Quasi 400 atleti, per 41 discipline coperte. Ma i numeri, snocciolati di recente dal presidente del CONI Malagò ed integrati dalla qualificazione della squadra di basket maschile, bastano fino a un certo punto per raccontare gli umori della spedizione azzurra ai giochi di Tokyo, che si avvicinano sempre di più.
Obiettivo Top 10 nel medagliere
La scherma: il bancomat del CONI
Medaglie da conquistare tra judo ed atletica
I tornei a squadre di Tokyo 2021
Quanto vale una medaglia olimpica
L’obiettivo è quello perlomeno di mantenere le prestazioni delle ultime edizioni, che vedono l’Italia presenza costante nella parte alta del medagliere.
Obiettivo Top 10 nel medagliere
Gli Azzurri non escono dalla top 10 ormai da Barcellona 1992 e nelle ultime tre edizioni hanno tenuto risultati che più costanti non si può: otto ori a Pechino, Londra e Rio, più altre 19 medaglie in Cina e venti sia nel Regno Unito che in Brasile, per tre noni posti consecutivi nella classifica per nazioni.
Ma chi sono gli italiani da seguire con maggior attenzione? I nomi celebri non mancano, a partire da quelli dei due portabandiera, il ciclista Elia Viviani, campione in carica nell’omnium a Rio, e la tiratrice Jessica Rossi, campionessa olimpica con tanto di record mondiale nella fossa nel 2012. Ma accanto a chi sventolerà il tricolore nella cerimonia di inaugurazione, ci sono tante altre speranze, vecchie e nuove.
Il nuoto Azzurro
Si può partire dalla piscina, per quella che con tutta probabilità sarà l’ultima Olimpiade di Federica Pellegrini, che punta al tris personale. Qualche problema in più per Greg Paltrinieri, che si presenta in Giappone con addosso i postumi di una fastidiosa mononucleosi, ma che vuole ripetere le splendide prestazioni di Rio, con l’oro nei 1500m stile libero.
Assieme a lui anche Gabriele Detti e alcune novità, come Simona Quadarella, che si presenta a Tokyo forte del tris di medaglie d’oro europee nei 400, 800 e 1500m stile libero e con l’oro ai mondiali 2019 nella lunga distanza. E vista la quantità di atleti in odore di medaglia, occhio anche alle staffette ed agli straordinari recuperi nell'ultima vasca per le scommesse live…
La scherma: il bancomat del CONI
Se si cercano certezze, impossibile non rivolgersi alla scherma, da sempre terreno di caccia degli azzurri sia nelle discipline individuali che in quelle di squadra. Il ritorno del fioretto femminile a squadre segna un’ulteriore possibilità per le azzurre, campionesse in carica da Londra visto che nel 2016 la gara non c’è stata per rotazione delle discipline.
Nell’individuale c’è la voglia di riprendersi il trono, dopo che per quattro edizioni prima di Rio le azzurre avevano sempre trionfato, rischiando anche di monopolizzare il podio.
Dunque, occhio ad Arianna Errigo, che lancerà l’assalto alle fortissime russe. Voglia di rivincita anche per Rossella Fiammingo, arrivata a un passo dall’oro in Brasile nella spada.
Per quello che riguarda gli uomini, c’è un oro da difendere per Daniele Garozzo, vincitore nel fioretto a Rio, che si sfiderà anche con Alessio Foconi, così come un argento e un bronzo a squadre da vendicare da parte del team di spada e di quello di sciabola.
Il ciclismo tricolore
Oltre a Viviani, il ciclismo offre qualche altro nome di sicuro interesse. Nella cronometro individuale su strada c’è lo specialista Filippo Ganna, mentre arriva la prima olimpiade per Letizia Paternoster, pronta ad aiutare le tre compagne nella gara di inseguimento a squadre e a mangiarsi la pista anche nell’individuale come ha fatto Viviani a Rio.
