Nelle ultime dieci stagioni di Formula 1 la Mercedes ha vinto il titolo piloti sette volte (sei con Hamilton e una con Rosberg), ma soprattutto ha portato a casa otto volte quello costruttori, un filotto partito dalla stagione 2014 e ancora in corso.

Wolff pilota, agente ed imprenditore

Lo sbarco di Wolff nel circus

Il primo titolo di Wolff con la Mercedes nel 2014

L'era del dominio Mercedes

Un vero e proprio dominio, che non ha eguali nella storia del Circus. E dire che quando le Stelle d'Argento sono tornate in Formula 1, nella stagione 2010 prendendo il posto della Brawn, non è che fossero esattamente le vetture più competitive del paddock.

Wolff pilota, agente ed imprenditore

Le prime tre stagioni, quelle fino al 2012, hanno visto la Mercedes arrivare quarta (due volte) e addirittura quinta del mondiale costruttori. Nel 2013, è arrivato il primo sussulto con il secondo posto, che ha poi lasciato spazio ai trionfi degli anni successivi. Cos’è cambiato quell'anno? Intanto è arrivato un certo Lewis Hamilton, il che male di certo non ha fatto. Ma soprattutto ha preso il comando delle operazioni l'uomo che più di tutti ha rappresentato il dominio della Mercedes: Torger Christian Wolff. O, come lo chiamano tutti, Toto.

Toto Wolff nasce a Vienna nel 1972 da padre austriaco di origine rumena e madre tedesca. Wolff comincia la sua carriera come pilota nel 1992, correndo nella Formula Ford austriaca, per poi passare a quella tedesca nelle due stagioni successive. Nel 1994 vince la 24 ore del Nurburgring nella sua categoria, salvo poi interrompere momentaneamente l'attività per mancanza di sponsor.

Dopo qualche anno torna al volante, ma nel frattempo aveva già cominciato impegni collaterali, che hanno impegnato il decennio precedente al suo approdo in Formula 1. Quella più nota, che continua ancora oggi, è la proprietà di un’agenzia di management assieme all’ex campione del mondo Mika Hakkinen, a cui sono legati molti piloti del Circus attuale e passato (come Valtteri Bottas, di cui però ha smesso di essere manager quando il finlandese è passato alla Mercedes).

Quelle più redditizie sono invece quelle legate all'acquisizione di marchi legati alla tecnologia e quella, abbandonata nel 2015, che si occupava di ingegneria delle vetture classe turismo in Germania e in Europa.

Lo sbarco di Wolff nel circus

L’ingresso di Toto Wolff nel mondo della Formula 1 è datato 2009, anno in cui l'austriaco decide di acquistare una quota della Williams. L'esperienza con il team di Sir Frank dura fino al 2012, anno in cui Wolff è anche direttore esecutivo della squadra. E non è certo un caso che proprio in quella stagione arrivi quella che finora è l'ultima vittoria nella storia della scuderia inglese, ottenuta da Pastor Maldonato nel Gran Premio di Spagna.

L'ottima esperienza alla Williams lo porta nel radar della Mercedes, che decide di farlo lavorare assieme a Niki Lauda, anche lui austriaco, leggenda della Formula 1 e, strano ma vero, cugino della ex moglie di Toto. Oltre ad assumere il ruolo di direttore esecutivo e di team principal, Wolff acquista anche il 30% della scuderia.

Non lascia però subito le sue quote in Williams, che saranno cedute in maniera progressiva tra 2014 e 2016, permettendogli una soddisfazione molto personale: il Gran Premio d'Austria 2014 vede, a sorpresa per le scommesse F1 ai primi quattro posti i due piloti Mercedes e quelli della Williams.

Il podio del GP di Austria del 2014!

Un en-plein che per ammissione dello stesso Wolff rappresenta uno dei momenti più felici della sua carriera.

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Il primo titolo di Wolff con la Mercedes nel 2014

La prima stagione, quella 2013, è abbastanza positiva. Nonostante il titolo piloti sia una lotta tra Vettel su Red Bull e Alonso su Ferrari, con Hamilton quarto e Rosberg sesto nella graduatoria finale, la classifica costruttori regala una bella soddisfazione alla Mercedes, che arriva seconda superando sul filo di lana le rosse di Maranello.

