La storia del calcio italiano spiega che giocare un intero campionato senza mai perdere è possibile. Ci sono riuscite Juventus e Milan, vincendo lo Scudetto, ma anche il Perugia per un leggendario secondo posto. Molto più complicato, invece, è vincere sempre.

LE 10 VITTORIE DEL BOLOGNA E DEL MILAN

IL RECORD DELLA ROMA DI SPALLETTI

IL PRIMATO ASSOLUTO: 17 SUCCESSI

I NUMERI DI ALLEGRI

I RECORD ALL'ESTERO

Persino le squadre che hanno dominato una particolare stagione hanno lasciato punti per strada. Vincere con continuità, senza inciampare mai, è davvero complicato e lo dimostra il record di vittorie consecutive in Serie A, che solo nelle ultime stagioni ha spiccato il volo, proponendo serie in grado di durare quasi metà campionato.

LE 10 VITTORIE DEL BOLOGNA E DEL MILAN

Per parecchi decenni il primato è appartenuto al Bologna 1963/64, quello dello scudetto vinto contro l’Inter allo spareggio. La squadra di Bernardini, guidata in campo da Bulgarelli, Hamrin e Pascutti, infila un filotto di dieci vittorie consecutive tra il novembre 1963 e il febbraio 1964, lanciandosi verso la vetta della classifica e prendendosi un record destinato a durare oltre quarant’anni.

Persino il Milan degli Immortali, quello di Arrigo Sacchi, non riesce a fare meglio. I rossoneri a inizio 1990 mettono il turbo e vincono anche loro dieci partite di fila, prima di interrompere la serie con una netta sconfitta subita dalla Juventus.

Il Milan della finale a Vienna nel 1990!

Ironia della sorte, raggiungere il record del Bologna non serve a moltissimo, perché a fine stagione, pur consolandosi con la seconda Coppa dei Campioni consecutiva, il Milan è costretto ad arrendersi al Napoli di Maradona, che vince il suo secondo Scudetto.

IL RECORD DELLA ROMA DI SPALLETTI

Ci vogliono parecchi anni prima che qualcuno riesca a superare quel primato ed è un’altra squadra che il campionato in questione non lo vince. Anzi, la Roma della stagione 2005/06 sul campo arriva quinta, ma dopo alcuni mesi di fuoco. I giallorossi di Spalletti partono male, ma dalla giornata numero 17 alla 27 sono letteralmente ingiocabili.

La partita del record eguagliato, quella con l’Empoli, rimane nella storia come quella dell’infortunio di Totti, che rischia di saltare i mondiali in Germania. Il match che vale il primato solitario, dunque, è ancora più importante, considerando che è anche un derby. La Roma, con Taddei falso nueve, si impone per 2-0 e iscrive così il suo nome nella storia della Serie A, sfilando il record a due squadre leggendarie.

Luciano Spalletti nel 2006!

 

IL PRIMATO ASSOLUTO: 17 SUCCESSI

Per un altro passo avanti bisogna attendere pochi mesi, quando un’altra squadra che ha scritto la storia del calcio italiano, la seconda Grande Inter, si gioca le sue carte. Nella stagione post-Calciopoli, con un Ibra nel motore, i nerazzurri fanno 97 punti, 51 dei quali arrivano in 17 partite consecutive. La striscia interista inizia a ottobre 2006 con la vittoria sul Livorno e viene interrotta soltanto a fine febbraio 2007 da un pareggio contro l’Udinese.

E la Roma…la vive male, anche perché i giallorossi dovrebbero affrontare i nerazzurri il 4 febbraio, con la possibilità di interrompere a 14 la striscia della squadra di Mancini. Ma i problemi a Catania costringono la FIGC a spostare al 22sima giornata e l’Inter può arrivare a 17.

Mancio, allenatore del record!

Anche qui, la sorte ci mette lo zampino, perché l’unica sconfitta stagionale dei campioni d’Italia arriva proprio nello scontro contro la squadra di Spalletti, recuperato ad aprile. Quello dell’Inter resta il record di vittorie consecutive in Serie A, anche se negli anni successivi molte squadre sono riuscite a mettere assieme almeno dieci trionfi di fila.

