Zero trofei di squadra ma…un uragano di gol. Questa, in estrema sintesi, la carriera di Harry Kane, centravanti del Bayern e capitano della nazionale di Gareth Southgate: con la doppietta in Champions alla Lazio, è a -3 da Rooney come miglior marcatore inglese di tutti i tempi in Champions!

Con il colpo di testa al Gladbach, convalidato dal VAR, nella sua avventura tedesca, siamo già a 39 gol nelle prime 40 partite ufficiali: in Bundes i centri sono 32 e la media è quella della stagione da record di Lewa in Baviera!

Nell'anno solare 2023, Kane tra Inghilterra, Tottenham e Bayern ha realizzato in totale 52 gol in 57 incontri ufficiali!

Uno che finora è stato in grado di segnare 395 reti in 630 partite giocate, da suddividere in 333 marcature in 539 match con i club e 62 in 91 presenze con i Tre Leoni, compresa la doppietta all'Italia di Wembley ed il gol al Malta.

A farla da padrone, ovviamente, sono i gol realizzati con la maglia degli Spurs, con i tifosi del club londinese che lo hanno visto esultare, compresa l'ultima trasferta ufficiale della stagione a Leeds, per 280 volte nell’arco di 435 partite.

Con il Bayern, subito 32 gol in Bundes con ben quattro, compresa una addirittura sul campo del Dortmund, bellissime triplette e sei reti in Champions, oltre l'assist chirurgico a Coman a Manchester.

Kane e l'Academy del Tottenham

Una carriera, quella di Kane, che poteva iniziare…dall’altra parte della linea che divide la parte nord di Londra.

Pur essendo cresciuto in una famiglia di tifosi del Tottenham, Kane viene infatti inserito nelle squadre giovanili dell’Arsenal, che però sceglie di lasciarlo andare, con sommo rimpianto futuro di Arsene Wenger.

Nel 2004 l’undicenne Kane entra quindi nella Academy del Tottenham, dove comincia a mettersi in luce. Per lui, dopo qualche presenza in panchina con la prima squadra, arrivano subito parecchi prestiti, il primo dei quali in League One al Leyton Orient nel gennaio 2011.

Le stagioni in prestito di Kane

La sua prima stagione da professionista termina con 18 partite giocate e 5 reti.

L’anno successivo il pattern si ripete, non prima di far registrare l’esordio assoluto con il Tottenham e anche la prima rete con gli Spurs, entrambi in Europa League.

Stavolta il prestito a gennaio è in Championship, al Millwall, e anche al The Den Kane lascia il segno, con 27 presenze e 9 reti.

La stagione 2012/13 il centravanti la passa invece quasi tutta lontana da Londra, perchè prima esordisce in Premier contro il Tottenham, poi va di nuovo in prestito, prima al Norwich, dove si infortuna e rimane fuori dai giochi, e poi a gennaio di nuovo in Championship, al Leicester, andando a segno in due occasioni in 15 partite.

L'uragano Kane diventa titolare degli Spurs

Nell’estate 2013, però, gli Spurs decidono di puntare sul serio sul prodotto della loro academy, tenendolo in rosa. Kane è anche sfortunato, perchè un infortunio alla schiena lo tiene fuori a lungo, ma impara dai titolari Adebayor e Soldado e porta a casa un bottino che parla di 19 partite giocate e 4 gol, compreso il primo in carriera in Premier League contro il Sunderland.

Kane, l'attaccante dei record

La scelta del Tottenham, però, sta per ripagare in pieno. Il nuovo allenatore, Mauricio Pochettino, dà fiducia incondizionata a Kane, che ci mette molto poco a dimostrare le sue qualità.

La stagione 2014/15 il centravanti la termina con un totale di 31 reti in 51 partite giocate, che gli vale la fascia da capitano, la prima convocazione in nazionale e anche il premio di miglior giovane calciatore assegnato dalla PFA, l’assocalciatori del pallone di Sua Maestà.

Con 21 marcature in Premier, si classifica secondo nella classifica cannonieri dietro ad Aguero. Si tratta per il numero 9 della prima annata con più di 10 reti, nonché della prima di 9 stagioni consecutive in cui va a segno più di 20 volte.

