Una delle realtà più importanti dell’ultimo decennio di calcio è sicuramente il Napoli di Aurelio De Laurentiis. Sembra passata una vita da quando l’imprenditore ha rilevato il vecchio Napoli, fallito e finito nelle serie minori all’inizio del nuovo Millennio.

Da quando nel 2010 è arrivato il primo trofeo dai tempi di Maradona, la Coppa Italia vinta in finale contro la Juventus, per i partenopei è cominciato un nuovo periodo intenso e fatto di grandi sfide sotto la guida di Mazzarri, Benitez, Sarri, Ancelotti, Gattuso e Spalletti.

Koulibaly su tutti

Quartetto d'assi con le stesse cifre

Dopo Manolas a 4 il divario è netto

Gli ingaggi del Napoli a meno di due milioni

Fabian Ruiz da rinnovare ed i portieri

Juan Jesus 1 milione da svincolato

Il tutto all’insegna della buona amministrazione, perché il Napoli, anche grazie all’ottimo lavoro del DS Giuntoli, non strapaga quasi mai i calciatori che acquista, li rivende a cifre importanti e soprattutto non esagera, sull'esempio di Lotito e Tare con gli stipendi Lazio, con gli ingaggi. Come dimostrano quelli della stagione 2021/22…

Koulibaly su tutti

Non sorprende che il calciatore più pagato della squadra sia Kalidou Koulibaly. Il difensore ha strappato un rinnovo fino al 2023 a 6 milioni di euro netti a stagione. La giusta ricompensa per una serie di stagioni che lo hanno portato a diventare uno dei migliori difensori d’Europa, con richieste dalle big del Vecchio Continente.

Ed ecco perché la scadenza relativamente breve del suo accordo è una spina nel fianco di De Laurentiis che, intanto, lavora anche in modo certosino sul monte ingaggi Bari. Esattamente come quella del secondo giocatore più pagato, che poi è anche il capitano della squadra. Lorenzo Insigne è ormai simbolo di Napoli e del Napoli, ma le trattative per il rinnovo del campione d’Europa non sembrano fare troppi passi avanti.

Quartetto d'assi con le stesse cifre

Peccato che il club vada di fretta, perché il contratto da 4,6 milioni che scade nel giugno 2022 non lascia al riparo dalla possibilità di vedersi strappare Lorenzo il Magnifico a parametro zero. Il che sarebbe un brutto colpo sia per il cuore dei napoletani, che per le casse azzurre.

Poco sotto Insigne, c’è un trio di attaccanti da 4,5 milioni di euro netti a stagione che sta rendendo credibile la candidatura del Napoli per le scommesse Serie A oggi. Il nigeriano Victor Osimhen, il messicano Hirving Lozano e il belga Dries Mertens guadagnano tutti la stessa cifra, anche se costano differentemente al club per ingaggio lordo.

Mertens festeggia a Varsavia il primo gol stagionale!

Sugli stipendi del centravanti (scadenza 2025) e del Chucky (contratto fino al 2024), che sono arrivati con il decreto crescita già in vigore, il Napoli paga meno tasse.

Per quello che riguarda l’ormai napoletano “Ciro”, invece, il lordo arriva quasi al doppio dell’ingaggio netto percepito dal giocatore, anche lui in scadenza a giugno 2022 e alla ricerca di un accordo per il rinnovo. Anche perché il nuovo membro della famiglia, il belga vorrebbe farlo nascere sotto il Vesuvio!

Dopo Manolas a 4 il divario è netto

A 4 milioni netti c’è invece il greco Kostas Manolas, che quando è arrivato dalla Roma ha firmato un contratto fino al 2024. L’ultimo di questa fascia di ingaggi è il polacco Piotr Zielinski, uno dei segreti più importanti del Napoli, ancora di più ora che Spalletti lo sta valorizzando. Per il centrocampista l’accordo parla di 3,5 milioni di euro fino al 2024.

Per i prossimi nomi si scende parecchio, perché in graduatoria dopo Zielinski arriva il tedesco Diego Demme. Il centrocampista ex Lipsia è costato molto poco rispetto al suo valore e anche il suo contratto è più che sopportabile per le casse del club: 2,5 milioni fino al 2024.