È solo il preludio a una serie di annate in cui a giocarsi il mondiale saranno proprio i piloti delle Frecce d'Argento e in cui non ci sarà mai la benché minima possibilità di impensierire la scuderia tedesca per quanto riguarda il titolo costruttori.

Nel 2014 arriva il primo trionfo, con Hamilton campione e Rosberg secondo, con 15 vittorie e 11 doppiette. La stagione 2015 e quasi in fotocopia, ma addirittura con un leggero miglioramento: stesso ordine d'arrivo del mondiale e ben 16 gare su 19 vinte dai piloti Mercedes (Hamilton 10, Rosberg sei), 12 delle quali terminare con una doppietta.

Il 2016 è poi l'anno del dominio assoluto, con ben 19 vittorie su 21 gran premi, ma è anche la stagione che rappresenta la difficoltà maggiore per Wolff come team principal. Rosberg parte fortissimo, vincendo le prime quattro gare e mettendo in difficoltà Hamilton.

L'esultanza di Hamilton nel 2016!

L'era del dominio Mercedes

L'austriaco si trova dunque nella situazione di cui aveva discusso qualche anno prima con Alain Prost: due piloti entrambi molto competitivi e senza una gerarchia ben definita. La Mercedes, visto il distacco dalle concorrenti, non rischia mai di perdere il mondiale costruttori e alla fine lascia campo libero ai suoi due piloti di vedersela tra loro. Tra una polemica e l'altra, alla fine è Rosberg a vincere il suo primo titolo mondiale. E per fortuna di Wolff, si risolve anche il dualismo, visto che il tedesco decide di abbandonare la Formula 1 da campione del mondo.

Al suo posto sulla Mercedes e si cede Valtteri Bottas, non certo un talento paragonabile a quello di Lewis Hamilton che infatti continua a macinare primati, grazie alla supremazia della vettura tedesca, che non rischia mai di essere scalfita dalle concorrenti. Nel 2017 e in parte nel 2018 ci prova la Ferrari, ma nonostante le buone prestazioni le Rosse, guidate da Vettel e da Raikkonen, non riescono mai ad arrivare a fine campionato con la possibilità di strappare il mondiale piloti al britannico.

E persino quando nel 2018 Bottas arriva quinto nel mondiale piloti, il distacco tra la Mercedes e la seconda delle scuderie, la Ferrari supera comunque i 100 punti. Nel 2019 e nel 2020 si torna…alla normalità, con solo le due Mercedes di Hamilton e Bottas a giocarsi il mondiale piloti.

Il podio brasiliano del 2020!

La striscia nell’albo d’oro si interrompe nel 2021 con la vittoria di Max Verstappen, ma quella nel mondiale costruttori continua, visto che le Mercedes riescono comunque a classificarsi davanti alla Red Bull, per l’ottavo leggendario titolo consecutivo.

Tutte statistiche che rendono Toto Wolff uno dei team principal più vincenti di tutti i tempi, con la possibilità di raggiungere una leggenda come Frank Williams a nove titoli costruttori. E già che c'è, l'austriaco unisce l'utile al dilettevole.

La sua seconda moglie, l'ex pilota scozzese Susie Stoddart, è anche lei team principal in Formula E, con la Venturi, che è stata prima rivale e adesso scuderia cliente…della Mercedes, che ha annunciato che lascerà la categoria dopo il 2022, ma ha comunque fatto in tempo a vincere un mondiale costruttori e uno piloti con Nick de Vries. Ennesima dimostrazione che, da quando è arrivato Herr Toto, le Frecce d’Argento hanno decisamente imboccato una strada vincente!

*Le foto dell'articolo sono distribuite da AP Photo.

Ermanno è un grande appassionato di sport, in particolare del calcio, vissuto a 360°: come professionista e come tifoso. Ha seguito tutte le fasi finali delle manifestazioni internazionali degli ultimi 15 anni, Mondiali ed Europei.

Amante degli incontri ricchi di gol, collabora quotidianamente con il blog di 888sport, per il quale rappresenta una costante fonte di idee.