Chiunque parli dei calci di rigore come di una “lotteria” non ha capito veramente nulla. Il tiro dagli undici metri è una qualità specifica, altrimenti non ci sarebbero in ogni squadra calciatori, rectius specialisti, con l’incarico di andare sul dischetto, che sia in partita o alla fine dei supplementari.

I rigoristi delle squadre qualificate in Champions

Gli specialisti dagli 11 metri: Insigne, Immobile e Veretout

Chi calcia dagli 11 metri a Genova 

I bomber dal dischetto: Vlahovic, Joao Pedro e Belotti

Salernitana: calcia Simy o Ribery?

 

 

Un rigore segnato o sbagliato può fare la differenza tra una vittoria e una sconfitta, tra un trofeo sollevato o visto sollevare, nella realtà ma anche… al fantacalcio. Non per niente i rigoristi di ogni squadra sono tra i calciatori più richiesti nelle aste, non sempre nella griglia attaccanti: sapere che a ogni penalty si può ottenere un bonus (ma occhio ai malus) fa sempre gola. Ma chi calcia i rigori nella nuova stagione di Serie A?

I rigoristi delle squadre qualificate in Champions

Seguendo la classifica dello scorso anno, si parte dall’Inter, che ha perso il suo cecchino dagli undici metri, Lukaku. Al suo posto l’onore e l’onere di andare sul dischetto dovrebbe andare a Lautaro Martinez, ma attenzione anche a Calhanoglu, esperto dei calci piazzati.

Situazione più definita al Milan, soprattutto dopo l’anno scorso. Prima i rigori li calciava Ibrahimovic, che però dopo qualche errore di troppo ha ceduto il posto a Kessiè. Adesso c’è anche Giroud, nonostante persino il campione del mondo a volte sbagli dal dischetto…

In casa Atalanta di dubbi ce ne sono pochi, perché il rigorista è Luis Muriel. Il colombiano è la prima scelta di Gasp, ma se dovesse partire dalla panchina la Dea può comunque contare sul sinistro di Malinovskyi o in alternativa su quello di Ilicic.

Anche alla Juventus, leggermente favorita per le quote vincente scudetto non mancano di certo i rigoristi, neanche dopo l'addio di Cristiano Ronaldo: Allegri può, infatti, contare su Dybala.

Dybala dal dischetto

 

Gli specialisti dagli 11 metri: Insigne, Immobile e Veretout

A proposito di campioni d’Europa, al Napoli il rigorista principe è certamente Lorenzo Insigne. Il Magnifico è sempre stato lo specialista dei partenopei nelle ultime stagioni, anche se in determinati periodi ha condiviso il lavoro con Mertens. Che però partirà più spesso dalla panchina, a differenza di Osimhen.

Alla Lazio non c’è neanche da porsi il problema: i rigori sono roba di Ciro Immobile, che dagli undici metri, in particolare quando apre il piattone destro, è una sicurezza, nonostante l'errore contro lo Spezia. In caso di sua assenza a prendere il posto del centravanti dovrebbero essere Felipe Anderson o Luis Alberto.

Sull’altro lato del Tevere c’è uno dei migliori specialisti del campionato, Jordan Veretout. Il francese è la prima scelta assoluta della Roma, che ha perso Dzeko ma che ora dal dischetto può contare su Abraham, oltre che su Pellegrini.

Chi calcia dagli 11 metri a Genova

Il Sassuolo di Dionisi ha l’imbarazzo della scelta, visto che tra Mimmo Berardi e la folta schiera di trequartisti non mancano i rigoristi. Il primo però dovrebbe essere il fresco vincitore dell’Europeo. Occhio anche a Djuricic, che di tanto in tanto si prende il pallone…

Rigorista che segna non si cambia, quindi D’Aversa non dovrebbe avere dubbi e lasciare che i penalty alla Samp continui a tirarli il solito Quagliarella, che ormai lo fa da parecchi anni. Con Gabbiadini fermo, il secondo tiratore dei doriani dovrebbe essere il neo acquisto Ciccio Caputo.

