Tra i club che negli ultimi anni hanno abbinato ottimi risultati e una gestione virtuosa c’è certamente il Frosinone.

Il club di Maurizio Stirpe, dopo la  prima storica promozione (con tanto di doppio salto dalla C alla massima categoria), ha continuato a fare la spola tra cadetteria e campionato dei grandi, assestandosi nello stesso tempo nella gestione economica.

I ciociari sono stati tra i primi club a dotarsi di uno stadio gestito direttamente dalla società, il Benito Stirpe, gioiellino inaugurato nel 2017.

Il club ha cercato, non sempre riuscendoci, di disfarsi dei calciatori con ingaggi non sostenibili ed è ripartito nel creare una rosa composta di giocatori di prospettiva che di certo non partiva come favorita per le scommesse calcio, senza spendere, ad esempio, quello che il Parma riconosceva nella passata stagione a Buffon.

Ma chi sono i calciatori del Frosinone di Eusebio Di Francesco che guadagnano di più?

I più pagati al Frosinone 

Il contratto di Roberto Insigne

I nuovi acquisti Bidaoui e Baez

Lo stipendio di Federico Gatti prima della Juve

La nuova politica del Frosinone

Intanto bisogna considerare che a Frosinone c’è stata di nuovo una vera e propria rivoluzione, con pochissimi calciatori rimasti rispetto al 2023. Nella stagione dell’ennesimo ritorno in Serie A, la squadra ciociara ha infatti puntato forte su un ristretto gruppo di giocatori di proprietà e su diversi prestiti, alcuni secchi e altri con diritto di riscatto o con obbligo in caso di promozione.

Tra quelli che sono stati confermati a titolo definitivo ci sono in primis Luca Mazzitelli, capitano, che ha firmato un contratto fino al 2025 da 1,4 milioni a stagione.

In porta è rimasto anche Stefano Turati, per la seconda stagione di seguito in prestito dal Sassuolo, con un accordo da 460mila euro.

I più pagati al Frosinone 

Tra i nuovi arrivi c’è il portiere Michele Cerofolini dalla Fiorentina, con uno stipendio da 100mila euro a stagione. In difesa parecchie novità, con Simone e Romagnoli e Ilario Monterisi, subito in gol contro l'Atalanta, entrambi acquistati dal Lecce.

Il più esperto dei due in Puglia guadagnava 500mila euro a stagione, mentre il più giovane è un altro di quelli riscattati dopo una buona stagione passata e certamente ha migliorato il vecchio ingaggio da 20mila euro all’anno.

Sono poi arrivati anche Riccardo Marchizza e Abdou Harroui, entrambi dal Sassuolo rispettivamente per 1,5 e 2,5 milioni, che in Emilia guadagnavano 750mila e 200mila euro a stagione. Altri due acquisti a titolo definitivo sono quelli di Marco Brescianini, lasciato andare dal Milan, e di Marvin Cuni, proveniente dal dal Bayern Monaco.

Quanto guadagna Cheddira nuovo bomber del Frosinone

Come nella scorsa stagione, non mancano i prestiti, alcuni dei quali molto importanti. In difesa si aggiunge alla rosa Pol Lirola dal Marsiglia, dove guadagna 1 milione di euro a stagione.

Dalla Juventus invece i ciociari ricevono addirittura un tris, composto da Enzo Barrenechea, Matias Soulè e Kaio Jorge. Il brasiliano è quello con lo stipendio migliore, da 1,5 milioni di euro, mentre entrambi gli argentini guadagnano ancora cifre relativamente basse, aggirandosi sui 70mila euro a stagione.

Cheddira contro la Spagna ai Mondiali

In avanti il grande nome è quello di Walid Cheddira, lo scorso anno protagonista con il Bari e ora di proprietà del Napoli, che gli ha fatto firmare quello che è stato definito un contratto milionario.

Il monte ingaggi del Frosinone in Serie A

La meravigliosa esultanza di Ciano, dopo il gol al Milan!

E poi c’è chi è di proprietà del Frosinone da un po’. Come Francesco Gelli, arrivato nel gennaio 2023 dall’Albinoleffe, forte del suo contratto da 700mila euro.

Oppure Giuseppe Caso, in rosa dal 2022, che invece guadagna 300mila euro. Il club in passato ha pescato dal Chievo, che fallendo ha svincolato parecchi calciatori. In Ciociaria di questi resta Luca Garritano, con un accordo fino al 2024 che gli permette di guadagnare 360mila euro a stagione.

Vale lo stesso per il croato Karlo Lulić, arrivato nel mercato estivo 2021 con un contratto fino al 2024 da 240mila euro. ll mercato invernale 2023 ha poi portato forze nuove a Fabio Grosso per la sua cavalcata verso la promozione.

Sono infatti arrivati Soufiane Bidaoui, esterno offensivo marocchino acquistato dall’Ascoli per circa 200mila euro, ma anche l’attaccante uruguaiano Jaime Baez, proveniente dalla Cremonese e vero e proprio esperto della categoria, con un contratto da 700mila euro.

Chiude la schiera dei calciatori rimasti Przemysław Szymiński, in scadenza a giugno 2025 e che guadagna circa 110mila euro.

Del resto, nonostante il cambio di rotta recente, sulla valorizzazione dei suoi calciatori sotto contratto il Frosinone ci ha sempre puntato parecchio. E il ritorno nella massima serie dimostra che il ragionamento ha pagato eccome.

Lo stipendio di Federico Gatti prima della Juve

Per sottolineare il modus operandi della società laziale, basta ricordare la clamorosa operazione Federico Gatti, arrivato dalla Pro Patria e ceduto, dopo qualche mese, alla Juventus.

 

Per lui il Frosinone aveva preparato un accordo a lungo termine, un contratto fino al 2025 che garantiva al difensore, che ha bagnato il passaggio nel roster difensivo guidato da Bremer con l'esordio in Nazionale, 380mila euro a stagione.

Federico Gatti, il difensore del futuro!

La nuova politica del Frosinone

Insomma, il Frosinone, anche in A ha dismesso una squadra molto costosa, salutando calciatori con stipendi che a volte superavano il milione di euro (come Ciano) o ci si avvicinavano molto (è il caso di Ricci).

Ora per puntare a tornare tra i grandi ci si affida ai giovani che arrivano dalle big. Certo, è anche vero che quelli che sono in prestito secco si valorizzeranno e non faranno nulla di buono per il club, almeno dal punto di vista strettamente economico.

Ma evidentemente i ciociari hanno parecchia fiducia nel nuovo corso intrapreso, che guarda al futuro…e all’abbassamento dei costi.

*L'immagine di apertura dell'articolo è distribuita da AP Photo. Prima pubblicazione 27 dicembre 2021.

Francesco vive di sport, di storia e di storie di sport. Dai Giochi Olimpici antichi a quelli moderni, dalle corse dei carri a Bisanzio all'Olanda di Cruijff, se c'è competizione o si tiene un punteggio, lui si appassiona sempre e spesso e volentieri ne scrive.