Dopo la prima tappa in Germania, a Dusseldorf, e la seconda con l’arrivo in Belgio, a Liegi, la terza tappa del Tour de France 2017 in programma oggi vedrà i corridori passare per tre Stati: Belgio, Lussemburgo e, finalmente, Francia. Nell’attesa che la Grande Boucle entri nel vivo dalla quinta tappa, vediamo nel dettaglio chi sono i favoriti per la vittoria finale: chi vedremo sfilare con la maglia gialla sotto l’Arc de Triomphe il 23 luglio? Le quote dei bookmaker di 888sport sono sempre aggiornate qui: https://www.888sport.it/scommesse-sportive/#/filter/cycling/tour
Chris Froome
Il trentaduenne portabandiera della Sky, nato a Nairobi in Kenya, ma cittadino britannico, è il favorito d’obbligo dell’edizione numero 104 della prestigiosa corsa a tappe. Froome ha già vinto tre volte il Tour (2013, 2015, 2016) e il percorso di quest’anno sembra adatto per il suo modo di pedalare. Attenzione, però, perché i chilometri a cronometro (il vero punto di forza del britannico) sono calati rispetto alle scorse due edizioni e quindi, in teoria, Froome potrebbe diventare più vulnerabile. Potrebbe.
Romain Bardet
Sono passati ben 32 anni da quando Bernard Hinault è salito sul gradino più alto del podio nella passerella finale parigina: da quel giorno, nessun francese è più riuscito ad aggiudicarsi la corsa a tappe di casa. Lo scorso anno Bardet ci è arrivato vicino, staccato di poco più di 4 minuti dal dominatore Froome, che ha indossato la maglia gialla ininterrottamente dall’ottava alla ventunesima tappa. Quest’anno le speranze transalpine di tornare a vincere il Tour sono riposte nello scalatore dell’AG2R La Mondiale.
Nairo Quintana
Dopo la delusione del Giro d’Italia, dove partiva come favorito della vigilia, il colombiano della Movistar punta a vincere il Tour, dove ha raggiunto al massimo il secondo posto nel 2013 e nel 2015 (sempre alle spalle del britannico Froome). «Giungo a questa corsa con grandi motivazioni» ha dichiarato alla vigilia della prima tappa in terra di Germania. Il suo risultato finale dipenderà soprattutto dalle prestazioni che riuscirà a produrre nelle durissime salite, soprattutto il Grand Colombier e il mitico Col d'Izoard.
Fabio Aru
Nel sardo, campione d’Italia in carica, sono riposte le maggiori speranze dei tifosi di casa nostra; dopo un ottimo Delfinato, Fabio sembra pronto finalmente per competere ad altissimi livelli in una grande corsa a tappe come il Tour. Una curiosità: tre anni fa, Nibali vinse con il tricolore sul petto.
Alberto Contador
Lo spagnolo è il vero outsider di questo Tour de France; ha iniziato male nella prima tappa, ma ha tutte le carte in regola per ben comportarsi in una corsa a tappe che ha già vinto due volte (la terza vittoria gli è stata revocata).