La Francia campione del mondo in carica non ha avuto, come succedeva una volta, il biglietto per il Qatar senza giocare, ma si è comunque qualificata all’edizione 2022 della Coppa del Mondo con una certa facilità.

Il girone dei transalpini comprendeva buone squadre come Ucraina e Finlandia e avversari non certo insuperabili come Bosnia ed Erzegovina e Kazakistan. Alla fine i Bleus hanno vinto comodamente il raggruppamento con 18 punti, frutto di cinque vittorie e tre pareggi, con un bottino di 18 reti fatti e appena tre subite (tutte negli 1-1 fatti registrare due volte contro l’Ucraina e una contro la Bosnia).

La storia della Francia ai Mondiali di calcio

Il secondo titolo iridato nel 2018

La bellissima maglia della Francia

Perché si chiamano Les Bleus

Tutti i record della Francia nel calcio

Il sistema di gioco transalpino

La stella indiscussa Mbappé

L'impatto di Camavinga in Nazionale

Il capitano e leader Hugo Lloris

Il contratto di Didier Deschamps con la FFF

Il girone della Francia al Mondiale 2022 ed i precedenti recenti

Le quote di 888sport della Francia campione


La storia della Francia ai Mondiali di calcio

La storia ai mondiali della Francia è lunga e piena di alti e bassi. Negli anni Trenta arrivano buone prestazioni, ma la prima edizione davvero degna di nota è quella del 1958, terminata al terzo posto.

Poi un periodo problematico, con parecchie mancate qualificazioni, prima del quarto e del terzo posto nel 1982 e nel 1986. Nel 1990 e nel 1994 i Galletti non si qualificano, ma nel 1998, in casa, portano a casa il primo mondiale della loro storia.

L'asse centrale della squadra Campione nel 1998!

Da quel momento, Francia sempre presente, con il secondo posto nel 2006 dietro l’Italia e, ovviamente, la vittoria nel 2018 in Russia.

Il secondo titolo iridato nel 2018

La squadra di Deschamps si presenta, infatti, in Qatar da detentrice, tentando un bis che nella storia è riuscito solo all’Italia e al Brasile, mai a nessuno in tempi recenti. Nell'inedito double non sembrano credere neanche i quotisti delle scommesse calcio che non considerano Mbappé e compagni i favoriti...

Nel 2018 i transalpini superano facilmente il girone al primo posto, battendo Australia e Perù e pareggiando con la Danimarca. Agli ottavi di finale c’è quella che forse è la partita più bella dell’intero mondiale, il 4-3 ai supplementari contro l’Argentina, mentre ai quarti di finale l’Uruguay viene battuto 2-0.

Più complicata la semifinale contro i cugini del Belgio, terminata 1-0, per approdare alla finalissima di Mosca contro la Croazia, vinta per 4-2 con reti di Griezmann, Pogba, Mbappè e un’autorete di Mandzukic,

La bellissima maglia della Francia

La Nike, sponsor tecnico dei francesi, ha optato per la tradizione per le divise che accompagneranno i Galletti ai mondiali. La prima maglia è ovviamente blu, con dettagli dorati (a simboleggiare anche il titolo di campione in carica) e un sottile colletto con un disegno a foglie di quercia e rami d’olivo.

La maglia della Francia dopo il secondo successo iridato!

La seconda maglia è invece bianca, con i dettagli nel classico blue royale e una trama che disegna l’Arc de Triomphe il centro sportivo federale di Clairefontaine.

Perché si chiamano Les Bleus

La nazionale stimola parecchio la fantasia dei francesi, che per la loro selezione hanno una sfilza di soprannomi diversi. 

Il più celebre è ovviamente Les Bleus, dal colore della maglia, ma non è certo l’unico. C’è anche Les Tricolores, con riferimento alla bandiera nazionale, il più semplice 

La Sélection, il poetico Fierté Bleue (ovvero “orgoglio blu”) e anche il soprannome…zoologico, Les Coqs, i Galletti, con ovvio richiamo allo stemma della federazione che campeggia sulle maglie.

Tutti i record della Francia nel calcio

Da una storia ultracentenaria, logico aspettarsi che i record di squadra della nazionale francese siano distribuiti nel tempo. Ed è…quasi così.

La vittoria più larga per esempio è recente, un 10-0 all’Azerbaigian nel 1995, mentre la sconfitta più pesante si perde nella notte dei tempi: si deve tornare alle Olimpiadi di Londra del 1908, con un 17-1 subito dalla Danimarca.

Il calciatore con più presenze è Lilian Thuram, che è arrivato a 142 partite con i Bleus,  una con una clamorosa doppietta inattesa anche per le scommesse nel '98 contro la Croazia, mentre il miglior marcatore è Thierry Henry (51 reti), insidiato però da Olivier Giroud.

La leggenda Henry!

Il sistema di gioco transalpino

Il modulo più utilizzato da Deschamps è il 4-2-3-1, ma al CT non mancano certo le opzioni, vista una profondità di rosa che permetterebbe di convocare addirittura tre formazioni che potrebbero tutte dire la loro.

