L’Italia è il paese dei campanili, con delle rivalità locali e regionali che a volte hanno scritto addirittura la storia del paese. Ed ecco perché, oltre ai derby stracittadini e a quelli provinciali, hanno parecchio rilievo le sfide tra squadre della stessa regione che condividono una forte rivalità o che magari si sono a lungo contese la supremazia locale.

Si tratta di partite che spesso e volentieri, almeno per i tifosi, sono in grado di trasformare la percezione di una stagione e che di norma sono anche sotto i riflettori per quanto riguarda l’ordine pubblico. Ma meglio andare…con criterio alfabetico.

Il Pescara e i derby in Abruzzo

Si parte dall’Abruzzo, che non ha mai avuto un derby regionale in Serie A, fermandosi al massimo alla B con il Pescara che ha sfidato sia il Castel Di Sangro che la Virtus Lanciano.

Nel 2023, la squadra di Zeman ha giocato, perdendo, per la prima volta contro il Pineto.

In B si gioca Catanzaro - Cosenza

Stesso discorso per la Calabria, perché le quattro squadre principali hanno avuto i loro momenti migliori in periodi diversi. Ma non mancano i derby molto sentiti, come quello tra Catanzaro e Cosenza, che tra rivalità tra le tifoserie e il campanilismo tra le due città è di gran lunga la sfida regionale più importante.

Tra gli altri derby di rilievo ci sono Catanzaro-Reggina, detto “u classicu”, e Cosenza-Reggina, partita sempre incandescente anche a livello politico tra le tifoserie.

La Salernitana rimanda lo Scudo del Napoli

Non mancano di certo i derby regionali in Campania, a partire da Napoli-Salernitana, quello che si è giocato più di recente in Serie A. Negli ultimi anni c’è stata anche la sfida tra i partenopei e il Benevento, mentre un derby storico soprattutto negli anni Ottanta è stato quello tra Avellino e Napoli.

Kvara contro la Salernitana

Ma anche nelle categorie inferiori non mancano match di rilievo, come quello tra Juve Stabia e Salernitana o quello tra Salernitana e Avellino, che è il derby campano che si è disputato più volte in Serie B.

L'Emilia-Romagna è la regione dei derby

Per quanto riguarda l’Emilia-Romagna, il discorso volendo può essere infinito, visto l’ampio numero di squadre importanti che popolano la regione.

Con 144 sfide in A, compresa quella decisa il 14 febbraio 2024 dal magico sinistro di Orsolini, il derby d’Emilia per eccellenza, meglio noto come derby degli Appennini è quello tra Bologna e Parma, le due squadre più titolate della regione, mentre Bologna-Modena è quello più antico, essendo nato nel 1912: gli esperti di quote calcio prevedono che il derby d'Emilia si giocherà in Serie A nel 2024! 

Molto sentita anche la sfida tra Bologna e SPAL per la rivalità tra il capoluogo e Ferrara, mentre Bologna-Cesena mette di fronte le regine di Emilia e Romagna. Il match tra Parma e Piacenza è detto Derby del Ducato (lo stato preunitario), mentre quello tra i Crociati e la Reggiana è il Derby del Parmigiano, per una rivalità tra le due città che ha anche ripercussioni sociali.

Tra i tanti incroci possibili c’è anche il Derby della Provincia di Modena tra Carpi e Sassuolo, che hanno avuto anche modo di affrontarsi in A.

In Friuli-Venezia Giulia il derby regionale per eccellenza è quello del Nord-est, che mette di fronte l’Udinese e la Triestina, unici club friulani ad aver raggiunto la Serie A.

La Liguria non è solo Genoa e Samp

Nel Lazio l’emergere del Frosinone ha dato vita alle partite con Roma e Lazio, ma l’altra rivalità chiave della regione è quella tra i ciociari e il Latina.

Anche in Liguria l’approdo ad alti livelli dello Spezia ha permesso la nascita dei derby con Sampdoria e Genoa, ma i bianconeri hanno una rivalità importante anche con l’Entella. Nota di colore: nella stagione 2023/2024 le sfide tra Samp e Spezia potrebbero vedere in campo tre fratelli contemporaneamente!