Attenzione poi alla gara elite su strada, in cui gli azzurri possono provare a stupire come ha fatto Elisa Longo Borghini, che è uscita da Rio con un bronzo e che ha preparato l’anno olimpico con l’argento agli Europei.
Medaglie da conquistare tra judo ed atletica
Un altro che ha un oro da difendere è Fabio Basile, che scende sul tatami nel judo per confermare la vittoria nella categoria 66kg.
Altra speranza del judo italiano è Odette Giuffrida, che a Rio si è fermata all’argento, ma che agli scorsi Europei si è presa la prima piazza nei 52kg e ha lanciato un avviso alle tante avversarie. Nella lotta, tutti gli occhi sono su Frank Chamizo, che dopo il bronzo di Tokyo nella libera ha ottenuto parecchi successi e punta a prendersi l’oro in Giappone.
L’atletica è invece chiamata a cancellare la delusione delle scorse olimpiadi, in cui nessuno degli azzurri è riuscito a centrare neanche una medaglia. La punta di diamante, nonostante qualche problema fisico negli ultimi tempi, è certamente Gianmarco Tamberi, che punta all’oro nel salto in alto dopo aver saltato Rio per un infortunio nel suo anno migliore.
Occhi puntati anche su Marcel Jacobs, che da poco si è preso il record italiano dei 100 metri, così come sul pesista Leonardo Fabbri, che sta lanciando costantemente vicino ai 22 metri. Salta invece per infortunio la rassegna Larissa Iapichino, che fino a poco tempo fa sembrava lanciatissima per ripetere le prestazioni di mamma Fiona May.
I tornei a squadre di Tokyo 2021
Nei tornei a squadre, invece, c’è parecchia attesa per il ritorno del basket e per il classico Settebello, senza dimenticare la pallavolo maschile e quella femminile, con Zaytsev e compagni che vogliono migliorare l’argento di Rio. Ultimo, ma non ultimo, il tiro, dove oltre a Jessica Rossi ci sono altre due certezze: Gabriele Rossetti e Diana Bacosi, entrambi oro nello skeet a Rio e vogliosi di ripetersi.
Alcune medaglie, invece, non saranno difese, come i due ori di Niccolò Campriani, vincitore a Rio nella carabina ad aria 10 metri e qualche giorno dopo anche della gara da 50m.
Non ci sarà neanche Tania Cagnotto, argento nel sincro da tre metri con Francesca Dallapè, che ha lasciato l’attività agonistica. E fa rumore l’assenza del Setterosa, che pure a Rio era arrivato secondo, con una medaglia a sorpresa per le quote delle scommesse sportive online .
Quanto vale una medaglia olimpica
Una perdita…anche economica, considerando che un oro in questa edizione vale 180mila euro, il 20% in più di quanto ha ricevuto chi ha vinto a Rio. Stesso aumento anche per le altre due medaglie, con un argento che vale 90mila euro e un bronzo che ne fa incassare 60mila.
Per non parlare delle possibili sponsorizzazioni, considerando che l’esposizione mediatica di chi ottiene una medaglia a cinque cerchi, soprattutto in discipline che normalmente non sono di primo piano, è immensa.
Basterebbe pensare all’improvvisa celebrità che ha colpito atleti come Chamizo o il duo Lupo-Nicolai, argento nel beach volley.
Un mondo che si apre, perché tra televisione, libri (come quello di Basile) e contratti pubblicitari, le possibilità di vedere aumentare il conto in banca sono parecchie. Insomma, tanti ulteriori motivi per arrivare sul podio a questi Giochi Olimpici che, causa pandemia, si sono fatti parecchio attendere. Perché è vero, come diceva il Barone De Coubertin, che l’importante è partecipare. Ma vincere è molto meglio, per la gloria…e per il portafogli!
*Le immagini dell'articolo, entrambe distribuite da AP Photo sono di Petr David Josek e Michael Sohn.