Come nel valutare altre società che hanno recentemente frequentato la Serie A, anche nel caso del Frosinone, non si può che partire dal momento della retrocessione e dall'utilizzo che il club di Maurizio Stirpe ha fatto del c.d. paracadute.

Il Frosinone tra Nesta e Grosso

Gli obiettivi di mercato del bravissimo Angelozzi

L'esplosione del bomber Charpentier

Acquisti record e cessioni record Frosinone

Nella stagione 2018/2019 la squadra, allenata, praticamente per un girone a testa, rispettivamente all'andata da Moreno Longo, il tecnico della promozione con la finale play off vinta sul Palermo, con soli 8 punti all'attivo e al ritorno da Marco Baroni, ha terminato il campionato al penultimo posto a quota 25, davanti solo al Chievo, mai davvero competitivo in quei mesi. 

Il Frosinone tra Nesta e Grosso

Nell'anno sportivo successivo, la dirigenza di viale Olimpia decide di puntare su Alessandro Nesta, reduce da una interessante esperienza alla guida del Perugia. I risultati sono davvero altalenanti e la pausa lunga nella primavera 2020 non aiuta di certo: l'ottavo posto, che rappresenta l'ultimo slot per accedere alla post season, è raggiunto solo all'ultima giornata. 

Ai play off, però, guidati dall'estro di Camillo Ciano, la squadra dell'ex centrale della Lazio scudettata in quella che si è rivelata anche una squadra di maghi della panchina, elimina prima il Cittadella fuori casa nel recupero del secondo tempo supplementare e poi il Pordenone, sempre con una vittoria corsara, dopo il passo falso dell'andata allo Stirpe.

Stesso canovaccio nella finalissima, sconfitta a Frosinone e vittoria, con lo stesso risultato di 0-1 al Picco: va in A, giustamente, lo Spezia di Vincenzo Italiano che nella stagione regolare ha conquistato il terzo posto in graduatoria, con 7 punti in più dei rivali nell'atto conclusivo.

Il secondo anno di gestione tecnica di Nesta, si chiude anzitempo: per il sostituto, la dirigenza ciociara sceglie un altro Campione del Mondo, Fabio Grosso che terminerà il campionato a metà classifica.

L'esultanza del Frosinone ad Alessandria!

L'excursus appena descritto, oltre a ricordarci dei play off di B probabilmente più emozionanti da quando è in vigore questo format, ci aiuta ad intuire lo spessore tecnico della rosa che si allena alla Città dello Sport di Ferentino: un gruppo squadra davvero importante per la categoria.

Fabio Grosso si forma come allenatore nella Primavera della Juventus e, sulla panchina, ha la stessa determinazione che dall'incaricarsi dei calci piazzati allo Stadio Guido Angelini di Chieti in quella che fu la Serie C2, l'ha portato a trasformare imparabilmente il rigore decisivo allo Stadio Olimpico di Berlino contro la Francia. 

Anche da tecnico, così come da trequartista prima e da esterno di sinistra dopo le "cure" tecnico - tattiche  di Serse Cosmi, la strada non è assolutamente in discesa: dopo  i mesi passati a Bari e Verona, l'esperienza a Brescia è semiamatoriale con sole 3 partite a disposizione per farsi apprezzare da uno spogliatoio evidentemente complicato. 

Grosso allenatore, vero insegnante sul campo, ha, alla guida di Gatti e compagni, l'occasione per riprendersi la Serie A, solo accarezzata nelle settimane al Rigamonti. La squadra è importante, ma in questo campionato che abbiamo più volte definito di A2, la spunteranno solo tre compagini, quelle che sfioreranno la perfezione, in campo e fuori.

Gli obiettivi di mercato del bravissimo Angelozzi

Dal punto di vista societario, il tecnico abruzzese parte con il grande vantaggio di una società solida, con uno stadio all'avanguardia ed un dirigente Guido Angelozzi, che rappresenta davvero un lusso per esperienza, conoscenze e, come da sostantivo speso dal sito ufficiale del club degli Stirpe, "coraggio", dote mai banale nel mondo del calcio!