Un'immagine di Spezia - Sampdoria

Atalanta - Brescia su tutte in Lombardia

Altra regione strapiena di derby è la Lombardia, con il match tra Atalanta e Brescia che è quello più importante e sentito a livello regionale.

Una bella immagine del derby lombardo

Lo stesso Brescia gioca un derby molto sentito con il Como e uno con la Cremonese, con le due città che si contendono, tra l'altro, l’invenzione del violino.

La poca distanza tra le città porta il Monza ad avere una sorta di rivalità con Inter anche visto il comune legame rossonero alla famiglia Berlusconi, mentre tra i derby lombardi mai giocati in A quello più sentito è certamente quello tra Como e Varese: nel primo anno di A della storia dei brianzoli, clamorosa, anche per le scommesse sportive, la vittoria del Monza a San Siro sull'Inter! 

Nelle Marche il derby più importante è quello tra Ancona e Ascoli, le uniche due squadre regionali ad aver raggiunto la Serie A, mentre in Piemonte i derby regionali erano più importanti in passato, quando la Pro Vercelli e il Novara (che tra loro giocano il Derby del Riso) potevano lottare alla pari con le due squadre torinesi.

Il Derby di Puglia

In Puglia invece i derby regionali più sentiti sono quelli che coinvolgono le tre squadre che sono riuscite ad arrivare in Serie A, ovvero Bari, Foggia e Lecce.

Il match tra Bari e Lecce è detto Derby di Puglia ed è quello che si è giocato più spesso in A, mentre la sfida tra Bari e Foggia è il derby d’Apulia, ovvero la parte settentrionale della regione come veniva chiamata dai romani. Tra quelli mai disputati nella massima serie ci sono quelli che gioca il Taranto sia con il Bari che con il Foggia.

In Sicilia il derby regionale più sentito è certamente quello tra Palermo e Catania, che è quello che si è giocato più spesso in Serie A, ma anche la sfida tra Messina e Catania, per il predominio della parte orientale della regione, e quello tra Palermo e Messina sono partite parecchio importanti per le tifoserie.

C’è una forte rivalità anche tra Marsala e Trapani, che con oltre 100 partite è il derby siciliano più disputato tra i professionisti. In Sardegna invece gli unici derby che hanno una vera connotazione regionale sono quelli tra Cagliari e Torres e quelli tra Torres e Olbia.

La tradizione dei derby toscani

E che dire della Toscana, vera e propria terra dei campanili? Che ospita uno dei derby regionali per eccellenza, quello tra Livorno e Pisa. Il Derby della Meloria nasce dalla fortissima rivalità tra le due città.

Il derby che invece ha addirittura un’origine storica è Fiorentina-Siena, detto anche Derby Guelfi-Ghibellini, ricordando l’affiliazione delle due città ai tempi del Medioevo, con la famosa battaglia di Montaperti citata anche da Dante. E anche se le rivalità principali sono altre, c’è spazio anche per quella tra Fiorentina e Pisa, sentita soprattutto da parte dei pisani, insofferenti del “dominio” regionale dei fiorentini.

Il derby umbro e la rivalità tra Terni e Perugia

Il match clou per tutta l’Umbria è sicuramente quello tra Perugia e Ternana. Tra i due capoluoghi di provincia non c'è grande feeling e si tratta di una partita sempre molto calda. E si chiude con il Veneto, che ha la sua buona dose di squadre e derby importanti.

Tra quelli più sentiti ci sono Hellas Verona-Vicenza, che mette di fronte le due squadre venete più titolate ed è spesso a rischio incidenti, Venezia-Verona, Vicenza-Padova e Venezia-Padova, vista la vicinanza degli euganei a entrambi gli altri capoluoghi. Insomma, regione che vai…derby che trovi!

*Le immagini dell'articolo sono distribuite da Alamy. Prima pubblicazione 9 novembre 2023.

Ermanno è un grande appassionato di sport, in particolare del calcio, vissuto a 360°: come professionista e come tifoso. Ha seguito tutte le fasi finali delle manifestazioni internazionali degli ultimi 15 anni, Mondiali ed Europei.

Amante degli incontri ricchi di gol, collabora quotidianamente con il blog di 888sport, per il quale rappresenta una costante fonte di idee.