L’Hellas ha come rigorista Veloso e la prima giornata di campionato parla chiaro e dopo la cessione di Zaccagni, un'alternativa può essere rappresentata dal mancino di Barak (peraltro con ottimi risultati).

Il Genoa va sul sicuro e quando l’arbitro indica il dischetto manda…il capitano. L’incaricato dei rigori del Grifone è Mimmo Criscito, ormai una certezza dagli undici metri. In caso di sua assenza probabile immaginare che l’onere tocchi a Pandev o a caicedo, magari con un rigore... negli ultimi istanti del match!

Più dubbi a Bologna, perché se è vero che il tiratore è Orsolini, che batteva i rigori lo scorso anno, l’arrivo di Arnautovic può ribaltare  le gerarchie di Mihajlovic e vedere il centravanti austriaco prendersi il pallone a scapito del tornante dal sinistro delicato.

I bomber dal dischetto: Vlahovic, Joao Pedro e Belotti

Se c’è qualcosa di cui la Fiorentina non ha bisogno, sono i rigoristi. Il primo della lista è Vlahovic, ma ci sono altre certezze assolute per il sito scommesse dagli undici metri per Italiano: Pulgar, che già ha battuto parecchi penalty in passato, ma anche il nuovo arrivato Nico Gonzalez.

Un altro esperto che ha lasciato la Serie A è De Paul, ma all’Udinese possono stare tranquilli comunque. Al suo posto Gotti si affida a Pereyra, con la possibilità di pensare anche a Pussetto, che in passato si è cimentato dal dischetto.

Come andranno le cose allo Spezia, dipenderà dalle scelte nel nuovo 1-3-4-3. Lo scorso anno i rigori li tirava Nzola, ma Thiago Motta…non lo vede e quindi toccherà a qualcun altro. Chi? I candidati più plausibili sono Verde e Kovalenko, ma occhio perché il tecnico sa stupire…

Zero possibilità di sbagliarsi invece al Cagliari. Le speranze dei sardi sono tutte affidate a Joao Pedro, anche quelle dal dischetto. Se poi il brasiliano dovesse mancare, ci sono anche Marin e Pavoletti.

Anche nella Torino granata c’è una grande certezza che è il Gallo Belotti. Il centravanti è da sempre il rigorista del Toro, anche se non è stato sempre irreprensibile dal dischetto. Le alternative comunque non mancano, perché ci sono Verdi e Ricardo Rodriguez.

Un rigore del Gallo nel derby di Torino

 

Salernitana: calcia Simy o Ribery?

Scelta già definita anche all’Empoli, dove Cutrone deve accontentarsi del ruolo di secondo rigorista. Il primo resta Mancuso, in gol allo Juventus Stadium, che era l’incaricato della squadra toscana anche lo scorso anno nella serie cadetta.

La Salernitana ha trovato sia un centravanti che un rigorista: Simy, che nella scorsa stagione li batteva al Crotone, con il 100% di realizzazione in Serie A. Il nigeriano…ruba il posto a Djuric, che invece era l’incaricato dei campani l’anno scorso e dovrà litigarsi la sfera con... Ribery!

E infine c’è il Venezia, che si affida ai piedi di Aramu, ma che nella stagione passata non ha disdegnato neanche il sinistro chirugico di Forte. Insomma, per chi farà il fantacalcio c’è l’imbarazzo della scelta. Ma anche per i portieri, che dovranno decidere bene chi studiare prima di ogni partita!

*L'immagine di apertura dell'articolo è distribuita da AP Photo.

Ermanno è un grande appassionato di sport, in particolare del calcio, vissuto a 360°: come professionista e come tifoso. Ha seguito tutte le fasi finali delle manifestazioni internazionali degli ultimi 15 anni, Mondiali ed Europei.

Amante degli incontri ricchi di gol, collabora quotidianamente con il blog di 888sport, per il quale rappresenta una costante fonte di idee.