Il monte ingaggi del River Plate
Stipendi River Plate: quando si parla di calcio argentino, il pensiero va subito alla dicotomia tra i due club principali di Buenos Aires e del paese, River Plate e Boca Juniors. E non per caso, si tratta delle due argentine che sono riuscite a qualificarsi per la Coppa del Mondo per club FIFA del 2025.
Negli ultimi anni la bilancia dei successi nel Superclasico va a favore dei Millonarios, soprattutto a livello internazionale e in particolare contando la finale di Libertadores del 2018, conquistata dai biancorossi battendo in finale i cugini del Boca.
Ma, comunque la si pensi nel dibattito tra Gallinas e Bosteros (usando appositamente i due soprannomi dispregiativi che le tifoserie si sono affibiate), non c’è dubbio che il River sia una delle big del calcio sudamericano e che il Monumental, recentemente rinnovato, sia un tempio del pallone argentino e non solo.
Gallardo è il più pagato al River
Vista l’importanza del club, logico che la panchina del River Plate sia una di quelle che scotta di più in tutto il Sudamerica. Ed ecco perchè i Millonarios hanno puntato sull’usato sicuro. Dal luglio 2024 l’allenatore dei biancorossi è Marcelo Gallardo, ovvero colui che ha guidato la squadra anche dal 2014 al 2022.
“Napoleon”, come lo chiamano da quelle parti, ha vinto tutto il possibile con il River, compreso un campionato, tre Coppe d’Argentina, due Supercoppe nazionali, ma soprattutto due volte la Copa Libertadores, compresa quella leggendaria, anche per le quote calcio, del 2018. Ritenendo concluso il suo ciclo, il tecnico ha accettato l’offerta dei sauditi dell’Al-Ittihad, che gli hanno fatto firmare un biennale da 22 milioni a stagione.
Ma dopo un solo anno è arrivata la rescissione consensuale, che ha permesso a Gallardo di tornare al Monumental. Per convicerlo, il club ha dovuto offrirgli una cifra importante, 7 milioni all’anno, che lo rendono il dipendente che incide di più sul monte ingaggi da circa 100 milioni di euro.
Lanzini e Driussi i calciatori con gli ingaggi più pesanti
Per quanto riguarda invece chi in campo ci scende, il calciatore che guadagna di più nella rosa di Gallardo è Manuel Lanzini. L’attaccante è tornato in patria nel 2023 dopo una lunga esperienza in Premier League, lasciando il West Ham a parametro zero. Anche per questo ha potuto negoziare con i Millonarios un salario importante, da 2,8 milioni di euro a stagione fino alla fine del 2025.
Dietro di lui c’è un altro cavallo di ritorno, Sebastian Driussi. Il centravanti, cresciuto nel club biancorosso, ha lasciato il Monumental nel 2017 per lo Zenit San Pietroburgo e poi si è trasferito negli USA, all’Austin. Nel gennaio 2025 ha deciso di firmare di nuovo con il River, per uno stipendio di poco superiore ai 2 milioni di euro fino a fine 2028.
Chiude il podio uno degli stranieri del club, il cileno Paulo Diaz. Il difensore ha rinnovato nel 2024, firmando per 2 milioni di euro fino al 2027.
Armani, Montiel e Martinez Quarta guadagnano 2 milioni
Sempre nell’ordine dei due milioni di euro è lo stipendio di due campioni del mondo 2022, ovvero Franco Armani e Gonzalo Montiel. Il portiere quasi quarantenne è ormai un’istituzione biancorossa, visto che è al River dal 2018, e ha firmato l’ennesimo rinnovo che lo terrà al Monumental fino alla fine del 2026.
Il terzino destro è invece tornato in Argentina a inizio 2025 dopo la sua esperienza al Siviglia, accordandosi con il club di Nunez fino al 2028. Stessa scadenza per una vecchia conoscenza della Serie A, Lucas Martinez Quarta.
Il difensore, che a differenza di Armani e Montiel ha vinto con l’Albiceleste solo la Copa America e non il Mondiale, è stato ceduto alla Fiorentina al River, da cui lo aveva comprato nel 2020, per 7 milioni e ha anche lui uno stipendio da circa 2 milioni di euro.
Stipendi River Plate
A circa un milione e mezzo di euro a stagione c’è un nutrito gruppo di calciatori, alcuni dei quali reduci da esperienze in giro per il mondo. Come il trequartista Gonzalo Martinez, che in passato ha giocato negli USA e in Arabia Saudita, e che è tornato al River nel 2023 firmando fino al 2025.
Stessa scadenza per Nacho Fernandez, già al Monumental tra 2016 e 2021, tornato anche lui nel 2023. Proviene invece dai brasiliani dell’Internacional, Fabricio Bustos, cresciuto nell’Independiente e affermatosi a Porto Alegre, acquistato nel 2024 e che ha firmato fino al 2027.
Gli ingaggi dei calciatori del River
Tra gli arrivi recenti ci sono anche Maximiliano Meza, prelevato dal Monterrey e che ha un contratto fino al 2026, ma soprattutto German Pezzella e Marcos Acuna. I due difensori, provenienti rispettivamente dal Betis e dal Siviglia, si sono aggiunti alla già nutrita truppa di campioni del mondo in forza al River, firmando entrambi un biennale fino al 2027 da circa 1,3 milioni di euro a stagione.
E se sembrano cifre basse per calciatori del loro calibro, c’è da considerare che a breve entrambi festeggeranno le 34 primavere.
Non è giovanissimo neanche il centravanti colombiano Miguel Borja. Per lui, che in una carriera da giramondo ha indossato anche la maglia del Palermo, il River spende poco meno di un milione di euro con un contratto che termina a fine 2025.
Tra gli altri calciatori della rosa di Gallardo che vedranno scadere a dicembre il loro accordo con il club ci sono anche il terzino Milton Casco (in odore di ritiro con i suoi 37 anni), il difensore centrale Leandro Gonzalez, l’eterno Enzo Perez, tornato al River dopo una breve parentesi all’Estudiantes, e il mediano Matias Kranevitter, che è cresciuto in biancorosso e che in carriera ha anche giocato in Spagna (Atletico Madrid e Siviglia), Russia (Zenit) e Messico (Monterrey).
I loro contratti sono tutti in un range che va dagli 800mila ai 500mila euro.
Quanto vale il gioiello Franco Mastantuono
Ma non si può parlare dei calciatori del River senza menzionare il nuovo fenomeno cresciuto in casa dal club di Nunez: Franco Mastantuono. Il trequartista classe 2007, richiesto da tutte le big del Vecchio Continente, sta bruciando le tappe e si è affermato già tra i titolari della squadra, guadagnandosi paragoni pesanti come quello con Leo Messi.
I biancorossi gli hanno fatto firmare un rinnovo nel 2024 da circa 400mila euro a stagione fino al 2026, ma soprattutto con una clausola rescissoria. Per portarlo via dal Monumental ci vorranno 45 milioni di dollari, dunque circa 41 milioni di euro.
E, come accaduto con l’altro craque delle giovanili Claudio Echeverri, acquistato al Manchester City nel 2024 per 20 milioni, la domanda non è quando Mastantuono volerà in Europa, ma chi si aggiudicherà il suo sinistro magico.
E il River, cosa farà senza il suo giovane fenomeno? Beh, diciamo che da quelle parti sono più che abituati a vedere andare via ragazzi destinati a diventare campioni. Ma sono anche bravissimi a scovarne di nuovi…
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