Giocare su questi campi da golf, situati in diverse parti del mondo, potrebbe essere una delle ultime cose da fare prima di morire. Pensa a posti come St Andrews, Valderrama o Pebble Beach.

Ci sono dei campi da golf che sono veramente unici e sui quali vale la pena cimentarsi almeno una volta nella vita. Vediamo dunque le insolite caratteristiche che rendono questi campi da golf tanto sorprendenti.

Dove trovare dei campi da golf insoliti

Tecina (Spagna)

Questo campo è situato nella piccola isola di La Gomera, appena fuori dalle coste di Tenerife, una delle Isole Canarie.

Solo per raggiungere il primo tee, dovrai guidare il tuo golf buggy a ben 800 metri d’altezza.

Dopodiché, la visione del progettista Donald Steel prevede il primo percorso di golf ispirato allo slalom, chiaramente in discesa, per arrivare dunque ai piedi della montagna.

Il campo poi ti riporta alla sede del club, in stile coloniale e con tanto di tetto in lamiera, nella quale i membri del club si possono rilassare, bevendo una bella birra ghiacciata e ammirando il tramonto sull’Oceano Atlantico o il Teide, ovvero il vulcano più attivo d’Europa.

Palmetto Hall Plantation (USA)

Non provare a pulire lo schermo, hai letto bene: si tratta del primo campo da golf geometrico.

È dotato di green, bunker, fairway e specchi d’acqua quadrati e quadrangolari.

È stato progettato al computer, probabilmente ispirandosi al gioco di golf Leaderboard di Amiga. 

North Berwick (Scozia)

Neanche Pete Dye fa più campi da golf del genere. Creato su una stretta fascia di terreno costiero vicino alla città di North Berwick, questo campo offre la possibilità di giocare a golf nel modo più vero.

Dietro ai muri si nascondono dei green, ci sono dei par 4 in cui un ferro 7 è l’unica opzione al tee! Potrai fare dei tiri dalla spiaggia e probabilmente le onde che si increspano a distanza faranno cambiare traiettoria ai tuoi colpi, tutto ciò viene servito con un green con tanto di burrone nel mezzo.

C’è chi lo definisce bizzarro, ma rimane comunque un campo tipicamente scozzese.

Old Head (Irlanda)

Quando nella Contea di Cork andò in vendita uno strano promontorio che si trova proprio sulla cima di una scogliera e in cui ci sono solamente un faro e delle pecore, un uomo concepì qualcosa di unico.

L’Old Head Golf vanta, infatti, una delle viste più spettacolari al mondo da un campo da golf. Immagina una versione irlandese di Pebble Beach con tanto di vento che soffia sempre a 130 km/h e dove ogni buca offre una vista mozzafiato.

Prepara le valigie ed annulla ogni appuntamento perché ci vorrà un bel po’ prima di completare questo percorso da 1.367 km. Stiamo parlando del campo da golf più lungo del mondo.

Si estende dall’Australia Occidentale fino al sud dell’Australia passando per Nullarbor Plain.

“Nullarbor” significa “nessun albero”, ma non è che ci sia molto altro in questa desolata parte dell’Australia.

Se per te giocare lentamente è un problema, qui non dovresti trovare nessun arbitro a dirti di muoverti, dato che ci sono ben 50 km tra una buca e l’altra.

Se sei stanco, puoi sempre fare una pausa in uno dei molti ristoranti e hotel presenti nel percorso.

Skukuza (Sud Africa)

Hai mai dovuto evitare dei babbuini o degli ippopotami che passeggiavano mentre stavi per tirare?

No, non ci riferiamo al campo di golf a tema giungla.

Beh, preparati perché sarà proprio quello che dovrai fare al Kruger National Park.

Gli animali non sono separati dai golfisti, quindi se lanci le tue palline Titleist Pro V1 nel lago vicino al quinto green, sappi che proprio in quel lago ci sono dei coccodrilli e farai meglio a dirigerti direttamente verso la zona di lancio...

Stai solo attento a non incappare in qualche leopardo o giraffa al galoppo, o un branco di elefanti spaventati che ti corrono incontro.

Streamsong (USA)

Quando pensi al golf in Florida, ti vengono in mente palme e ville tra una buca e l’altra, il tutto circondato da un’atmosfera vacanziera. Ma ti sbagli.

Il campo di Streamsong fu costruito su una miniera di fosfato e per questo motivo, nel tempo, la collina di scorie si è ammorbidita e la vegetazione ha preso il sopravvento, facendo pensare che questo campo da golf potrebbe essere più adatto alla Scozia che alla Florida. 

Su chi puntare nelle scommesse sul golf?

A volte questi campi da golf strani e insoliti vengono selezionati per ospitare i campionati principali e si prestano tanto quanto i campi tradizionali, come ad esempio l’ex base militare americana che poi è diventata Whistling Straits.

Il campo da gioco, evidentemente, influisce sulla strategia della scommesse sul golf.

Il campo di Chambers Bay, così vasto e arido, è uno spettacolo piuttosto noioso, e la scelta del campo da golf a tre linee di Sahalee per il PGA Championship del 1998 non fu da meno. Gli spettatori, infatti, dovettero farsi largo nelle rare zone panoramiche poiché il fogliame ostruiva la visuale di quasi tutti i fairway e green. 

Tuttavia, sono anche presenti dei campi da golf che presentano delle caratteristiche non così evidenti e amate da vari golfisti.

A Tom Watson piacevano particolarmente i campi da golf scozzesi, infatti vinse cinque Open Championship tra il 1975 e il 1983. Ad Ernie Els piaceva particolarmente giocare a Wentworth; vinse dunque cinque titoli World Match Play e si comprò una casa all’interno della proprietà per poi essere incaricato di ammodernare il campo stesso.

Anche Tiger ha i suoi campi preferiti. Gli piace anche fare ritorno più di qualche volta ai campi sui quali ha vinto. Ha infatti vinto per otto volte sia a Torrey Pines, che a Bay Hill ed anche a Firestone. Torrey Pines non è solo il campo preferito di Tiger (questo campo ospiterà anche gli US Open del 2021), ma anche di Jason Day.

Ha già vinto in questo campo per due volte e sembra preferire le competizioni della West Coast rispetto al Florida Swing, un’informazione da considerare sicuramente prima di puntare su un golfista.

L’Augusta National deve per forza essere il campo preferito di Jordan Spieth. Nelle cinque volte in cui ha partecipato a The Masters, ha realizzato un punteggio fantastico.

Non c’è da sorprendersi dunque, dato che è considerato uno dei putter più forti al mondo e stiamo parlando dei green migliori. Anche l’unica volta in cui ha terminato la competizione al di fuori della top 10, è rimasto comodamente in testa al torneo beccando le ultime nove buche ed è certo che la sua Green Jacket del 2015 non sarà l’ultima.

Quindi, la prossima volta che ti troverai in un campo da golf circondato da dune o green giganti, o perfino green di sabbia, pensa a quale golfista potrebbe essere adatto e alle capacità necessarie per fare una buona prestazione in un campo simile. Potrebbe essere un evento da ricordare!

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