Quando senti parlare di calcio online e partite oggi, lo associ subito alle pagine web di Roja Directa, in tutte le sue accezioni compresa Pirlo TV, che è stato sicuramente il sito più conosciuto nella diffusione della trasmissione di partite di calcio e altri sport online.

La prima nello streaming: Rojadirecta

Le modalità di accesso

La cronistoria della battaglia legale

Il giro economico di rojadirecta

Perché preferiamo DAZN

Lo streaming illegale di piattaforme come rojadirecta è un fenomeno ancora diffuso, nonostante gli anni ed i mezzi che sono stati messi a disposizione per debellarlo. Parliamo di un sito attivo dal 2005, che da oltre 15 anni continua a violare anche i principi più elementari del diritto d'autore.

La prima nello streaming: Rojadirecta

La trasmissione di calcio e altri sport su Internet è diventata un'attività multimilionaria in tutto il mondo. Grazie ai continui progressi della tecnologia e delle reti Internet, gli utenti dispongono di una serie di siti Web che effettuano, praticamente senza soluzione di continuità, trasmissioni in streaming.

La concorrenza fra tutti questi portali è sempre più che feroce per attirare più utenti possibili. Fruitori che, al di là dei pronostici sportivi, cercano intrattenimento con quella che è davvero la passione di tutti: lo sport.

Pensate che il fattore decisivo del successo di queste società sia la gratuità della trasmissione?

Forse, oggi possiamo affermare questo, ma se ci catapultiamo indietro ai primi anni del nuovo millennio, una motivazione da tener presente è che in molte occasioni, quando il concetto di smart working poteva essere associato al massimo d un modello di vettura di derivazione tedesca, non era possibile seguire un evento sportivo in televisione e guardarlo online era l'opzione più rapida.

L'esultanza bianconera al termine della sfida di Champions al Chelsea!

Le modalità di accesso

All'interno di tutti questi siti web che, ovviamente non ci sogniamo minimante di pubblicizzare, ce ne sono di tutti i tipi, in alcuni chiedono di registrarsi, altri vengono pagati dopo offerte gratuite all'inizio, molti sono free quando la pubblicità è clamorosamente invasiva ed è possibile che alcuni di essi siano limitati dalla posizione attuale dell'utente.

Anche i social network fanno parte di questo business multimilionario e reti popolari come Facebook o Twitter offrono la possibilità, naturalmente acquisendo prima i relativi diritti di trasmissione, di guardare alcuni degli sport più seguiti attraverso di loro. Il problema più grande riscontrato durante questa operazione è la geocalizzazione dell'utente e in molti casi l'evento non sarà disponibile a causa di tale circostanza. Una VPN è stata spesso una soluzione a questo problema, ma il suo utilizzo ormai è vietato.

Una rapida cronistoria

In Spagna già nel 2007 quando fu denunciato da Audiovisual Sport per violazione della proprietà intellettuale; a quel tempo, a sorpresa, rojadirecta vinse sia il processo di primo grado che il relativo appello nel 2010. La Liga iberica, da sempre straordinariamente all’avanguardia, provate a condividere un video tratto dai loro canali per credere, ha continuano a lottare contro lo streaming gratuito di rojadirecta.

In Francia nel 2015 hanno costretto a rimuovere i link dalla Ligue 1 e 2, a pagare un risarcimento e a pubblicare la notizia che agivano illegalmente, cosa che hanno fatto sul blog dove la visibilità era assolutamente  inferiore rispetto al web. 

Metz - PSG di Ligue 1


Come riescono gli ingegneri, non sono certo dilettanti allo sbaraglio, della piattaforma a rimanere sempre online, nonostante le richieste continue di oscurarla definitivamente? Semplice, cambiando continuamente dominio.

Nel 2016 in Italia il sito spagnolo è stato al centro di un incidente diplomatico tra Mediaset e Telecom, colpevole, in quanto fornitore di connettività, secondo il tribunale di Milano che ha deciso sul caso Mediaset Premium contro Fastweb, di non averne stoppato prontamente l’Ip e i Dns.

Il giro economico di rojadirecta

Il giro di affari della piattaforma vale intorno ai due milioni di euro l'anno. Ovviamente il danno che la stessa arreca ai broadcaster che, a suon di trattative complesse e milionarie, si aggiudicano i diritti per un determinato campionato o una coppa europea, sono ben superiori.

Secondo un’interessante intervista pubblicata da Italia Oggi con Poalo Buccirossi, fondatore e direttore di Lear (Laboratorio di economia, antitrust e regolamentazione) dal 1994, la perdita dei ricavi dovuti a pirateria può essere inquadrata, addirittura, tra il 10 ed il 20% del fatturato totale. Una cifra enorme se pensiamo che, ad esempio, i ricavi di Sky Italia solo nel secondo semestre 2019 sono stati pari a 1,627 miliardi di euro.

Perché non va utilizzata

Nel quadro economico attuale, l'unica vera fonte di sostentamentoe per lo sport e, per quello che ci interessa di più a noi, per le società calcistiche sono i proventi derivanti alla vendita dei diritti Tv che stanno permettendo, e non ci allarghiamo, a tante realtà di rimanere in vita.

Alcuni abbonamenti sono probabilmente troppo cari, ma affidarsi a quello da 19,99 euro al mese di DAZN ed avere accesso a tutte le partite di A, la Liga e le sue stelle, la magia della FA Cup, solo per rimanere sul Dio pallone, è davvero accessibile a tutti!

Il derby di Roma trasmesso da DAZN!

Dal nostro bookmaker, quindi, ribadiamo. Il consiglio di scegliere solo le opzioni legali.

*Le immagini dell'articolo sono distribuite da AP Photo. Prima pubblicazione 22 marzo 2021.

Ermanno è un grande appassionato di sport, in particolare del calcio, vissuto a 360°: come professionista e come tifoso. Ha seguito tutte le fasi finali delle manifestazioni internazionali degli ultimi 15 anni, Mondiali ed Europei.

Amante degli incontri ricchi di gol, collabora quotidianamente con il blog di 888sport, per il quale rappresenta una costante fonte di idee.