Il campionato Primavera è senza dubbio la più importante competizione giovanile italiana e vede la partecipazione delle squadre Under-19 dei club che sono iscritti ai campionati professionistici.

E di recente, attraverso la tanto attesa riforma dei campionati giovanili, si è venuta a formare una vera e propria piramide che va a ricalcare (almeno in parte) la struttura dei campionati per le prime squadre.

Le quattro categorie del campionato Primavera

Dunque, il campionato Primavera ora è diviso in quattro categorie: Primavera 1, Primavera 2, Primavera 3 e Primavera 4, con le tre serie inferiori che sono tutte composte da 2 gironi all’italiana ciascuna, mentre la massima divisione è a girone unico e prevede una fase finale per l’assegnazione del titolo.

A differenza del passato, la riforma ha reso i campionati indipendenti rispetto a quelli dei “grandi”. Il che significa che la Primavera di una squadra di Serie C può scalare le serie maggiori fino ad arrivare in Primavera 1. Allo stesso modo, può anche succedere che la Primavera di una squadra di Serie A o B abbia risultati sportivi che la portino al livello più basso.

Francesco Camarda, gioiello del Milan

L’unico requisito per mantenere le categorie conquistate sul campo è che la prima squadra sia iscritta a uno dei campionati professionistici. Il che significa che se un club viene retrocesso in Serie D o se perde il titolo sportivo, anche la Primavera viene automaticamente esclusa dalla categoria in cui si era venuta a trovare grazie ai suoi risultati.

I fuoriquota nel campionato Primavera 2023/2024

Nel campionato Primavera c’è anche la possibilità di schierare un calciatore fuoriquota senza limiti di età, oltre che ben 6 calciatori che siano over-19…da poco, ovvero che siano nati nell’anno che in relazione alla stagione in corso è quello che porta i giocatori dai 19 ai 20 anni.

Per capirsi meglio, nella stagione 2023/24 l’anno in questione è il 2004. Dunque, le squadre possono mandare in campo contemporaneamente fino a 6 calciatori nati nel 2004, più un fuoriquota che invece non ha limiti di età, ma che non può essere un 2004.

Un qualcosa che per esempio permette alle squadre di spedire in Primavera giocatori che magari stanno tornando da un infortunio per rimettere minuti nelle gambe. Attenzione però, perché i regolamenti sono molto precisi e non rispettarli alla lettera può costare assai caro.

Il caso Roma - Empoli Primavera

A tal proposito c’è una vicenda illuminante, quella della partita Empoli-Roma, terminata 3-5 per i giallorossi sul campo, ma che il Giudice Sportivo ha trasformato in un 3-0 a tavolino a favore dei toscani. Cosa è successo? Che la Roma ha dato un’interpretazione della regola dei fuoriquota che è stata considerata sbagliata.

Durante la partita la squadra di Guidi ha sostituito il fuoriquota 2003 Louakima con un 2004, Vektal, che si è dunque andato ad aggiungere ai pari anno Pagano, Pisilli, Keramitsis, Chesti, D’Alessio e Cherubini, che il match lo hanno giocato sin dall’inizio. L’Empoli ha subito fatto notare che la Roma stava giocando con in campo 7 calciatori 2004, andando così a non rispettare la regola.

La visione dei giallorossi, assolutamente condivisibile anche dai team manager più navigati, è che Vektal è sì un 2004, ma andava a prendere il posto del fuoriquota senza limiti di età, rispettando in questo modo le indicazioni.

Un vero e proprio caso, che ha convinto il giudice sportivo a non valutare immediatamente e a lasciare il match sub-iudice, per capire meglio come muoversi. Alla fine ha vinto l’interpretazione dell’Empoli, il che dunque conferma che il numero massimo dei 2004 schierabili è di 6, anche in caso di sostituzione del fuoriquota senza limiti di età.

Da Primavera a Torneo Under 21

C’è però una quesito che ci si pone: con l'ultimo aumento del numero di fuoriquota, il campionato Primavera è davvero competitivo? Oppure ai giovani talenti conviene andarsi a cercare spazio in prestito in campionati minori per affrontare quello che in molti, sbagliando, considerano il “vero” ed unico calcio? Ed ancora, come si concilia questo campionato con quello che disputano le seconde squadre di Juve ed Atalanta?

La risposta non è univoca, perché ci sono situazioni che sottolineano come la Primavera sia utile ai giocatori per crescere in un ambiente in cui si sentono “a casa” e altre invece che fanno pensare che convenga la seconda opzione. A dimostrare che la Primavera è competitiva e può servire a lanciare i calciatori a livello più alto c’è il caso recente della Roma.

Grazie al lavoro ventennale di Alberto De Rossi, il club giallorosso ha lanciato parecchi giovani dal suo ottimo vivaio. E nomi come quelli di Nicola Zalewski ed Edoardo Bove, che hanno fatto il grande salto, dimostrano come il livello della Primavera non sia così basso, visto l’impatto dei due in questione in prima squadra.

L’altro lato della medaglia è rappresentato dai tanti talenti che nel corso degli anni brillano in Primavera, per poi però faticare non poco quando si trovano nel calcio “dei grandi”.

Basta dare un’occhiata a un caso davvero particolare, quello dell’Inter, che negli ultimi sette anni ha vinto per tre volte il titolo, ma non è quasi mai riuscita a lanciare qualcuno di quei protagonisti in prima squadra. Andrea Pinamonti, leader nella stagione 2016/17, ha lasciato Appiano Gentile, così come Nicolò Zaniolo, che per trovare la sua affermazione si è dovuto trasferire a Roma.

E anche i fratelli Esposito, che a livello di Primavera per i nerazzurri hanno sempre rappresentato quasi un lusso, non hanno avuto modo di giocare con continuità in prima squadra.

Casadei con la maglia nerazzurra

D’altro canto, però, c’è Cesare Casadei, che grazie alle sue prestazioni con la Primavera dell’Inter e in Nazionale Under-19 è stato acquistato dal Chelsea a suon di milioni e potrebbe rappresentare il futuro del calcio italiano.

L'Inter è la favorita per lo Scudetto Primavera 2024

A proposito di Inter, come Lautaro Martinez e soci per le quote Serie A, anche i baby nerazzurri sono favoriti per la vittoria dello scudetto, ma forse è il caso di imparare dalla scorsa stagione, quando i campioni in carica sono rimasti fuori dai play-off.

Un problema che comunque sembra avere anche il Lecce, vincitore del titolo nella primavera 2023 e protagonista in negativo della stagione da poco iniziata.

Saná Fernandes, talento classe 2006

Tra le altre pretendenti al tricolore ci sono il Milan, la Lazio del talentuoso Saná Fernandesappena tornata in Primavera 1 e squadre dalla tradizione giovanile molto importante come Empoli, Sassuolo e Roma, che non si possono mai davvero escludere quando si stilano per le scommesse calcio le griglie di partenza a livello di Primavera!

*Le immagini dell'articolo sono distribuite da Alamy. Prima pubblicazione 18 novembre 2023.

Ermanno è un grande appassionato di sport, in particolare del calcio, vissuto a 360°: come professionista e come tifoso. Ha seguito tutte le fasi finali delle manifestazioni internazionali degli ultimi 15 anni, Mondiali ed Europei.

Amante degli incontri ricchi di gol, collabora quotidianamente con il blog di 888sport, per il quale rappresenta una costante fonte di idee.