Se Stefano Bizzotto ha sostituito, in telecronaca, lo sfortunato Alberto Rimedio, al posto delle letture tecniche di Antonio Di Gennaro, ex campione d’Italia con il Verona, gli oltre 20 milioni di italiani davanti a RaiUno hanno ascoltato le indicazioni di Katia Serra, prima donna a commentare una finale, e che finale, degli Azzurri!

La carriera sportiva di Katia

L'esperienza in Spagna e quella pazza idea

La prima telecronaca in Serie C

Il boom del calcio femminile

La Serra, sempre in prima fila

Attenzione, la scelta della direzione generale di viale Mazzini non è di quelle di quando ci si trova davanti ad un palinsesto da riempire con conduttrici contrattualizzate che reclamano più spazio; la Serra è stata scelta per merito, dopo che, da oltre 10 anni, parla con cognizione di causa di calcio, dallo stadio Erasmo Iacovone di Taranto ai ricchi salotti di Sky! 

La carriera sportiva di Katia

La carriera sportiva di Katia Serra non nasce certo con la telecronaca di Euro 2020, che, anzi, possiamo considerare la ciliegina di una torta, farcita con innumerevoli strati di competenza sportiva ed impegno nel sociale!

Il percorso di Katia come giocatrice è stato lungo e pieno di soddisfazioni importanti, come l'ingaggio nella Liga spagnola, ma costellato anche da tante criticità, una su tutte l'infortunio al tendine d'Achille, subito dopo poche apparizioni con la Roma; è fuori dal campo, però che la bolognese ha fatto davvero la differenza, non soltanto per se stessa.

Docente di calcio femminile, commentatrice tv, già nel 2017, Katia, assume, infatti, il ruolo di responsabile del settore donne dell'Assocalciatori, in prima linea per la mai banale, soprattutto in quegli anni, lotta per i diritti delle atlete, anche durante la maternità.

L'esperienza in Spagna e quella pazza idea

Proprio la Serra, anche grazie alla sua esperienza in Spagna al Levante, nell'estate 2018, sfida la potente Lega Nazionale Dilettanti affinché i campionati di Serie A e Serie B femminile, per avvinicinarsi ad un concetto di professionismo, vengano gestiti sotto l'egida diretta della FIGC.

Le parole dell'ex centrocampista scudettata con il Modena nella stagione 1997-1998 costituiscono un messaggio chiaro: "Le donne non mollano mai. Si punta molto più sul collettivo che sulle individualità".

La prima telecronaca in Serie C

Il primo impegno da commentatrice è un Taranto - Como trasmesso da RaiSport nel novembre 2011; per gli amanti delle scommesse sportive, l'incontro finirà 3-1 ed è meraviglioso evidenziare come, non una vita dopo, ma ad appena dieci anni professionali di distanza si possa avere l'opportunità di passare da raccontare le combinazioni offensive del mancino Julien Rantier e l'attaccante di categoria Matteo Guazzo alle triangolazioni tra... Lorenzo Insigne e Ciro Immobile! 

La novità costituita dalla voce di accompagnamento della Serra, fortemente voluta dal Team Leader Rai di Euro 2020, Enrico Varriale, ha anche ricevuto critiche, come nel post Francia-Germania; probabilmente, però, le valutazioni negative, per onestà intellettuale, avrebbero dovuto colpire più i tecnici delle due nazionali, veramente confusi nella ricerca della formazione migliore, come testimonierà il proseguo della competizione!

Varriale della Rai!

Il boom del calcio femminile

Katia, e chi se non lei, è naturalmente protagonista del boom televisivo del calcio femminile: già dopo una manciata di partite del campionato femminile 2018-2019 trasmesse da Sky, i dati di ascolto, fondamentali per calibrare un prodotto nuovo, superavano già quelli di tanti incontri del campionato precedente di B (quando il gruppo internazionale con sede a Londra ne deteneva i diritti di trasmissione).

La Serra è ospite in studio ed abile a sfruttare il volano della Nazionale di calcio femminile e quello, di pari rilevanza, dell'ingresso di tante società professionistiche come la Juventus nel mondo... Woman!

La storia l'abbiamo già scritta: 40 mila spettatori all'Allianz Stadium di Torino per la sfida tra le bianconere e la Fiorentina, oltre il 343.000 telespettatori incollati davanti alla TV.

Con il Mondiale 2019, probabilmente anche per l'assenza dell'Italia in quello maschile di Russia dell'estata precedente, grazie al fluido e puntuale commento tecnico di Katia, l'Italia scopre la prolificità sotto porta della Barbara Bonansea (gestita da Mino Raiola, tanto per condividerne l'immensità del profilo) e la leadership difensiva della Gama!

La Serra, sempre in prima fila

L’impegno nella politica sportiva della Serra viene riconosciuto con l’elezione dei vertici AIC nel dicembre 2020; non solo una delega al calcio femminile, ma la vicepresidenza affidata proprio alla rocciosa capitana della Juventus, nell’ottica di un fondamentale impegno di tutto le componenti calcistiche e sportive, mirato al riconoscimento del professionismo delle donne.

La battaglia iniziata da Katia, quindi, diventa comune per tutti i maggiori players, Presidente del CONI compreso, dello sport tricolore!


*La foto di Enrico Varriale è di Luca Bruno (Ap Photo). Prima pubblicazione 11 luglio.

Ermanno è un grande appassionato di sport, in particolare del calcio, vissuto a 360°: come professionista e come tifoso. Ha seguito tutte le fasi finali delle manifestazioni internazionali degli ultimi 15 anni, Mondiali ed Europei.

Amante degli incontri ricchi di gol, collabora quotidianamente con il blog di 888sport, per il quale rappresenta una costante fonte di idee.