La classifica dei compensi degli allenatori della serie B è un esercizio di ricerche incrociate davvero complicate: a differenza dei colleghi di Serie A, non esistono, infatti, dati ufficiali. Sono pochi i casi in cui le società si sbottonano sugli ingaggi dei tecnici.

Le eccezioni sono alcuni casi in cui emergono informazioni ufficiose o quelli in cui una squadra retrocessa mantiene lo stesso allenatore dalla Serie A. In più alla pausa per le nazionali di marzo, ben 11 società hanno cambiato la guida tecnica, 3, addirittura, per più di una volta!

Ma chi sono, al momento, i protagonisti in panchina della stagione 2023/24 tra i cadetti? Eccoli qui…

Dopo Mignani e Marino, Iachini alla guida del Bari

L’Ascoli si affida inizialmente a William Viali, arrivato in bianconero dopo l’ultima stagione passata a Cosenza, contribuendo a salvare i Lupi ai playoff.

Per lui non è servito il contratto biennale, probabilmente migliorato rispetto al primo in Calabria, che si aggirava sui 100mila euro a stagione ed il 13 novembre è stato sostituito da Castori. Il 13 marzo salta anche l'ex tecnico del Carpi e la panchina bianconera va a Massimo Carrera!

Dopo un’ottima annata di ritorno in B, in cui il Bari ha persino rischiato di fare il doppio salto, era quasi logico che il club pugliese confermasse Michele Mignani. Il tecnico della promozione dalla C, legato ai biancorossi con un contratto fino al 2024, ha iniziato la nuova stagione con troppi pareggi ed era stato sostituito durante la pausa delle nazionali di ottobre dall'esperto Marino che ha puntato sul 4-3-3.

Dal 6 febbraio il Bari ha scelto di affidare la direzione tecnica della prima squadra a Beppe Iachini.

Il Brescia, riammesso alla B 2023/24 a causa dei problemi della Reggina dopo la retrocessione sul campo, si è affidato all'inizio a Daniele Gastaldello, che aveva guidato le Rondinelle nell’ultima parte dello scorso campionato e nella sfortunata doppia sfida playoff contro il Cosenza. Durante la pausa di novembre la scelta per la panchina cada su Maran.

Impossibile poi pensare che a Catanzaro qualcuno potesse mettere in dubbio la permanenza di Vincenzo Vivarini.

Il tecnico dei giallorossi dei record torna dunque nella serie cadetta dopo le esperienze sulle panchine di Latina, Empoli, Bari e Virtus Entella, forte di un nuovo biennale firmato a maggio 2023.

Davide Ballardini era il tecnico più pagato in Serie B

Metodo che funziona non si cambia e quindi il Cittadella conferma senza troppi problemi Edoardo Gorini, che dopo aver a lungo fatto parte dello staff della squadra veneta si è preso la panchina nel 2021 in un club che fa della continuità la sua arma principale.

Non cambia nulla, ma tutto cambia, anche in casa dell’ambizioso Como. La squadra lariana, di proprietà del gruppo indonesiano Djarum, prima ha deciso di tenere in panchina Moreno Longo, che durante la scorsa stagione è subentrato alla prima pausa a Giacomo Gattuso, poi ha promosso dalla Primavera la leggenda Cesc Fabregas!

Non essendo ancora in possesso del patentino, l'ex centrocampista catalano dal 21 dicembre 2023 è stato affiancato dal Manager gallese, Osian Roberts.

Ennesimo giro di giostra invece a Cosenza, con i Lupi che hanno salutato Viali e hanno puntato su Fabio Caserta, che ha già conosciuto la B con la Juve Stabia e con il Benevento. Per lui contratto annuale, con rinnovo automatico in caso di salvezza.

L'11 marzo 2023 Caserta viene esonerato e a suo posto, torna Viali che aveva iniziato la stagione ad Ascoli ed è il primo tecnico ad approfittare della nuova regola del doppio tesseramento nella stessa stagione e nella medesima serie calcistica!

Il paperone della Serie B, almeno per il contratto che resta in essere dopo l'esonero di metà settembre, doveva essere Davide Ballardini, sostituito da Giovanni Stroppa.

Balla, che non è riuscito a salvare i grigiorossi nella scorsa stagione, aveva un accordo con il club prevedeva 1 milione di euro a stagione fino al 2024, indipendentemente dalla categoria della squadra…

Eugenio Corini a Palermo ha l'obbligo di vincere

Tra le neopromosse c’è il Feralpisalò, che aveva inizialmente confermato Stefano Vecchi. Il tecnico, a lungo alla guida della Primavera dell’Inter, aveva firmato un contratto biennale nell’estate 2022, all'inizio della cavalcata che ha portato i lombardi alla loro prima storica promozione in Serie B; dal 23 ottobre subentra alla guida tecnica Marco Zaffaroni.

Neopromosso anche il Lecco, che non ha voluto rinunciare, almeno all'inizio, alle idee di Luciano Foschi.