Nella stagione 2015/16, dunque, Kane non è più una sorpresa, ma continua comunque a stupire. La conferma che non si tratti di un fuoco di paglia arriva con 28 reti in 50 partite, 25 delle quali gli permettono di diventare il capocannoniere della Premier League e di contribuire al terzo posto degli Spurs, con il ritorno in Champions League.

Nell’annata successiva Kane si ripete di nuovo, conquistando il titolo dei bomber con 29 reti, a cui vanno aggiunte anche quelle nelle coppe (comprese le prime in Champions). Il totale parla di 35 gol in 38 partite, con il centravanti che gioca meno del previsto per un infortunio alla caviglia.

Tutti i record di gol di Kane in Premier

Questo non gli impedisce di aprire la stagione 2017/18 come al solito, ma anche di infrangere un primato importante: a fine 2017 i gol segnati in Premier nell’anno solare sono ben 39, tre in più del precedente record, firmato da Alan Shearer.

L’annata termina con 41 reti in 48 partite, compresa una pietra miliare importante come il centesimo gol in Premier League.

La stagione 2018/19 per gli Spurs è quella del grande sogno. La squadra di Pochettino arriva in finale di Champions League, ma proprio nella parte finale della competizione (e del campionato) deve rinunciare a Kane, che salta parecchie partite per un infortunio ai legamenti.

Il centravanti torna per la finalissima ma non incide e termina l’annata con 24 gol in 40 presenze. Gli infortuni continuano a martoriare l'inglese anche l’anno successivo, in cui le reti restano 24 ma le presenze calano a 34.

Molto meglio nella stagione 2020/21, quella del terzo titolo come capocannoniere e in cui arrivano anche tantissimi assist: i numeri parlano di 49 partite, 33 reti e 17 assist.

Kane esulta con la maglia degli Spurs

Nonostante nell’estate 2021 e in quella 2022 ci sia stato un certo desiderio da parte del calciatore di lasciare Londra, alla fine Kane è rimasto al Tottenham, facendo registrare una stagione da 27 gol in 50 partite e, nell'ultima in Premier, superando ampiamente quota 20.

Kane è il miglior marcatore di sempre degli Spurs e anche il giocatore con più gol in Premier League con una sola squadra, infrangendo il muro dei 200 gol in campionato e mettendo nel mirino, se tornerà in Inghilterra, Shearer (260) come miglior bomber, anche per le quote calcio, della competizione dal 1992.

I numeri di Kane con i Tre Leoni

Sarebbe impossibile però raccontare la carriera di Kane senza citare la nazionale, anche perchè il centravanti del Tottenham non è solo il capitano dei Tre Leoni, ma anche il miglior marcatore di sempre dell’Inghilterra, avendo superato Gary Lineker (48), Bobby Charlton (49) e Wayne Rooney (53) grazie alla rete segnata contro l’Italia nel marzo 2023.

E dire che anche in questo caso Kane poteva non giocare con l’Inghilterra, considerando che era eleggibile anche per l’Irlanda, ma nel 2014 l’attaccante ha deciso di attendere la chiamata inglese. Il suo esordio in nazionale è arrivato all’esordio, in un match contro la Lituania, ma il suo vero boom c’è stato ai Mondiali 2018.

Il capitano della nazionale inglese

In Russia il centravanti segna sei reti (cinque nel girone e una agli ottavi), laureandosi capocannoniere del torneo.

Va poi a segno in ogni match giocato delle qualificazioni di Euro 2020 e nella competizione continentale si sblocca dopo il girone, facendo quattro reti tra ottavi e semifinale, pur non riuscendo a trascinare la sua squadra alla vittoria e perdendo la possibilità di sollevare il trofeo a Wembley.

E questo sembra essere il cruccio principale di Kane, che dal punto di vista individuale è una macchina da gol e da record, ma che non riesce a portare in bacheca nulla. Ma chissà che tra Tottenham e Inghilterra prima o poi l’Uragano…non trascini via con sé qualche coppa!

*Le immagini dell'articolo sono distribuite da Alamy.

Francesco vive di sport, di storia e di storie di sport. Dai Giochi Olimpici antichi a quelli moderni, dalle corse dei carri a Bisanzio all'Olanda di Cruijff, se c'è competizione o si tiene un punteggio, lui si appassiona sempre e spesso e volentieri ne scrive.