Il Wydad è la Juve del Marocco

Stipendi Wydad: tra le nazioni che hanno almeno un club che le rappresenti alla Coppa del Mondo per Club FIFA del 2025 c’è anche il Marocco, che spedisce negli Stati Uniti la sua squadra più titolata, il Wydad Athletic Club, meglio conosciuto come Wydad Casablanca.

Il club della città marocchina, fondato nel 1937 e il cui nome in arabo significa “amore”, si è guadagnato il pass per l’edizione 2025 della manifestazione vincendo, da favorita per le quote calcio, la Champions League africana della stagione 2021/22.

La bacheca del Wydad Casablanca

Non si tratta neanche dell’unico successo continentale del Wydad, che nel corso della sua storia si è laureato campione d’Africa altre due volte, nel 1992 e nel 2017, e ha anche vinto una volta la Coppa delle Coppe e la Supercoppa d’Africa.

Per quanto riguarda i successi in patria, il Wydad è la squadra che ha vinto più campionati marocchini (22) e si è aggiudicato nove volte la coppa nazionale, la Coppa del Trono, oltre ad avere in bacheca anche altre competizioni non più esistenti che coinvolgevano squadre marocchine o del Nord-Africa.

Tanti tecnici stranieri sulla panchina del Wydad

Nel corso dei decenni, la panchina del Wydad Casablanca è stata occupata da diversi tecnici celebri, molti dei quali provenienti dall’estero.

Tra quelli memorabili ci sono certamente il francese Jean Vincent, tre volte campione della Ligue 1 con il Nantes, Zaki Badou, ex portiere della squadra negli anni Ottanta, più volte alla guida del club e anche CT della nazionale, il gallese John Toshack, uno che in carriera ha allenato il Real Madrid, e più di recente lo spagnolo Josè Antonio Garrido e l’ex Udinese Adil Ramzi.

Attualmente l’allenatore del Wydad è Mohamed Amine Benhachem, già vice di Sven Van Den Broeck e allenatore ad interim dopo l’addio di Rhulani Mokwena.

Il sudafricano, che ha guidato la squadra nel campionato 2024/25, terminato dai biancorossi al terzo posto, è stato protagonista di una lunga querelle con la società riguardo stipendi che a suo dire non erano stati pagati e al termine della stagione le due parti si sono separate, per permettere alla squadra di preparare il Mondiale per Club in un’atmosfera più serena.

Bounou e Naybet lanciati dal Wyda

Tra i calciatori che il Wydad Casablanca ha contribuito a formare e a lanciare nel grande calcio quello attualmente più celebre è certamente Yassine Bounou, portiere dei sauditi dell’Al-Hilal e della nazionale, grande protagonista ai Mondiali 2022 e campione dell’Europa League per due volte con la maglia del Siviglia.

L’estremo difensore è cresciuto nel centro sportivo Hadj Mohamed Benjelloun, fiore all’occhiello del club, prima di essere acquistato dall’Atletico Madrid per cominciare la sua avventura in Europa.

Guardando più indietro, tra i nomi celebri della storia del Wydad ci sono quelli di Noureddine Naybet, difensore e primatista di presenze della nazionale, protagonista della vittoria della Coppa dei Campioni del 1992 e poi stella del Deportivo La Coruna campione di Spagna a fine anni Novanta.

Altro nome importante è quello di Lahcen Abrami, che ha indossato la maglia biancorossa da fine anni Ottanta fino al 2005, facendo parte integrante di uno dei cicli più vincenti della storia del club.

Stipendi Wydad

E ora? Beh, nella rosa del Wydad non ci sono molti calciatori di fama internazionale, anche perché la maggior parte dei giocatori marocchini di alto livello si sposta in Europa o addirittura è cresciuta nel Vecchio Continente in seguito all’emigrazione della famiglia.

Il giocatore con il valore maggiore è il difensore centrale Jamal Harkass, che infatti è nell’orbita della nazionale, mentre il più talentuoso è Hamza Sakhi, tornato in patria dopo aver passato oltre un decennio in Francia con le maglie di Metz e Auxerre e in seguito a un’avventura in Australia con il Melbourne City.

E quanto guadagnano i calciatori del Wydad? Di informazioni riguardo gli stipendi ce ne sono assai poche. Tra le cifre disponibili c’è quella che riguarda il contratto di Saifeddine Bouhra.

L’esterno destro d’attacco dovrebbe percepire uno stipendio di circa 400mila euro a stagione, mentre il suo compagno di reparto, il centravanti ghanese Samuel Obeng è accreditato di un contratto da circa 600mila euro l’anno.

Il caso Niang

Non che comunque al club i soldi manchino, come dimostrano un paio di casi negli anni passati. Il più celebre è quello di M'Baye Niang, che ha giocato nel club marocchino per qualche mese tra l’esperienza all’Empoli e quella alla Sampdoria. Per lui il Wydad ha messo nero su bianco un accordo da un milione di euro, ma dopo appena una sessione di mercato il centravanti senegalese ha preferito tornare in Italia.

Ennesima dimostrazione che, nonostante un palmares importante a livello nazionale e continentale, il fascino del campionato marocchino (e non solo del Wydad) è decisamente in fase calante…

*L'immagine di apertura dell'articolo è distribuita da Alamy.

Francesco vive di sport, di storia e di storie di sport. Dai Giochi Olimpici antichi a quelli moderni, dalle corse dei carri a Bisanzio all'Olanda di Cruijff, se c'è competizione o si tiene un punteggio, lui si appassiona sempre e spesso e volentieri ne scrive.