All'interno di un processo di ringiovanimento della rosa, il Frosinone è sul podio tra i club che lanciano più giovani in Italia, il Direttore dell'Area tecnica continuerà a setacciare il mercato per integrare la rosa. 

Dopo l'operazione top del mercato estivo con la firma del contratto triennale sottoscritto dallo svincolato Matteo Ricci (costo aziendale di oltre 800 k a stagione), non si cercano titolari, ma i nuovi Ravaglia, Gatti, Zerbin, ovvero giovani da valorizzare nel medio periodo, cercando di dargli spazio nei momenti più appropriati.

Gatti del Frosinone!

In uscita, invece, un paio di calciatori tra quelli che hanno giocato di meno.

Nel 4-3-3 plasmato da Grosso si può giocare con una punta di peso un falso nuove come Camillo Ciano: ricordiamo che il numero 28 è stato l'unico ad aver far bene anche in A, siglando 7 reti nella stagione 2018/2019. Sugli esterni clamorosa la spinta di Canotto e Zerbin, trequartista dalla tecnica pregevole, prestato all'out di sinistra.

L'esplosione del bomber Charpentier

Quando serve un bomber di razza spazio, per scardinare le difese avversarie, a Charpentier: i diritti federativi del centravanti francese appartengono al Genoa, ma la valorizzazione con una clamorosa sequenza di partite in gol è tutta del Frosinone! 

Piede forte destro, ottimo nel fondamentale del colpo di testa, fortissimissimo in progressione negli spazi, il classe '99 aveva realizzato, appena ventenne, gol importanti anche in un'altra piazza importante come quella Avellino. 

Charpentier è in grado di attaccare, con la stessa efficacia, il sia il primo che il secondo palo, anche sugli sviluppi dei calci piazzati, arma in più del Grosso che può contare sul fiuto del gol anche di Gatti, centrale difensivo, davvero straordinario nel gioco aereo

Un gol di testa del Frosinone!
 


Acquisti record e cessioni record Frosinone

Il veloce attaccante Joel Campbell, protagonista con la sua Costarica clamorosamente qualificata a sorpresa per le quote calcio, alla fase ad eliminazione diretta, nei mondiali brasiliani del 2014, tra i trasferimenti record del club frusinate, è in graduatoria sia nella top 5 in entrata, che in quella in uscita.

Campbell ai Mondiali del 2014!

L'ex ala dell'Arsenal è rimasta nel Lazio solo 5 mesi, prima di accettare di prendere la maglia n.8 dei messicani del Leon!

Acquisti record - Frosinone

  1. Salvatore Bocchetti - Ascoli (2006 - 2 milioni)
  2. Joel Campbell - Arsenal (2018 - 1,5 milioni)
  3. Francesco Zampano - Pescara (2019 - 1,5 milioni)
  4. Andrea Beghetto - Genora (2018 - 1,5 milioni)
  5. Eder - Empoli (2007 - 1,5 milioni)

Il difensore goleador Gatti batterà sicuramente il record di trasferimento in uscita: scoperto da Angelozzi, quando difendeva l'area della Pro Patria: quale più di questa operazione può essere definita un'intelligente scommesse Italia?!

Il classe '98 ha giocato in tutte le categorie, dalla Promozione alla B. Indovinate quale serie gli manca?

Cessioni record - Frosinone

  1. Eder - Empoli (2009 - 2,3 milioni)
  2. Salvatore Bocchetti - Genoa (2008 - 2,2 milioni)
  3. Joel Campbell - Leon (2020 - 2 milioni)
  4. Migjen Basha - Atalanta (2010 - 2 milioni)
  5. Robert Gucher - Genoa (2009 - 1,7 milioni)
     

*L'immagine di Campbell è distribuita da AP Photo.

Ermanno è un grande appassionato di sport, in particolare del calcio, vissuto a 360°: come professionista e come tifoso. Ha seguito tutte le fasi finali delle manifestazioni internazionali degli ultimi 15 anni, Mondiali ed Europei.

Amante degli incontri ricchi di gol, collabora quotidianamente con il blog di 888sport, per il quale rappresenta una costante fonte di idee.