I NUMERI DI ALLEGRI

Nel 2013, per esempio, si ripete la Roma, che unisce la vittoria nell’ultima giornata del campionato 2012/13 alle dieci consecutive in apertura della stagione successiva (ancora primato della Serie A), raggiungendo di nuovo quota 11.

Un’impresa riuscita anche alla Lazio nella stagione 2019/20, quando la banda Inzaghi tra ottobre e gennaio mette in fila undici vittorie, fino al derby di inizio febbraio in cui la Roma evita che i cugini possano superarla in questa speciale classifica.

Anche l’Inter di Conte, nell’annata del suo diciannovesimo scudetto, fa l’accelerazione decisiva a colpi di vittorie consecutive: tra fine gennaio e inizio aprile i nerazzurri mettono assieme 33 punti in 11 partite, facendo scattare la freccia e sorpassando il Milan, scavando il solco che li porterà ad essere una scommessa vincente per lo Scudo con parecchie giornate d’anticipo.

Numeri clamorosi anche quelli del Napoli di Sarri nel 2017, a cavallo di due stagioni. I partenopei terminano l’annata 2016/17 con cinque vittorie consecutive, a cui poi vanno ad aggiungersi gli otto trionfi di fila all’inizio della stagione successiva, per un totale di 13 partite vinte. In nessuno dei due campionati, però, la squadra del tecnico toscano va a vincere lo Scudetto.

Cosa che invece accade alla Juventus grazie alla miglior striscia di sempre della storia del club bianconero, che è anche la seconda per lunghezza in Serie A. La squadra di Allegri comincia la stagione 2015/16 parecchio in chiaroscuro, ma poi scatta qualcosa. Dalla fine della decima giornata in poi, il campionato diventa un monologo dei campioni d’Italia in carica, che delle restanti 28 partite ne vincono 26, pareggiandone una sola e perdendo alla trentasettesima.

La coreografia dei tifosi bianconeri!

È proprio il pareggio contro il Bologna a interrompere a 15 la serie di vittorie consecutive dei bianconeri, che si fermano a due lunghezze dal record di proprietà dell’Inter. In compenso, le undici partite che seguono il pari con i rossoblù sono altrettante vittorie, che portano il bottino della Juventus all’incredibile cifra di 79 punti in 27 match, che portano un record anche per le scommesse Serie A, ma non quello di vittorie consecutive.

I RECORD ALL'ESTERO

Insomma, i nerazzurri di Mancini restano in cima alla graduatoria, ma persino la loro striscia è più breve rispetto a quelle di altre squadre, anche solo rimanendo nell’ambito dei grandi tornei. In Premier League il record è di 18 vittorie ed è condiviso da Manchester City (nel 2017) e Liverpool (tra 2019 e 2020).

Il Liverpool del 2020!

In Bundesliga, neanche a dirlo, il primato ce l’ha il Bayern con 19 vittorie di fila tra ottobre 2013 e marzo 2014. In Olanda il PSV fa ancora meglio, perché nell’anno del triplete (1987/88) la squadra di Eindhoven infila 22 successi di fila. Il record nei campionati più importanti è invece certamente quello del Benfica, che tra l’aprile 1972 e il marzo 1973 sa solo vincere, con 29 partite portate a casa.

Se poi si esce dall’Europa ci sono i giordani dell’Al-Faisaly con 32 vittorie consecutive a inizio millennio. E tornando invece a tempi parecchio antichi, ci sono le 51 vittorie di fila dello Sparta Praga all’inizio degli anni Venti, che però potrebbero essere anche di più (o anche di meno…), visto che le fonti dell’epoca non sono particolarmente precise. Insomma, l’Inter stravince in Italia. Ma in giro per il mondo si è fatto molto di meglio…

*Le immagini dell'articolo sono distribuite da AP Photo.
 

Francesco vive di sport, di storia e di storie di sport. Dai Giochi Olimpici antichi a quelli moderni, dalle corse dei carri a Bisanzio all'Olanda di Cruijff, se c'è competizione o si tiene un punteggio, lui si appassiona sempre e spesso e volentieri ne scrive.