Per l’esperto tecnico laziale si trattava dell’ennesimo salto di categoria, mentre per il club la stagione numero 12 in B, la prima dagli anni Settanta, continuerà con Emiliano Bonazzoli alla guida: splendida e inaspettata, anche per le quote calcio, la rimonta casalinga del Lecco sul Parma! 

Il 12 febbraio salta anche Bonazzoli, e sempre in tema di allenatori che da calciatori gonfiavano le reti avversarie, subentra Alfredo Aglietti!

Dopo l'esperienza di Aglietti caratterizzata da un'interminabile serie negativa con appena un punto in campionato, la panchina torna a Foschi! 

Dopo la salvezza ottenuta, il Modena si separa da Attilio Tesser e opta per Paolo Bianco, già nello staff di colleghi parecchio quotati come Max Allegri e Roberto De Zerbi. Per il tecnico pugliese si tratta della prima esperienza in Serie B.

Corini tecnico dei siciliani!

Il Palermo made…in City che punta alla promozione lo guida Eugenio Corini, confermato dopo il clamoroso ritorno alla Favorita nella scorsa stagione. Per l’ex centrocampista forse non ci saranno i 500mila euro che prendeva a Lecce, ma in caso di promozione certamente l’ingaggio è destinato ad aumentare.

Fabio Pecchia ha un ingaggio da top per la B

Conferma non esattamente scontata quella del Parma nei confronti di Fabio Pecchia. I ducali sono partiti favoriti nella scorsa stagione ma non hanno ottenuto la promozione, eppure l’allenatore non ha pagato per tutti e si tiene stretto il suo biennale da 450mila euro a stagione.

Fabio Pecchia

Il Pisa ha puntato sul nuovo. che avanza e ha affidato la sua panchina ad Alberto Aquilani. L’allenatore romano, grandissimo protagonista a livello di Primavera alla guida della Fiorentina, ha firmato un biennale con i nerazzurri.

L’ultima neopromossa della lista, la Reggiana si affida a un campione del mondo: Alessandro Nesta sostituisce Aimo Diana, il tecnico che ha portato i granata al ritorno in Serie B. Per l’ex colonna di Lazio e Milan c’è un biennale e il ritorno ad alti livelli dopo due anni di stop.

Lo stipendio di Andrea Pirlo alla Samp

Dopo la clamorosa retrocessione, la Sampdoria riparte da Andrea Pirlo. Il Maestro, che dopo aver allenato la Juventus è stato anche in Turchia, ha sottoscritto un biennale, che però potrebbe prevedere un’altra stagione in caso di risultati positivi, anche se non certo alle cifre (3,5 milioni) dei tempi bianconeri…

Andrea Pirlo

L’altra ligure che ha salutato la Serie A è lo Spezia, che si è affidata in apertura di campionato a Massimiliano Alvini. Il tecnico, lo scorso anno alla Cremonese, aveva accettato la sfida di riportare i bianconeri in A con un ingaggio simile di quello percepito a Cremona, circa 400mila euro. A metà novembre subentra D'Angelo che firma fino al 2025.

Peccato per lo Spezia che sotto contratto ci sia ancora anche Luca Gotti, che costa al club 600mila euro fino a giugno 2024.

Conferma abbastanza scontata anche quella da parte del Sudtirol per Pierpaolo Bisoli. Gli altoatesini hanno fatto molto bene nella prima stagione in B e il tecnico si è così guadagnato il rinnovo del suo contratto annuale, prolungando fino al 2025; il 3 dicembre 2023 all'ex allenatore del Cosenza, subentra il tecnico della Primavera, Valente.

Confermato, ma non troppo, Cristiano Lucarelli alla Ternana. Il club di Bandecchi ha visto avvicendarsi più volte l’ex centravanti livornese e Aurelio Andreazzoli, con l’ultimo cambio avvenuto a luglio, dopo che Lucarelli era stato accantonato, ma in seguito all’ennesimo addio con l’ex allenatore di Roma e Empoli.

Il 6 novembre 2023 in luogo di Lucarelli è subentrato Breda, mentre Cristiano firma la settimana dopo con il Catania ed è il primo tecnico a sfruttare la nuova regola del doppio tesseramento del tecnico.

E si chiude con il Venezia, che ha deciso di continuare con Paolo Vanoli, che nella scorsa stagione ha preso la squadra in zona retrocessione ed è addirittura riuscito a portarla ai playoff.

Ma del resto, è quasi il minimo sindacale per chi con Antonio Conte ha vinto lo scudetto e nell’unica altra esperienza in prima squadra, allo Spartak Mosca, ha portato a casa una coppa nazionale.

*Le immagini all'interno dell'articolo sono distribuite da AP Photo. Prima pubblicazione 18 febbraio 2021.

Francesco vive di sport, di storia e di storie di sport. Dai Giochi Olimpici antichi a quelli moderni, dalle corse dei carri a Bisanzio all'Olanda di Cruijff, se c'è competizione o si tiene un punteggio, lui si appassiona sempre e spesso e volentieri ne scrive.