passato alla storia anche per le espulsioni di Rijkaard e Voeller, con l’olandese che sputa al tedesco. Ai quarti la Mannaschaft ha la meglio sulla Cecoslovacchia, per poi battere l’Inghilterra ai calci di rigore in semifinale.

I Campioni del Mondo all'Olimpico di Roma!

SKY produce il film Der Kaiser

Vista la sua importanza nel mondo del calcio, tedesco ma non solo, era quasi ovvio che prima o poi gli venisse dedicato un film.

A produrlo è stata Sky, che come titolo non poteva scegliere che “Der Kaiser”. Il film, con protagonista Klaus Steinbacher, racconta la vita di Beckenbauer, mescolando i suoi successi sportivi alla vita privata.

Franz oggi

Ma cosa fa oggi il Kaiser? Beckenbauer ha avuto ultimi anni difficili, tra operazioni (al cuore, ma anche agli occhi), malattie che lo hanno debilitato e un lutto pesante da affrontare come la morte del figlio Stephan, ex calciatore anche lui.

Oltre a essere presidente onorario del Bayern, si occupa con la Fondazione Franz Beckenbauer di beneficenza e di promuovere un’immagine positiva, dentro e fuori dal calcio, della Germania.

Il degno finale della carriera…dell’Imperatore del calcio tedesco!

*Le immagini dell'articolo sono distribuite da AP Photo.

Francesco vive di sport, di storia e di storie di sport. Dai Giochi Olimpici antichi a quelli moderni, dalle corse dei carri a Bisanzio all'Olanda di Cruijff, se c'è competizione o si tiene un punteggio, lui si appassiona sempre e spesso e volentieri ne scrive.