Anche il calendario del Mondiale di Formula 1 è stato stravolto. La prima prova prevista in Australia è stata cancellata e le successive sei gare in calendario (Bahrain, Vietnam, Cina, Paesi Bassi, Spagna e Baku) sono stati rinviate a data da destinarsi; il 19 marzo, inoltre, è arrivata la notizia della cancellazione dello storico Gran Premio di Monaco. La FIA ha, inoltre, deciso che le modifiche regolamentari previste per quest’anno sono rimandate al 2022.

Abbiamo intervistato in esclusiva Gabriele Tarquini, ex pilota che ha corso 78 gran premi in Formula 1 con Osella, Coloni, AGS, Fondmetal e Tyrrel, per presentare con lui la stagione, i protagonisti, le sorprese ed i numeri per scommettere con 888sport.it.

Divampa la polemica sulla Ferrari, con alcuni piloti e addetti ai lavori che addirittura invocano la squalifica della Rossa: che opinione ti sei fatto sulla vicenda?

“È difficile farsi un’idea di quello che è successo lo scorso anno: evidentemente, la federazione ha trovato qualcosa che non andava nel motore Ferrari e il compromesso trovato non è andato bene alle altre scuderie. Vedremo quali saranno i prossimi sviluppi sulla vicenda”.

Mondiale 2020: che stagione ci aspetta?

“Guardando solo i risultati dei test che si sono svolti a Barcellona, non si capisce granchè delle reali forze in campo. La Ferrari sembrerebbe un po’ più indietro rispetto allo scorso anno, ma sappiamo che i test non hanno lo stesso valore di una gara. Mi auguro che nel trio di testa, insieme a Red Bull e Mercedes, che ovviamente parte favorita, ci sia sempre la Rossa di Maranello”.

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Quali saranno i GP decisivi?

“In un campionato così lungo come il Mondiale di Formula, tutti gran premi lo saranno . Chiaramente, per giocarsi il titolo specialmente se ci sarà un testa a testa tra due piloti, i gran premi che decideranno la stagione saranno gli ultimi, ma non ci sono corse che valgono più di altre. Ogni gran premio porta  gli stessi punti: quello che conta è la superiorità nella singola corsa, accumulare punti gara dopo gara”.

La Mercedes sembra un gradino avanti a tutte, con la Red Bull a inseguire: che progressi hanno fatto le due scuderie?

“Come ho già accennato, la Mercedes parte coi favori del pronostico, ma la Red Bull non è troppo distante. Nei test di Barcellona, tutte le scuderie hanno avuto qualche problema di motore: in Mercedes hanno sicuramente tolto potenza, soprattutto nelle ultime giornate, mentre la Red Bull invece ha lavorato molto sul suo propulsore.

Il motore Honda, adesso, è affidabile e potente, non  so se ancora a livello di quello Ferrari dello scorso anno o di quello Mercedes, ma secondo me daranno filo da torcere ai campioni del mondo in carica speriamo che Vettel e Leclerc riescano a inserirsi tra le due scuderie contendenti”.

Capitolo Ferrari: cosa manca alla Rossa per tornare a vincere?

“Sulla carta, alla Ferrari hanno tutto per vincere, a partire dai due piloti, uno esperto e l’altro giovane, esuberante e molto veloce. La loro storia è nelle radici della Formula 1, hanno gli uomini giusti: negli ultimi anni hanno commesso qualche errore nelle scelte dal punto di vista strategico, ma la macchina è sempre stata molto vicina alla Mercedes.

Di fatto, la Ferrari è stata l’unica capace di dare del filo da torcere alle Frecce d’argento: manca l’ultimo step. Quello di Binotto, che racchiude il capo del team e il capo tecnico in un’unica persona, è un lavoro molto pesante e importante all’interno della squadra: speriamo che riesca a svolgerlo nel migliore dei modi”.

Tu hai gareggiato in pista con grandi campioni come Senna, Prost e Schumacher: Lewis Hamilton è al livello dei più grandi di sempre?

“Hamilton è indubbiamente uno dei piloti che hanno fatto e faranno la storia della Formula 1 per i titoli vinti, per quello che ha rappresentato e per quello che è riuscito a portare. Un grosso numero di appassionati segue questo sport soprattutto per lui.  È difficile fare dei paragoni con il passato, soprattutto se parliamo di nomi come Senna e Schumacher, ma Hamilton ha un posto di tutto rispetto ai vertici della Formula 1 di tutti i tempi”

Per le nostre scommesse motori, le quote per il Mondiale costruttori vedono Mercedes @1.22, Red Bull @5.50 e Ferrari @6.00: condividi?

“In linea di massima condivido le vostre quote, ma spero che la Ferrari sia un po’ più avanti. Personalmente, qualche euro lo punterei sulla Ferrari. Nonostante quello che ha detto Binotto per smorzare un po’ le attese, speriamo che riesca a sorprendere un po’ tutti”.

Per quanto riguarda il Mondiale piloti, invece, le nostre quote sono: Hamilton @1.50, Verstappen @5.50, Bottas @6.00, Leclerc @7.50: che ne pensi?

“Hamilton parte favorito, ma non escluderei Bottas dalla corsa al titolo: non ha le stesse chance di vincerlo del campione del mondo, ma siede come lui sulla Mercedes che penso sia la macchina da battere anche quest’anno. Verstappen lo vedo vincente in tre o quattro gran premi, ma mi sembra fuori dalla corsa al titolo. Leclerc ci sarà per la vittoria in qualche gara e, speriamo, vicino alla lotta per il titolo: Vettel lo metterei con le stesse chance del suo compagno di squadra”.

Infine, chi possono essere le sorprese della stagione?

“Non me ne aspetto molte. Fra tutte, Racing Point,  Renault e McLaren penso possano dare grandi soddisfazioni ai loro tifosi. Tutte le altre  saranno nelle posizioni di rincalzo da metà classifica in giù”.

*La foto di apertura dell'articolo è di Joan Monfort (AP Photo).

Scrittore e giornalista freelance, collabora regolarmente con il Corriere della Sera, con La Gazzetta dello Sport, con Extra Time, Rivista Undici, Guerin Sportivo e con varie testate internazionali come Four Four Two, Panenka e Tribal Football. Scrive per B-Magazine, la rivista ufficiale della Lega Serie B.