Quando ancora era un calciatore giallorosso (e prima di intraprendere una tanto breve quanto significativa esperienza in Argentina al Boca Juniors), Daniele De Rossi ha spiegato che il suo rimpianto maggiore è quello di avere una sola carriera da donare alla Roma.

Probabilmente neanche lui pensava che qualche anno dopo avrebbe avuto una seconda possibilità con il club che per lui è casa e famiglia (e ogni riferimento a papà Alberto, per decenni numero uno della Roma Primavera, non è per nulla casuale), stavolta nelle vesti di allenatore.

Chiunque, sedendosi sulla panchina giallorossa, potrebbe tremare. Ma non “Danielino", il cui curriculum in campo con la Roma è talmente pazzesco da garantirgli comunque l’imperituro amore e l’eterna gratitudine di un’intera tifoseria.

Per De Rossi sono 19 gli anni da calciatore a Trigoria

Gli anni trascorsi a Trigoria da calciatore sono stati 19, da quando nel 2000 il classe 1983 è stato prelevato dal club dove è cresciuto, l’Ostia Mare, per varcare i cancelli del centro sportivo Fulvio Bernardini. Non che ci sia voluto molto per vederlo all’opera con la prima squadra, perchè già nell’ottobre 2001 Fabio Capello gli concede l’esordio in giallorosso, addirittura in un match di Champions League contro l’Anderlecht, quando De Rossi ha da poco compiuto 18 anni.

Dopo anche tre presenze in Coppa Italia, nell’annata successiva per il centrocampista (con un passato da attaccante) c’è la prima in Serie A contro il Como nel gennaio 2003, in una stagione che lo vedrà segnare anche i suoi primi gol con la maglia della Roma.

Contro il Real dei Galacticos, Daniele, a 21 anni, è il primo marcatore a sorpresa per le quote calcio, nella frizzante sfida al Santiago Bernabeu!

De Rossi nel 2004 a Madrid

Una storia d’amore, quella con il club, che si interrompe solamente al termine della stagione 2018/19, dopo 18 anni in prima squadra, con il match d’addio giocato contro il Parma.

De Rossi ha giocato 616 partite ufficiali con la Roma

Con una carriera così lunga con la stessa maglia, verrebbe logico immaginare che De Rossi abbia nel suo palmares a livello personale qualche primato in giallorosso. La realtà però è che, come dimostra il suo celebre soprannome “Capitan Futuro”, l’ex centrocampista paga a livello numerico la convivenza per quasi due decenni con Francesco Totti.

Il Capitano è infatti primo nella maggior parte delle classifiche del club, compresa quelle delle presenze. Dunque, a De Rossi non bastano le 616 partite ufficiali con la Roma, 459 delle quali in Serie A, per prendersi il primato, saldamente nelle mani di Totti con le sue 786 partite con la Roma.

DDR 98 volte in Europa con la maglia giallorossa

Il tecnico giallorosso avvicina nettamente l’amico e compagno con il numero 10 solo nelle presenze nelle coppe Europee, con Totti che guida a quota 103 e De Rossi che ha chiuso a 98.

Il rigore trasformato da De Rossi

Per quanto riguarda le stagioni con la fascia da capitano, DDR si piazza parecchio indietro, perchè nonostante abbia indossato per la prima volta il simbolo della leadership nel 2006, dovrà aspettare l’addio di Totti nel 2017 per diventare effettivamente…Capitan Presente per appena due anni. 

Passando alle marcature realizzate, De Rossi ha raggiunto quota 63 con la maglia della Roma, con la miglior prestazione nella stagione 2009/10, quella dello scudetto sfiorato con in panchina Claudio Ranieri, che il tuttocampista di Ostia chiude con 11 reti, andando per la prima e unica volta in carriera in doppia cifra.

I trofei vinti da Daniele De Rossi

A proposito di titoli, De Rossi non fa in tempo a esordire con la Roma nella stagione dell’ultimo scudetto e ha dunque in bacheca due Coppe Italia (2006/07 e 2007/08) e la Supercoppa Italiana.

Va decisamente meglio con la nazionale, perchè in azzurro DDR si toglie una bella soddisfazione, diventando il romanista con più presenze (117) e più gol (21) con l’Italia, oltre a raggiungere il quinto posto di sempre tra i calciatori con più match disputati.

L'esultanza di De Rossi in Nazionale

Naturalmente l’allenatore della Roma è stato uno dei protagonisti della Coppa del Mondo vinta in Germania nel 2006, ma ha anche conquistato il campionato d’Europa Under-21 nel 2004, anno in cui ha contribuito ad un'inedita medaglia di bronzo per la nazionale olimpica ai Giochi di Atene, sfavorita per le scommesse sportive con l'Argentina di Tevez e Mascherano!

Tutti i contratti di De Rossi calciatore

Da quando è esploso nella stagione 2003/04, De Rossi è sempre stato uno dei giocatori più importanti della Roma, uno status confermato anche dai contratti firmati nel corso degli anni.

Dopo le prime annate con un accordo a salire da 1 milione di euro fino a 1,6 milioni, nel 2006 è arrivato il primo rinnovo importante, che gli faceva sfiorare i 2 milioni all’anno.

Nel 2008 è arrivata un'altra firma su un accordo a salire, partendo da poco meno di 4 milioni netti nella stagione 2008/09 e chiudendo a 4,4 milioni per le annate 2010/11 e 2011/12.

All’epoca De Rossi è uno dei centrocampisti più forti al mondo, che però decide di non lasciare la Roma a parametro zero e di firmare un quinquennale da 10 milioni lordi (quasi 6 netti), per poi terminare con un biennale firmato nel 2017 da 3 milioni a stagione più bonus.

In totale per lui 56 milioni netti guadagnati da calciatore della Roma. Cifre che oggi un centrocampista del genere potrebbe ottenere…in un paio di anni!

*Le immagini dell'articolo sono distribuite da Alamy.

Francesco vive di sport, di storia e di storie di sport. Dai Giochi Olimpici antichi a quelli moderni, dalle corse dei carri a Bisanzio all'Olanda di Cruijff, se c'è competizione o si tiene un punteggio, lui si appassiona sempre e spesso e volentieri ne scrive.