Al netto degli infortuni e della valutazione sullo stato di forma, l’undici titolare dovrebbe vedere in porta Lloris, in difesa Pavard, Varane, Upamecano e Mendy, a centrocampo entrambi out i titolari Kantè e Pogba, sulla trequarti Mbappè, Griezmann e Dembelè a sostegno di Giroud, dopo la dolorosa rinuncia a Benzema per infortunio.

La stella indiscussa Mbappé

La Francia è la formazione che forse ha la rosa più completa e competitiva, ma la stella della squadra è certamente Kylian Mbappè. L’attaccante del Paris Saint-Germain è già stato protagonista nel 2018 quando aveva appena compiuto vent’anni e ora è atteso alla conferma, magari puntando alla vittoria del Pallone d’Oro.

Il calciatore più forte del Mondo!

La sua permanenza al Parco dei Principi prima dei mondiali ha fatto felice la proprietà qatariota del PSG, che però ha pagato il rinnovo del francese a peso d’oro: per lui il contratto parla di circa 50 milioni di euro a stagione, che lo rendono il calciatore più pagato al mondo.

L'impatto di Camavinga in Nazionale

Non si tratta esattamente di una sorpresa vera e propria, ma il mondiale in Qatar potrebbe essere quello della consacrazione definitiva di Eduardo Camavinga. Il centrocampista del Real Madrid ha già conquistato Ancelotti e, vista anche la situazione infortuni a centrocampo, potrebbe a sorpresa prendersi il posto in mediana.

E magari spuntare già un aumento di stipendio coi Blancos, con cui ha firmato fino al 2027 a 4 milioni di euro netti.

Il bonus di benvenuto di 888sport!

Il capitano e leader Hugo Lloris

Il capitano della Francia è ancora colui che ha sollevato la Coppa del Mondo al cielo di Mosca quattro anni fa, ovvero Hugo Lloris.

Il portiere del Tottenham è ancora il numero uno dei Galletti nonostante l’ascesa di Maignan, a cui quasi certamente lascerà il posto in nazionale una volta terminato il torneo in Qatar.

Nel frattempo, il numero uno transalpino continua a essere anche la colonna degli Spurs, che gli versano un totale di 6 milioni di euro a stagione fino a giugno 2024.

Il contratto di Didier Deschamps con la FFF

E come per Lloris, anche in panchina c’è lo stesso allenatore che ha guidato la Francia alla conquista del mondo nel 2018, ovvero Didier Deschamps. L’ex centrocampista della Juventus è ormai il CT dei Bleus dal 2012 e ha ottenuto risultati di assoluto rilievo. Oltre ai mondiali vinti in Russia, ci sono anche il secondo posto a Euro 2016 e la vittoria della Nations League 2020/21.

Tutti ottimi motivi per cui Deschamps è uno dei tecnici più longevi del calcio internazionale, ma anche uno dei selezionatori più pagati dell’intero mondiale: per lui la FFF sborsa ogni anno quasi 4 milioni di euro.

Il girone della Francia al Mondiale 2022 ed i precedenti recenti

Se le coincidenze possono dire qualcosa, la Francia è certamente molto felice del girone che affronterà in Qatar, visto che due avversarie su tre sono le stesse del 2018.

La Danimarca, in particolare, è quasi un talismano, visto che i francesi l’hanno incontrata anche nel 1998, vincendo e poi andando a sollevare la Coppa.

Peggio nel terzo incontro ai mondiali, quello del 2002, vinto dai danesi 2-0. Con l’Australia l’unico precedente iridato è la vittoria per 2-1 nel 2018, mentre l’incrocio con la Tunisia è una novità a livello di Coppa del Mondo, visto che finora le due nazionali si sono affrontate quattro volte, ma sempre e solo in amichevole.

Le quote di 888sport della Francia campione

Dopo il Brasile, la Francia, al pari dell'Argentina di Messi, è la seconda favorita per la prima, e speriamo unica, rassegna iridata invernale. Quello che sarebbe un bis storico, perché assolutamente inedito nella storia moderna del football, vale 7.50 nelle quote antepost elaborate dai nostri bookmakers.

La vittoria nel girone D dei transalpini è @1.47; mentre quella nell'esordio contro l'Australia @1.20. Tra le centinaia di opzioni che il sito 888sport pubblicherà per gli utenti registrati, saranno sempre da prendere in considerazione le quote di Giroud marcatore, marcatore: il meraviglioso centravanti del Milan, vincitore seriale, vorrà sicuramente lasciare il suo famelico segno nelle aeree di rigore avversarie, anche con la pesante casacca dei Blues!

*Le immagini dell'articolo sono distribuite da AP Photo. Prima pubblicazione 4 ottobre 2022.

Ermanno è un grande appassionato di sport, in particolare del calcio, vissuto a 360°: come professionista e come tifoso. Ha seguito tutte le fasi finali delle manifestazioni internazionali degli ultimi 15 anni, Mondiali ed Europei.

Amante degli incontri ricchi di gol, collabora quotidianamente con il blog di 888sport, per il quale rappresenta una costante fonte di idee.