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Il Derby d’Italia è la rivalità per eccellenza del calcio italiano, non risponde a nessun pronostico, basti pensare a quanto accaduto lo scorso aprile a San Siro quando l’Inter, andata sotto, rimasta in dieci, dopo aver ripreso e superato i bianconeri è poi crollata nel finale.
Si giocherà di venerdì per permettere alle squadre, entrambe impegnate nell’ultima giornata di Champions League, di avere un giorno in più di riposo, prima di iniziare la preparazione delle rispettive sfide europee.
I bianconeri, favoriti cercheranno di non interrompere il loro cammino trionfale e distanziare ulteriormente le dirette concorrenti allo scudetto: con una vittoria volerebbero a +14 sui nerazzurri, attualmente terzi in classifica.
I nerazzurri, che in trasferta stanno zoppicando cercheranno l’impresa per non perdere ulteriore terreno, dopo aver raccolto solo un punto nelle ultime due trasferte, con 6 reti al passivo.
La Vecchia Signora arriva a questa sfida forte di 13 risultati positivi consecutivi in campionato: 12 vittorie, un solo pareggio in casa con il Genoa. In stagione ha sbagliato solo i 15 minuti finali in Champions contro il Manchester United.
I risultati dell’Inter recitano 9 vittorie, 2 pareggi, 3 sconfitte: il doppio confronto con Tottenham/Roma era l’opportunità per decretare l’entrata tra le grandi, ma in entrambi i casi la squadra è mancata nel finale, evidenziando importanti limiti di personalità.
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Dall’infermeria in casa Juventus arrivano buone notizie: Emre Can, operato per la rimozione di un nodulo tiroideo potrebbe tornare per l’occasione nell’elenco dei convocati, Pjanic, il regista, riprenderà sicuramente il suo posto e nel 4-3-3 di partenza guiderà il centrocampo con Matuidi e probabilmente Betancur in grande crescita e a segno a Firenze.
Difficilmente ci sarà Alex Sandro alle prese con un fastidio al flessore rimediato nell’ultima partita di Champions, sostituito da De Sciglio, e Sami Khedira anche lui alle prese con una distorsione alla caviglia.
In attacco con Cristiano Ronaldo e Mandzukic si giocano una maglia Cuadraro e Dybala che sembra però essere in vantaggio. CR7 marcatore vale 1.90, la sua doppietta 4 e la tripletta 11!!!
Anche l’allenatore dell’Inter è alla prese con alcuni infortunati. Obiettivo primario il recupero di Radja Naingollan fuori già dalla partita contro la Roma a causa di un problema alla caviglia; anche Dalbert, in infermeria per una distrazione al gemello mediale sinistro rischia di saltare la partita.
Le buone notizie vengono da Keità che sembrerebbe esser tornato quello dei bei vecchi tempi della Lazio, in ballottaggio con Poltiano per una maglia a destra, con Perisic a sinistra e Mauro Icardi al centro dell’attacco.
L’argentino sembra trovarsi a suo agio nell’aria di rigore della Juventus: ha già colpito 8 volte nelle 11 occasioni in cui l’ha affrontata. In mediana sarà la volta di Brozovic e Vecino, entrato nella ripresa a Roma.
In difesa confermati al centro De Vraji e Skriniar e sulla sinistra l’ex Asamoah; a destra Vrsaljko va verso il recupero, ma potrebbe essergli preferito D’Ambrosio.
Juventus (4-3-3): Szczesny; Cancelo, Bonucci, Chiellini, De Sciglio; Bentancur, Pjanic, Matuidi; Cristiano Ronaldo, Mandzukic, Dybala. All. Allegri.
Inter (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, De Vrij, Skriniar, Asamoah; Vecino, Brozovic; Perisic, Nainggolan, Politano; Icardi. All. Spalletti
Juve - Inter sarà la sfida nella sfida dei due attaccanti Mauro Icardi e Cristiano Ronaldo.
I due bomber si incroceranno per la prima volta venerdì sera; nella sua carriera Cristiano Ronaldo ha affrontato i nerazzurri in due occasioni, con la maglia del Manchester United, segnando loro in entrambe le occasioni. Nel video le immagini del gol di testa di CR7 all'Old Trafford.
Sarà il match dei bomber, da una parte l’implacabile Icardi e dall’altra l’alieno, Cristiano Ronaldo: il Gol è in lavagna @1.92.
Ad accendere ulteriormente il clima, l'approdo di Beppe Marotta, ex amministratore delegato e direttore generale bianconero, all'Inter che con Piero Ausilio, direttore sportivo dell’Inter, avrebbe già pianificato una politica di rafforzamento della squadra, attivando piste di calcio mercato già tracciate con la precedente squadra.
Beppe Marotta sarebbe già pronto ad infliggere il primo colpo beffa alla sua ex società, grazie ai rapporti dell'ex bianconero con il presidente del Cagliari, Giulini: l'Inter è in pole position per la mezzala dei sardi e della Nazionale Nicolò Barella.