Incide decisamente di più, considerando che l’algerino è in sostanza fuori rosa, l’esborso annuale per Faouzi Ghoulam. Il terzino era una delle stelle del club, ma gli infortuni lo hanno relegato ai margini e ora è addirittura considerato quasi un esubero. Che però costa parecchio, 2,4 milioni di euro netti a stagione fino a giugno 2022.

Molto meglio spesi invece i soldi dell’ingaggio di Giovanni Di Lorenzo. Il terzino destro campione d’Europa è arrivato senza troppa fanfara, ma si è preso sia la fascia che la nazionale per la modica cifra di 2,3 milioni di euro a stagione fino al 2026. I calciatori che percepiscono più di due milioni continuano con Matteo Politano. L’esterno arrivato dall’Inter si è accontentato di un contratto fino al 2024 da 2,2 milioni di euro, poco più di quello che guadagna Mario Rui.

Il portoghese ha messo la penna su un rinnovo fino al 2025, che gli permette di vedersi arrivare in banca 2,1 milioni di euro a stagione. Sono invece 2 i milioni che guadagna Stanislav Lobotka. Il centrocampista slovacco è a libro paga del club fino al 2024 e chiude questa fascia di ingaggi.

Gli ingaggi del Napoli a meno di due milioni

Quella compresa tra uno e due milioni si apre con Amir Rrahmani e Andrea Petagna. Entrambi i calciatori percepiscono infatti 1,8 milioni di euro a stagione dal Napoli e condividono anche la data di scadenza del contratto: tutti e due sono legati al club partenopeo fino al giugno 2024.

A 1,7 milioni a stagione c’è l'acquisto migliore per le quote scommesse calcio anche Andrè Zambo Anguissa, ma il mediano del Camerun fa storia a sé. E il motivo è duplice. Intanto, il suo è un prestito con diritto di riscatto, il che significa che il contratto scade nel 2022 (anche se con tutta probabilità verrà acquistato a titolo definitivo).

Andrè Zambo Anguissa, straordinario centrocampista del Napoli!

E poi il Napoli paga solo parte del suo ingaggio, mentre l’altra la versa il Fulham, che detiene il cartellino del centrocampista.

È invece tutto del Napoli Adam Ounas, tornato dal prestito al Crotone con la consapevolezza di valere la maglia di una big. Per lui accordo da 1,6 milioni di euro a stagione fino al 2023.

Fabian Ruiz da rinnovare ed i portieri

A 1,5 milioni invece c’è la coppia composta da Eljif Elmas e da Fabian Ruiz. Il macedone, autore del secondo gol più veloce della storia dell'Europa League ha un contratto che scade nel 2025, mentre lo spagnolo è un’altra fonte di preoccupazione per il Napoli, che vorrebbe rinnovare l’accordo (l’attuale è fino al 2023) per evitare l’ingerenza delle grandi squadre europee.

Nonostante il Napoli abbia due portieri di assoluto livello, sia David Ospina che Alex Meret sono quasi alla fine della classifica dei calciatori più pagati del club. E per entrambi il futuro al Diego Armando Maradona non è esattamente scontato. Il colombiano, che guadagna 1,4 milioni a stagione, ha il contratto in scadenza nel 2022.

David Ospina, portiere di Napoli e Colombia!

Una buona notizia per il friulano, che invece incassa 1 milione l’anno fino al 2023 e che con l’addio del collega potrebbe guadagnare, finalmente, il posto da titolare indiscusso…

Juan Jesus 1 milione da svincolato

A 1 milione di euro a stagione c’è anche il brasiliano Juan Jesus, arrivato in estate a parametro zero. A lui il club si è limitato a offrire un contratto fino a giugno 2022, ma le buone prestazioni potrebbero portare a un prolungamento.

Chiude la graduatoria il terzino destro francese Kevin Malcuit, che incassa 800mila euro a stagione fino a giugno 2022. Insomma, con un monte ingaggi lordo che arriva a malapena a 100 milioni, non si può dire che il Napoli non stia facendo fruttare molto bene gli investimenti negli stipendi…

*Le immagini dell'articolo sono distribuite da AP Photo.

Francesco vive di sport, di storia e di storie di sport. Dai Giochi Olimpici antichi a quelli moderni, dalle corse dei carri a Bisanzio all'Olanda di Cruijff, se c'è competizione o si tiene un punteggio, lui si appassiona sempre e spesso e volentieri ne scrive.